Nov 22 2019

qui cremona-quattrocentosessantadue 22 11 2019

Published by at 6:37 pm under Pubblica Amm.ne

QUI CREMONA – quattrocentosessantadue

Dalla newsletter 44 del 22 novembre, sito Libera: —L’amministratore delegato, Nicola Farinetti, di Eataly (società fondata dal padre Oscar) loda l’accordo di libero scambio tra Ue e Canada, il Ceta Secondo Farinetti, dopo aver inaugurato il 40esimo punto vendita Eataly a Toronto, con il Ceta “due paesi si siedono a un tavolo e capiscono quale è il modo migliore per importare cibo senza tassare”. (fonte: Agrapress)—

Così, detto nudo e crudo, il cibo conta per le tasse, non per la qualità: complimenti vivissimi a un’associazione agricola che il cibo lo produce!

Che fa il pari con la locandina accanto alle edicole della Provincia fin che c’è, diretta da Bencivenga fin che appare, due giorni fa:

—Cremonese ma con la pelle nera si scatena l’odio social—

Un “ma” avversativo ci stava tutto per aumentare l’odio social!

Da www.cremonaoggi.it una serie di notizie, che condenso:

—L’ex primario Poggiani: ‘Terapia intensiva neonatale in ospedale declassata per ragioni politiche’
I neonatologi di Cremona – scrive Poggiani in una lettera che pubblichiamo integralmente sotto – non potranno più farsi carico dell’assistenza ai neonati gravemente prematuri e a quelli a termine di gravidanza con l’esigenza di un supporto ventilatorio, di ipotermia terapeutica, di infusione di sostanze inotrope, di nutrizione parenterale totale. Questi neonati dovranno essere per forza trasferiti a Brescia, senza per questo ricevere cure migliori, in totale disprezzo della professionalità del personale medico ed infermieristico di Cremona. In chiusura un monito agli amministratori: “E’ l’intera compagine ospedaliera cremonese ad essere declassata, nel silenzio di troppi colleghi e degli Amministratori”—

Va bene invece l’export alimentare:

—Export: carne, salumi, latte e formaggi del distretto cremonese tra i pochi settori in crescita—

Qui a Francoforte, ogni tanto lo ricordo, c’è Venos, un grossista aperto anche ai privati, con una vetrinetta di Fattorie Cremona, Soresina, Auricchio!

E infine Alessandro Zagni, capogruppo Lega in Consiglio comunale:

—A Cremona i parcheggi sono troppo cari. E’ un dato di fatto. E allora mi chiedo per quale motivo il Comune non metta in atto una serie di agevolazioni per riportare i cremonesi nel centro città. Qual è la proposta shock per rispondere a questo problema? Ad esempio, perché non azzerare il costo orario delle strisce blu per le prime 3 ore in tutto il centro nel periodo natalizio? Almeno si avrà il tempo per fare gli acquisti e godersi la città. Servono segnali concreti per motivare i cremonesi a passare più tempo in centro e, di riflesso, a dare nuova vita al commercio— E questa è una parte della verità; un’altra che ripeto spesso: perché mercoledì e sabato, giorni di mercato, fatichi a passare per il centro tanta è la gente? per caso la merce offerta è diversa da quella dei soliti negozi?

Francoforte 22 11 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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