Dic 12 2019

la legge del più forte-millequattrocentoquarantadue 12 12 2019LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – MILLEQUATTROCENTOQUARANTADUE Dal Dubbio; pentimenti e riforme in arrivo? —Giustizia, la partita è riaperta. Bonafede dice si a Mascherin. Incontro sulle riforme del processo fra ministro e presidente Cnf. Sì di Bonafede a Mascherin: ripartono i tavoli sui ddl civile e penale, dialogo sulle negoziazioni degli avvocati. Il primo segnale arriva in mattinata dal guardasigilli Alfonso Bonafede: sulla prescrizione, dice, «so che ci sono delle proposte: le vaglierò insieme alle forze politiche». Ma la partita sulla giustizia si riapre anche grazie all’avvocatura. È un incontro tenuto nel pomeriggio di ieri fra il ministro della Giustizia e il presidente del Cnf Andrea Mascherin a segnare una svolta probabilmente inattesa per i ddl sul processo penale e civile. Un colloquio in cui, si legge in una nota del Cnf, «è stata condivisa con il guardasigilli la necessità che entrambi i tavoli» sulla riforma «vengano riconvocati». Il ministro dunque ha deciso di «riprendere i lavori» sui due ddl. Ci sarà di nuovo un luogo di discussione “tecnico” sul dossier che stressa la maggioranza da settimane. Ed è sempre la massima istituzione dell’avvocatura a chiedere che torni praticabile non solo il campo del penale minato dal blocca- prescrizione, ma anche quello in apparenza più tranquillizzante del processo civile, sul quale Mascherin esprime a Bonafede «la necessità di riattribuire la negoziazione assistita agli avvocati del lavoro, così come era previsto nella forma originaria del ddl». Riguardo al processo penale, non c’è molto tempo da qui al 1° gennaio, data in cui entrerebbe in vigore la norma che, dopo il primo grado, sopprime i termini di estinzione dei reati. Ora però il dialogo sembra riaprirsi non solo fra ministro e avvocatura, ma anche all’interno della maggioranza. È il segretario del Pd Nicola Zingaretti a confermare che sulla prescrizione «il confronto per fortuna va avanti». Si cerca, spiega, «un compromesso per garantire che non si stia tutta la vita sotto processo. La linea del Piave», precisa Zingaretti, «è la tempistica che permetterebbe di introdurre limiti alla durata dei giudizi». Francoforte 12 12 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

Published by at 9:32 pm under Pubblica Amm.ne

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