Ott 01 2020

la legge del più forte-millesettecentoquarantadue 01 10 2020

Published by at 6:27 pm under Pubblica Amm.ne

LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – millesettecentoquarantadue

Dal sito nazionale dell’Anm, Palamara espulso, la parte finale dell’intervento di Stefano Giovagnoni. Le dinamiche di favorire un collega non danneggiano gli altri, è solo una responsabilità morale…..

—L’Anm non ha cercato un capro espiatorio; ha fatto, in primo luogo, un “mea culpa” e ha chiesto scusa in tutte le sedi istituzionali ai cittadini, ai colleghi , alla intera comunità, al Presidente la Repubblica e alla Carta Costituzionale, riconoscendo una propria responsabilità morale perché, forse, certe dinamiche erano conosciute e sono state taciute, ma mi sia consentito di dire che non pensavamo che si fosse arrivati al punto di concertare strategie di danneggiamento nei confronti di colleghi per le nomine agli uffici giudiziari e di tramare alle loro spalle per il perseguimento di finalità personali.
No, questo non potevamo saperlo e lo respingiamo con forza, la magistratura non è questa, non ci riconosciamo in quei comportamenti perché non ci appartengono.
Si tratta di fatti di eccezionale gravità perché hanno gettato una gravissima ombra sul prestigio e sulla credibilità dell’intera categoria, al punto che diversi colleghi hanno pubblicamente confessato di aver provato imbarazzo davanti ai loro parenti, ai loro genitori, ai loro mariti, alle loro mogli e soprattutto di essersi vergognati di dire ai loro figli di essere magistrati.
Dobbiamo essere convinti e credere con fermezza che il rigoroso rispetto delle regole deontologiche sia condizione della credibilità del magistrato e che la credibilità del magistrato sia, a sua volta, essenziale all’accettazione da parte della società della autonomia e dell’indipendenza della magistratura che non costituiscono, occorre ricordarlo, un grazioso regalo fatto dai costituenti ad un gruppo di privilegiati, ma sono funzionali all’esercizio della giurisdizione.

Francoforte 01 10 2020 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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