Dic 12 2019

qui cremona-quattrocentottanta 12 12 2019

Published by at 9:24 pm under Pubblica Amm.ne

QUI CREMONA – quattrocentottanta

Su www.cremonaoggi.it l’assessore regionale Gallera spiega il compromesso sulla Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale di Cremona:

—La delibera regionale del 5 novembre non verrà sospesa, come richiesto, tra gli altri, dal sindaco Galimberti, da quello di Gerre de Caprioli  Marchi e di Crotta d’Adda Baroni e dalle mamme, ma potrà essere solo meglio definita per quanto riguarda i criteri con cui opereranno le subintensive. “A questo proposito – ha continuato – proprio ieri abbiamo fatto una  riunione tecnica a cui è intervenuto anche il neonatologo di Cremona dove in linea di massima è stato confermato che tutti i bambini prematuri verranno trattati qui a Cremona, tranne quelli nati sotto la 31esima settimana (o la 32esima, è da decidere) e sotto i 1500 gr.  Equipe e budget, come pure le infrastrutture rimangono le stesse: visto il valore dell’equipe rimarrà anche come struttura complessa, a riconoscimento della professionalità—

Compromesso? Se equipe budget infrastrutture, professionalità quindi, rimangono, che senso ha non continuare come prima, domanda che al mio posto dovevano fare i politici di Cremona all’assessore regionale.

Sempre su www.cremonaoggi.it la notizia di una grana incredibile:

—Un parco fotovoltaico a fianco delle strutture di Cremona Solidale, nei pressi della tangenziale, su un terreno di 15 ettari, per la produzione di energia elettrica da immettere nella rete. E’ la proposta arrivata alla Fondazione Città di Cremona, proprietaria del campo che attualmente è in affitto, da una ditta veronese, che ha prospettato un affitto trentennale per il corrispettivo di 1 milione 150mila euro. La Fondazione ha così pubblicato un bando aperto ad altri soggetti potenzialmente interessati, ai fini della costituzione di un diritto di superficie. Ora, scaduti i termini per la presentazione delle proposte, dovrebbe partire l’iter autorizzativo ed è qui che stanno sorgendo i primi ostacoli, mossi dalle associazioni ambientaliste, in quanto i tre mappali interessati dal progetto ricadono in zone a ‘Sensibilità paesaggistica media’ nei documenti di piano del Pgt, con una lunga serie di vincoli—

Un terreno di 15 ettari è semplicemente un grosso campo, per giunta a fianco della tangenziale dove chiunque può immaginare la “sensibilità paesaggistica media”, un parco fotovoltaico non fa danni, i soldi la Fondazione li usa benissimo, e gli ambientalisti han da dire anche qui!

Francoforte 12 12 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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