Mag 27 2020
non ero il solo a stupirmi, 27 05 2020
NON ERO IL SOLO A STUPIRMI,
se le agenzie e diversi giornali hanno riportato le sue parole, qui da ilsussidiario.net….
—Il problema è che il prefetto di Cremona, evidentemente irato per la situazione, ha tracciato un paragone e una citazione tutt’altro che “pacati”: «A questo punto, bisogna colpire non più uno, ma tanti, per cercare di educarli tutti». Ed è quel richiamo neanche tanto velato al famoso slogan del dittatore cinese Mao Tse-Tung «Colpirne uno per educarne cento» che ha fatto sobbalzare in piedi tanto i cittadini di Cremona quanto alcune cronache nazionali. La “linea dura” era ovviamente il senso voluto del prefetto Gagliardi, ma usare quelle parole – tra l’altro riprese in tempi più recenti rispetto alla Rivoluzione Cinese anche dalle Brigate Rosse per i loro attentati – per esprimere l’intento “educativo-punitivo” contro dei giovani che si ritrovano a socializzare è apparso un “filino” esagerato.
Francoforte 27 05 2020 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com
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