Feb 29 2020

la legge del più forte-millecinquecentoventi 29 02 2020

Published by at 5:29 pm under Pubblica Amm.ne

LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – millecinquecentoventi Sul Dubbio il presidente Gian Domenico Caiazza critica l’invadenza del trojan in un popolo di presunti colpevoli non ancora scoperti, come il nostro; io ogni tanto suggerisco il rimedio sulla base dell’articolo 3 della Costituzione, quello del tutti eguali davanti alla legge eccetera: almeno un bottone, che tutti indossiamo, sia trasformato in “cimice”, in modo da consegnare al Davigo di turno la prova che eventualmente fosse mancata! —Caiazza: “La riforma delle intercettazioni è figlia del giacobinismo giudiziario” La denuncia del presidente delle Camere penali: “Hanno anche approvato il trojan, un virus informatico che trasforma il tuo cellulare nel tuo microfono, e che ti segue ovunque tu vada” “L’allora ministro della Giustizia Orlando aveva inteso mettere mano alle norme sulle intercettazioni telefoniche ed ambientali. L’intenzione era quella di porre un freno alla pubblicazione indiscriminata ed incontrollata divenuta abituale sui media nostrani di uno degli atti più intimi della persona: una conversazione privata. Dei buoni propositi del Ministro Orlando non vi è traccia in questo ennesimo capolavoro di questo governo giacobino”. Parole del presidente dell’Unione camere penali Gian Domenico Caiazza. “Un po’ di freno alla Polizia Giudiziaria, ipertrofia dei poteri del pm, nessuna sanzione seria per gli sputtanatori – lamenta Caiazza – Invece, ampliamento della pesca a strascico dei reati, per cui ti autorizzo per il reato A, ma se scopri anche B e C prendi pure, non si butta nulla, anche mediante trojan, un virus informatico che trasforma il tuo cellulare nel tuo microfono, e che ti segue ovunque tu vada, facendosi finta di accendere e spegnere se vai alla toilette o in camera da letto, come se fosse mai davvero possibile”. Per Caiazza, “sono decenni che rigorosi principi vengono erosi da norme e da interpretazione di norme sempre nel segno di ampliarne e garantirne la violazione. I reati per i quali sono consentite intercettazioni sono in numero sempre crescente; le motivazioni autorizzative sempre meno stringenti e sempre più generiche e stereotipe; l’impunità degli sputtanatori conclamata”.

Francoforte 29 02 2020 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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