Gen 16 2020

gli avvocati non accettano 16 01 2020

Published by at 9:31 pm under Pubblica Amm.ne

GLI AVVOCATI NON ACCETTANO l’estrema provocazione del Davigo Piercamillo, e uno di essi gli risponde per le rime sul Dubbio, anche se il titolo avrebbe reso meglio con: “Gli orrori del dottor Davigo” —Gli errori del dottor Davigo. Bisogna rammentare al Dr. Davigo che alle volte le esternazioni gratuite possono rivoltarsi anche contro chi le pronuncia. Non è la prima volta che il Dr Davigo si lascia andare a delle esternazioni gratuite ed inaccettabili nei confronti della categoria degli avvocati. Immaginare l’avvocato obbligato in solido col proprio cliente rappresenta il venire meno dei principi essenziali del nostro sistema giudiziario. Da troppo tempo il Dr Davigo ingiustamente incede ad eleggere l’Avvocatura a categoria che non agevola la corretta e spedita amministrazione della Giustizia laddove i dati evidenziano l’esatto contrario (basti pensare per es. al fatto che il 58% dei procedimenti risultano archiviati nella fase preliminare in cui l’avvocato non incide assolutamente). Non comprendendo che se realmente vuole candidarsi ad offrire un contributo effettivo alla risoluzione dell’annoso problema giustizia dovrebbe offrire soluzioni condivise o condivisibili e non certo limitarsi ad individuare un nemico immaginario. Forse è arrivato il momento in questo Paese di abbandonare la cultura dello slogan roboante e di sedersi seriamente attorno ad un tavolo per affrontare il tema giustizia. .Rammentando al Dr. Davigo che alle volte le esternazioni gratuite possono rivoltarsi anche contro chi le pronuncia e contro la stessa categoria che si rappresenta. Rifletta il Dr. Davigo e comprenda che se seguissimo la sua logica della obbligazione in solido successivamente ci sarà sicuramente qualcuno che affermerà essere giusto e corretto sanzionare gli errori dei Magistrati (allorquando arrestano o condannano ingiustamente) attraverso l’applicazione di una sanzione pecuniaria da versare personalmente (e non come avviene oggi a carico dei contribuenti attraverso la previsione dell’istituto per es. della riparazione per la ingiusta detenzione). Ecco perché ritengo che l’unico principio da salvaguardare sia quello della responsabilità e della capacità di cogliere nel proprio interlocutore una risorsa e non un avversario. L’Avvocatura questo lo ha capito da moltissimi anni.Da quando Calamandrei pubblicò nel 1936 : “Elogio dei giudici scritto da un avvocato”.Forse il vero problema e la mancata comprensione col Dr. Davigo è determinato dal fatto che a distanza di oltre 70 anni stiamo ancora aspettando un elogio della stessa natura.

Francoforte 16 01 2020 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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