Set 17 2019

vittime e provocatori 17 09 2019

Published by at 6:54 pm under Pubblica Amm.ne

VITTIME E PROVOCATORI Abituati a far le vittime, a Repubblica, in nome del vero giornalismo, ma, evidentemente, non sono l’unico a sospettare il travestimento; l’Opinione delle Libertà. —Una provocazione perfetta, studiata a tavolino, quella organizzata da Repubblica in occasione del raduno leghista di Pontida. Come far emergere il carattere razzista e fascista della Lega di Matteo Salvini? Semplice: mandando a passeggiare tra i militanti il prode Gad Lerner, ebreo sempre critico con Israele ma sempre pronto ad usare la sua ebraicità a proprio beneficio, e militante da sempre di un giornalismo dell’ultrasinistra che ha fatto dell’odio antileghista ed anti-salvinianio la propria ultima e più marcata caratteristica. La provocazione avrebbe avuto un esito perfetto se qualcuno avesse preso a sganassoni il provocatore. Ma c’è stato solo qualche insulto. L’epiteto di “ebreo”, che ha comunque permesso di denunciare la natura razzista dei leghisti di Salvini. E quello di “pezzo di merda”, che ha consentito a Dario Franceschini ed a tutti i sepolcri imbiancati della sinistra di stracciarsi le vesti per la vile aggressione fascista. La sberla, però, non è partita. Così lo sdegno, la condanna e l’esecrazione sono state meno eclatanti e rumorose del previsto. La lezione della vicenda ad uso dei leghisti è, dunque, semplice. Niente sberle e neppure insulti ai provocatori. Ma neppure indifferenza, bensì cori ripetuti di pernacchie. Che, come insegnano i napoletani, non falliscono mai con i palloni gonfiati.

Cremona 17 09 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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