QUI CREMONA –
quattrocentotrentanove
Greta Thunberg fa
proseliti anche a Cremona, nell’alta burocrazia, e ce lo spiega la
Provincia fin che c’è, diretta con la solita maestria da Bencivenga
fin che appare:
—Innovation
Day, il prefetto: la tutela dell’ambiente è un tema fondamentale.
Vito Danilo Gagliardi: «Coniugare le esigenze della produzione e la
sostenibilità ambientale è una scommessa sui cui puntano sempre più
brand nell’ambito della bio cosmesi»—
Dal
Giorno, ecco i ristoranti Michelin dove si mangia bene in provincia
di Cremona; ovviamente ce ne sono molti altri, anche se non
“consacrati” dalla Bibbia rossa:
—Una
piacevole
esperienza per il palato,
con un
menù completo
a
meno di 35 euro.
Ecco i Bib
Gourmand della
Guida
Michelin 2020,
indicati con il pittogramma che raffigura la faccia dell’Omino
Michelin che si lecca i baffi. CREMONA:
Il Gabbiano (Corte de’ Cortesi), Caffè La Crepa (Isola Dovarese),
Dell’Alba (Piadena)—
Da
Welfare Cremona, il ritorno di Vanitas’ Market:
—In
Galleria 25 Aprile, il 7 e 8 dicembre 2019, torna a Cremona il
Vanitas’ Market: più di 40 espositori di vintage, handmade, marchi
emergenti per raccontare una nuova idea di bellezza. Vanitas’
Market è un evento organizzato da Vanitas di Elisa Boldori con il
patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona. Ingresso
libero.
Dove
e quando: Galleria 25 Aprile – 7/8 dicembre 2019, dalle 10.00 alle
20.00. Web: www.vanitasonline.com.—
L’amico
Vittorio Dotti, fotografo eccellente, espone alla libreria del
Convegno: “Onde, Volti, Vulcani”; da www.cremonaoggi.it.
—Sarà
inaugurata mercoledì 30 ottobre alle ore 18 presso la libreria del
Convegno in corso Campi a Cremona, la mostra fotografica di Vittorio
Dotti “Onde, Volti, Vulcani”, una serie di immagini –
per lo più in bianco e nero, ma non manca qualche gradita intrusione
di tavole policrome – che raffigurano volti, presi in intensi primi
piani, degli ultimi pescatori di Stromboli (gli stessi resi celebri
dall’obiettivo di Sebastiao Salgado); i visi di vecchierelle
circonfusi d’una commovente tristezza meditativa; poi, oltre ai
ritratti, paesaggi catturati all’infrarosso di spaziature marine,
crepitanti d’atrezza bituminosa; ondulazioni pseudometafisiche di
nembi imporporati di tenebra; schizzi e bave di luce a simboleggiare,
graficamente, l’ardente spiritualità dei vulcani.
Francoforte
29 10 2019 www.flaminiocozzaglio.info
flcozzaglio@gmail.com