Archive for Dicembre, 2019

Dic 31 2019

la legge del più forte-millequattrocentosessantuno 31 12 2019

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LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – millequattrocentosessantuno Da www.errorigiudiziari.com la solita vicenda che non sta in piedi: vale di più la parola di chi accusa senza prove, salvo procedere alla fine per calunnia. Poi tutti si scagliano contro il cosiddetto processo mediatico: e questi che sono, se non processi mediatici che devono ancora farsi le ossa?

—Un anno di ingiusta detenzione. Un mese in carcere e altri undici agli arresti domiciliari. Ma era innocente. È l’errore giudiziario in cui è incappato Pasquale Fabbricatore, detto “Pasqualino”, un ventenne originario di Minturno (in provincia di Latina), arrestato da innocente con l’accusa di sfruttamento della prostituzione. È la mattina del 31 maggio 2016. Pasquale Fabbricatore, all’epoca diciottenne, viene arrestato dagli agenti della polizia di Formia e della Squadra mobile di Latina. L’accusa è di quelle che pesano: organizzazione e sfruttamento della prostituzione minorile ai danni di due minorenni. Secondo gli investigatori, le due ragazze, marinata la scuola, venivano indotte a prostituirsi anche al ritmo di tre volte a settimana. Successivamente a seguito del loro rifiuto, venivano costrette con la forza e minacciate di morte. In particolare, hanno ricostruito degli inquirenti, a fornire i clienti per le due minorenni sarebbe stato proprio Pasquale Fabbricatore, che avrebbe scelto anche il luogo degli incontri per il sesso a pagamento. Per ogni prestazione era stabilito il pagamento di 100 euro, da dividere equamente con le minori. E invece Pasquale Fabbricatore non c’entrava nulla. Quando arriva in carcere, finisce subito in isolamento: “Volevano farmi confessare qualcosa che non avevo fatto; una delle due ragazze neanche l’avevo mai vista, l’altra era solo una conoscente”. Insieme con Pasquale Fabbricatore era stato fermato anche un altro ragazzo (il cui fermo non verrà tramutato in arresto), e deferito a piede libero, un cittadino marocchino di 35 anni, accusato di violenza sessuale da una delle due minorenni. Le accuse contro quest’ultimo, però, erano cadute molto presto: la sua accusatrice – in occasione di un pestaggio punitivo dei suoi familiari proprio a danno del marocchino (prontamente denunciato ai Carabinieri alla presenza di vari testimoni) – aveva detto che non era stato lui l’autore della presunta violenza. Il marocchino era in realtà un padre di famiglia, sposato, con due figli e una ben avviata attività imprenditoriale da anni a Minturno. Non solo. Già a poco meno di un mese dall’arresto di Fabbricatore, i suoi difensori – gli avvocati Pasquale Cardillo Cupo e Roberto Palermo – hanno raccolto una serie di prove che inchiodano le due ragazze alle loro reali responsabilità: tutt’altro che sfruttate, davano appuntamenti ai giovani coetanei, anche in compagnia di amici opportunamente selezionati per mero piacere, tutt’altro che a pagamento e richiesti e sollecitati dalle stesse nei luoghi pubblici della città di Formia, senza alcuna remora ed anche alla presenza dei fidanzati ufficiali. Sulla base di questi elementi, il Gip aveva disposto gli arresti domiciliari per Pasquale Fabbricatore. Ma la vera svolta arriva dalla Direzione distrettuale antimafia, coinvolta nell’inchiesta per competenza. Una perizia della Dda dimostra infatti l’assoluta assenza di contatti tra gli imputati e le loro accusatrici. Accusatrici che presso il commissariato di Polizia di Formia avrebbero verbalizzato la loro testimonianza in fotocopia, due denunce sovrapponibili, anche nella punteggiatura, al contrario delle deposizioni rese poi durante l’incidente probatorio, in cui soltanto una era stata in grado di ripetere quanto già verbalizzato, mentre l’altra a stento riusciva a pronunciare frasi in italiano. Insomma, come spesso accade, le due ragazzine si erano inventate tutto. Il 5 dicembre 2019 il Tribunale di Cassino, presieduto da Massimo Capurso, assolve Pasquale Fabbricatore perché il fatto non sussiste. Anche il pubblico ministero Roberto Bulgarini ha richiesto l’assoluzione. Nello stesso tempo viene disposto il rinvio degli atti alla Procura per procedere contro le due minorenni per il reato di calunnia. Gli avvocati Pasquale Cardillo Cupo e Roberto Palermo hanno deciso di presentare istanza di riparazione per ingiusta detenzione, in favore del loro assistito. “Volevano farmi confessare qualcosa che non avevo fatto; una delle due ragazze neanche l’avevo mai vista, l’altra era solo una conoscente”. “Quando sono tornato a Minturno ho subito offese di tutti i tipi, perdendo spesso il lavoro non appena si sapeva che ero quello che avevano arrestato per le baby squillo. È diventato impossibile rapportarmi con i coetanei. Impensabile corteggiare neanche con il pensiero una ragazza”. “Oggi sono riuscito a trovare almeno un lavoro, faccio il manovale. Ma il mio sogno è un riscatto sociale”.

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Dic 31 2019

qui cremona-quattrocentonovantotto 31 12 2019

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QUI CREMONA – quattrocentonovantotto

Dal Giorno, un “dovrebbe” che dice tutto sulla delicata situazione della Cremo:

—La Cremonese riprenderà gli allenamenti martedì 7 gennaio. In quell’occasione dovrebbe esserci ancora Marco Baroni a guidare i grigiorossi, nonostante la delicata situazione che ha accompagnato la squadra alla conclusione del girone di andata. In questo momento, infatti, la Cremonese, partita per lottare per lo meno per un posto nei play off, si trova in piena zona play out ed è staccata di due punti dalla salvezza diretta—

Welfare Cremona ospita uno dei tanti allievi di Greta Thunberg:

—Marco Pezzoni:  La nuova frontiera è la svolta ecologica. Il Comune di Cremona che fa? Il portavoce degli Stati Generali dell’ambiente intervenendo sul tema dell’azzeramento della Commissione Paesaggio sprona il comune di Cremona a decidere di muoversi su una ‘più impegnativa frontiera della svolta ecologica’—

Il solito bell’articolo di www.cremonaoggi.it sulla riorganizzazione del parcheggio dell’ospedale a cura del direttore Giuseppe Rossi, che non spende una parola sui venditori abusivi che spesso si nominano parcheggiatori:

Un progetto articolato di riqualificazione dell’intera area che rappresenta anche “un grosso cambiamento, soprattutto rispetto ad abitudini consolidate e non sempre ortodosse”, come sottolineano dall’ospedale che aggiunge: “Va ricordato che negli ultimi anni – quasi ogni giorno – si è dovuto far fronte a situazioni caotiche (macchine parcheggiate davanti alle uscite di emergenza, agli idranti, sulle aiuole, nelle corsie di emergenza, ecc) a svantaggio della sicurezza e della viabilità” eccetera eccetera—

La Provincia fin che c’è, diretta dal Bencivenga fin che appare, abbandonato il sensazionalismo per un giorno o due, sceglie il pettegolezzo per riconquistare il lettore perduto, quando basterebbe capire lo stile professionale di www.cremonaoggi.it, che non sa più dove mettere la pubblicità:

—Gli auguri di Natale infiammano la polemica tra minoranza e amministrazione. «Il sindaco di Pozzaglio – incalza l’opposizione – ha in larga parte copiato il discorso di Natale da quello del 2013 del sindaco di Cotronei in provincia di Crotone: la riteniamo un’imbarazzante mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini». Pronta la replica del primo cittadino Biondo Caruccio: «Era un mio pensiero trasferito ai cittadini di Pozzaglio. Non ho copiato niente e tengo a precisare che una lettera è copiata quando viene riprodotta integralmente. Nel leggere vari testi ho fatto miei alcuni pensieri ma su questo non devo dare spiegazioni alla minoranza. Quello scritto rappresenta il pensiero mio e che l’amministrazione ha voluto rivolgere ai pozzagliesi». Nei giorni scorsi, un caso simile si era verificato a Spinadesco.

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Dic 31 2019

sulla via di ceriana 31 12 2019

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SULLA VIA DI CERIANA

In quarant’anni, dio sa quante volte l’ho percorsa; gustoso l’appunto, dal Fatto Quotidiano, della chiusura per le verifiche di sicurezza, ma solo dopo!

—Una parte del soffitto della galleria Bertè tra Masone e Ovada, lungo l’autostrada A26 Genova-Gravellona Toce in direzione del capoluogo ligure, si è staccato nel pomeriggio di lunedì poco prima delle 18.30. Solo per puro caso le lastre di cemento non ha colpito le auto in transito lungo una delle tre corsie. Dopo il crollo, la tratta è stata chiusa tra Masone e il bivio A26/A10 per permettere le verifiche di sicurezza da parte della polizia stradale e dei tecnici di Autostrade.

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Dic 31 2019

da mariastella gelmini 31 12 2019

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DA MARIASTELLA GELMINI Cari amici, si sta per chiudere un anno che, almeno politicamente, non è stato certo “bellissimo”. E purtroppo quello che ci è stato preparato dalla nuova maggioranza giallorossa non sarà un anno semplice. Con la legge di bilancio e il decreto fiscale, il governo ha esautorato il Parlamento: è stato gravissimo il mancato esame della Camera della manovra. Contro questo “esproprio” della democrazia parlamentare, insieme a tutti i gruppi del centrodestra, presenteremo un ricorso alla Corte Costituzionale (qui trovate alcune immagini della conferenza stampa del 18 dicembre con i colleghi di Lega e Fratelli d’Italia). Ma la manovra non è stata solo uno sfregio alle prassi e alla Costituzione: nel merito infatti è la certificazione del fallimento della ‘mission’ di questo esecutivo. Dicevano di voler impedire l’aumento dell’Iva per 23 miliardi: lo hanno semplicemente rinviato di un anno, producendo nuovo debito (una tassa sulle future generazioni e un macigno sull’azione dei prossimi governi). Sul biennio 2021-2022 gravano 47 miliardi di iva e accise in più. E la crescita stimata per effetto della manovra nel prossimo triennio è dello 0,2% del Pil. La montagna ha partorito il topolino. E come se non bastasse il governo delle 4 sinistre si è accanito contro il ceto medio e le imprese: si sono inventati le tasse ‘buone’, riparandosi dietro un finto ambientalismo utile solo a far cassa. E così ecco la plastic tax e la sugar tax (e meno male che la norma sulla cannabis light è stata bloccata, anche grazie alla nostra battaglia, altrimenti avremmo finito per criminalizzare l’aranciata e agevolare la cannabis!). Nel mio intervento in dichiarazione di voto sulla fiducia alla legge di bilancio (qui trovate il video integrale) ho messo in evidenza le contraddizioni della maggioranza.
Dal 1 gennaio inoltre entra in vigore una norma liberticida che distrugge quel poco che restava di liberale e garantista nel processo penale. Con l’abolizione della prescrizione dopo il primo grado di giudizio (anche in caso di una sentenza di assoluzione!) non avremo processi più veloci e una giustizia più efficiente. Né sarà più facile ottenere giustizia per le vittime. Contro questo vulnus alla democrazia liberale abbiamo fatto di tutto, insieme anche agli organismi rappresentativi forensi: ci siamo però scontrati contro un muro di gomma.
Quello che ci consegna questo primo scorcio di legislatura è un Paese meno libero, più indebitato e tassato.
Il gruppo parlamentare che ho avuto l’onore di guidare dall’inizio della legislatura si è battuto su tutti i temi, confrontandosi con due diversi governi e impegnandosi in ogni modo contro la deriva liberticida e la furia tassatrice del governo. Abbiamo ottenuto alcuni risultati importanti sul fronte legislativo – come ad esempio la proroga della legge Golfo per la presenza delle donne nei Cda, la norma sull’introduzione del reato di revenge porn, alcune misure di semplificazione fiscale, il ritorno dell’educazione civica a scuola – e rinsaldato l’alleanza politica fra i gruppi parlamentari del centrodestra istituendo, su mia proposta, un tavolo di consultazione permanente dei capigruppo dell’opposizione. È il miglior viatico per assicurare il ritorno al governo del centrodestra: siamo convinti infatti che il governo delle 4 sinistre crollerà sotto il peso delle sue contraddizioni. Ed è anche per questo che urge rafforzare Forza Italia e la sua presenza nella società e nelle istituzioni. Da questo punto di vista nell’ultimo scorcio dell’anno abbiamo dato, grazie al Presidente Berlusconi, alcuni segnali importanti, con la nomina di due bravissimi sindaci quarantenni a coordinatori regionali di Umbria e Liguria (Romizi e Bagnasco), con l’indicazione di Francesco Battistoni a commissario per le Marche, di Giorgio Leonardi per il Trentino Alto Adige ed Emily Rini per la Valle d’Aosta.
Un’azione di riorganizzazione e di rilancio che ha riguardato anche l’assetto nazionale del Movimento con l’indicazione di Giorgio Mulé come nuovo responsabile dei Dipartimenti, con la nomina dei responsabili degli Enti Locali per il Nord (Roberto Pella) per il Centro (Maurizio Gasparri) e per il Sud (Antonino Germanà) e che proseguirà anche con il nuovo anno (qui trovate la mia intervista sul tema a Il Giornale). Forza Italia deve rimarcare la sua identità e le sue battaglie, mai come in questo momento (tasse, lavoro, giustizia, burocrazia) e premiare il lavoro di chi, sul territorio, si è fatto le ossa nel partito e nelle istituzioni.
Come Jole Santelli, ad esempio, che è la nostra candidata alla presidenza della Regione Calabria: una donna capace, una politica esperta, che si è già misurata con il governo locale e nazionale. Sarà, ne sono convinta, la prima donna presidente della Regione Calabria. Adesso dobbiamo tutti impegnarci perché alle elezioni del 26 gennaio in Emilia-Romagna e Calabria, il centrodestra possa conseguire altre due vittorie. È importante non solo per quelle due regioni (entrambe governate dalla sinistra), ma anche perché da quel risultato potranno dipendere le sorti del governo nazionale. Al quale auguriamo un 2020 di… riposo. A voi e alle vostre famiglie, invece, auguro un 2020 di serenità e benessere. Buon Anno a tutti e un grande abbraccio, Mariastella

PS – Chi vuole conoscere il calendario delle iniziative o semplicemente essere informato sul nostro lavoro, può inviare una mail a: posta@mariastellagelmini.it

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Dic 31 2019

è rinata una stella! 31 12 2019

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E’ RINATA UNA STELLA! Basta star lontani dall’Inter….

—E’ stato l’anno di Gabriel Barbosa, ovvero Gabigol. L’attaccante del Flamengo, dove ha giocato in prestito dall’Inter, ha vinto il Pallone d’oro del Sudamerica assegnato (e’ la 34/a edizione) dal quotidiano uruguayano ‘El Pais’. Gabigol ha ottenuto 168 voti su 372 preferenze, quindi il 45%, e ha preceduto i compagni di squadra Bruno Henrique e De Arrascaeta. Nell’albo d’oro Gabigol, capocannoniere sia nella Libertadores (9 gol) che nel ‘Brasilerao’ (25 centri), succede all’argentino Gonzalo Martinez, ex River ora in Mls ad Atlanta. Dall’Agenzia Ansa.

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Dic 31 2019

il discorso del presidente 31 12 2019

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IL DISCORSO DEL PRESIDENTE

Le solite banalità a reti unificate.

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Dic 31 2019

il mio blog sconosciuto 31 12 2019

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IL MIO BLOG SCONOSCIUTO ma ricco di idee; qui Alessandro Sallusti, direttore del Giornale, sembra copiare una vecchia osservazione che faccio da tempo. —Ormai è una moda. Quando un parlamentare va in attrito con il suo partito invece che combattere, o lasciare, se ne fa uno in proprio. In pochi mesi abbiamo visto Renzi fondare Italia Viva, Calenda lanciare Azione, Toti mettere su Cambiamo, Mara Carfagna aprire Voce libera (che non è ancora un partito ma poco ci manca), Fioramonti annunciare Eco, e chiedo scusa se dimentico qualcuno ma stare dietro a tutti è davvero difficile. Avanti così ci saranno più partiti che parlamentari. Messi tutti insieme questi neonati faticano, secondo i sondaggi, a raggiungere il cinque per cento dell’elettorato ma pazienza, non servono per vincere qualcosa ma per fare esistere i loro fondatori nel grande gioco della politica e nell’immaginario collettivo.

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Dic 31 2019

repubblica, il giornale che non odia mai 31 12 2019

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REPUBBLICA, IL GIORNALE CHE NON ODIA MAI

Mai. Oggi il titolo:

–Tutto ruota intorno a Salvini: per il 21% dei cittadini è il miglior politico. Per il 34%, il peggiore–

Lega, i sondaggi concordi dicono che supera il 30%; il gradimento di Salvini premier, il 40; da sinistra e 5 Stelle che rifiutano il voto, la conferma.

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Dic 31 2019

un mensile medio 31 12 2019

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UN MENSILE MEDIO

del reddito di cittadinanza, 700 euro, è quel che avrebbe incassato il Prefetto di Cosenza in forma di mazzetta!

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Dic 31 2019

sussurrandom ringrazia amici e lettori 31 12 2019

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SUSSURRANDOM RINGRAZIA AMICI E LETTORI a suo modo, del tutto particolare, in continuo stile Sussurrandom! —Una delle tradizioni che dal 2013 anno di nascita del sito accompagna l’ultimo giorno dell’anno è il mio messaggio di fine anno a tutti gli amici. Non vorrei dilungarmi troppo alla fine di questo 2019. Per Sussu dopo anni di alti e bassi, altalene e follie, è stato un anno tutto sommato quieto. Normale amministrazione, quasi menefreghista. Ma va bene, abbiamo raggiunto il nirvana del menefreghismo riguardo a quello che succede nella Città Giocattolo e cazzeggiamo con i nostri amici. Devo ringraziare quindi come sempre Stefano Mauri che con pazienza ogni giorno continua a fornire carburante a questo sito. Continueremo anche nel 2020. Anche perché nell’anno in corso siamo stati citati nel romanzo cult di Antonio Grassi (grazie anche a lui) Scarpe Scarlatte e saremo citati anche nel prossimo romanzo. Tocca tenere aperto. Ma anche per continuare a fare titoli a cazzo ai comunicati stampa di Alice nella Città, recensire vini, dischi, libri, parlare delle osterie dove andiamo a mangiare, dare spazio al Pantera, alle foto di Mike Antonaccio, ai film di Paolo Saccomano, alla musica degli Overdreams che stanno per uscire con sto benedetto disco nuovo, agli spettacoli le condivisioni delle cose assurde sulla nostra pagina Facebook (grazie anche a Silvia Crotti, collaboratrice discreta). Insomma alla fine ci piacciamo così. Come detto non mi dilungo troppo nella infinita lista di nomi degli anni scorsi. Ma l’ultimo ringraziamento come sempre va all’amica Barbara Locatelli che rimane la musa del sito, quest’anno ha pure prestato le sue tette alla pubblicità di una iniziativa che abbiamo fatto a settembre. Andate a cercarvi la foto sull’Instagram di Sussu. emanuele mandelli

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