Mar 29 2020

qui cremona-cinquecentottantasei 29 03 2020

Published by at 9:26 pm under Pubblica Amm.ne

QUI CREMONA – cinquecentottantasei

Vini di pianura; difficile resistere al Cabernet Sauvignon dei Caleffi di Spineda, e infatti non ci abbiamo nemmeno provato: tipico, nella sua completa naturalezza, come gli altri vini dell’Azienda Agricola.

Non è mai finita col morbo, da www.cremonaoggi.it:

—Hanno scortato sei pazienti Covid su altrettante ambulanze da Cremona fino all’areoporto di Orio al Serio dove ad attendere i malati c’era un volo per Colonia. “State andando lontano. Ma noi vi aspettiamo e quando tornerete il suono dei violini della nostra Cremona coprirà quello delle sirene!”. E’ quanto ha postato su facebook il comandante della polizia stradale di Cremona Federica Deledda, i cui agenti, a staffetta, oggi hanno scortato in A21 le ambulanze che trasportavano i pazienti in gravi condizioni in partenza per gli ospedali della Germania. E’ anche questo, in questo periodo terribile di emergenza sanitaria, il lavoro della polizia stradale, come di ogni altra forza dell’ordine che si sta prodigando per aiutare medici e infermieri nel loro “Restiamo uniti”, ha postato il comandante. “Arriveremo insieme alla fine di questo incubo e resterà solo il meglio di tutti noi”.—

Anche il Giorno si occupa di Cremona:

Tredicimila mascherine donate dai liutai cinesi a Cremona, città dei violini. L’idea è partita dal maestro liutaio Zheng Quan, famoso liutaio cinese, che ha studiato a

lungo in Italia in particolare a Cremona, dove ha imparato a fabbricare violini.

La notizia che proprio Cremona è una delle città più colpite ha suscitato in lui molta apprensione. Grazie a una sua proposta, giorni fa la Violin Makers Sub-Committee of China Musical Instrument Association ha donato a Cremona 13mila mascherine. Il presidente dell’Associazione Nazionale Liuteria Artistica Italiana Gualtiero Nicolini ha affermato sui social media che l’iniziativa del maestro liutaio Zheng Quan e della Violin Makers Sub-Committee of China Musical Instrument Association riflette il profondo affetto nutrito dai liutai cinesi nei confronti di Cremona ed è un altro grande segno dell’amicizia e della collaborazione tra i due Paesi— Dal sito della Diocesi di Cremona: —È un vero «ripensamento dell’accoglienza» quello in atto in alcune delle strutture caritative della diocesi. Ci tiene a sottolinearlo don Pierluigi Codazzi, responsabile di Caritas Cremonese. «I centri nati per l’accoglienza delle fragilità – sottolinea – oggi a loro volta accolgono persone che si sono messe a disposizione per aiutare gli altri». Medici e infermieri giunti da altre regioni d’Italia per supportare il sistema sanitario locale in questo periodo di emergenza.

Francoforte 29 03 2020 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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