Flaminio Cozzaglio

LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – millesettecentonovantasei

La lezione di oggi, sempre tratta dall’archivio di www.errorigiudiziari.com, è che non basta esser pregiudicati per esser colpevoli di tutti i reati che passano! —Dopo sette anni e quattro gradi di giudizio con la definitiva assoluzione da tutti i reati contestategli, il pluripregiudicato 38enne Giuseppe Valentini, ritenuto il boss dell’omonimo clan di Bitonto (Bari), ha chiesto la somma di 500mila euro quale risarcimento per ingiusta detenzione. La vicenda giudiziaria iniziò il 10 maggio 2004 quando Valentini venne arrestato con le accuse di associazione mafiosa e traffico di droga. In primo grado, il 25 febbraio 2005, fu condannato con rito abbreviato a 14 anni di carcere e in appello, il 13 ottobre 2006, a 2 anni e 4 mesi per il solo reato associativo, mentre venne assolto dalle contestazioni sul traffico di droga. Pena già scontata perché Valentini era stato in carcere dal maggio 2004 all’agosto 2005 e detenuto agli arresti domiciliari fino all’ottobre 2006. Valentini fece comunque ricorso in Cassazione per ottenere l’assoluzione anche dal reato di associazione mafiosa. La Cassazione, nel 2007, accolse con rinvio il suo ricorso e Valentini fu assolto da tutti i reati nell’ottobre 2009 dalla Corte d’Appello di Bari. Ora è lui, assistito dall’avvocato Massimo Roberto Chiusolo, a presentare il conto allo Stato, chiedendo i danni per ingiusta detenzione alla stessa Corte di Appello di Bari che lo aveva giudicato prima colpevole, poi innocente.

Francoforte 25 11 2020 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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