Archive for Settembre, 2019

Set 30 2019

la legge del più forte-milletrecentosettantasette 30 09 2019

Published by under Pubblica Amm.ne

LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – MILLETRECENTOSETTANTASETTE Dal Dubbio, tratto da un articolo di Valter Vecellio: —“Cinico mercante di morte”, definisce Enzo Tortora il Pubblico Ministero Diego Marmo; e aggiunge: “Più cercavamo le prove della sua innocenza, più emergevano elementi di colpevolezza”. Le “prove” erano la parola di Giovanni Pandico, un camorrista schizofrenico, sedicente braccio destro di Cutolo: lo ascoltano diciotto volte, solo al quinto interrogatorio si ricorda che Tortora è un camorrista. Pasquale Barra detto “o nimale”: in carcere uccide il gangster Francis Turatello e ne mangia l’intestino… Con le loro dichiarazioni, Pandico e Barra danno il via a una valanga di altre accuse da parte di altri quindici sedicenti “pentiti”: curiosamente, si ricordano di Tortora solo dopo che la notizia del suo arresto è diffusa da televisioni e giornali— Le prove dei processi Iori, una perla dopo l’altra trovate dal primo grado, che Appello e Cassazione si son ben guardati dal correggere; e continuano le ragioni per cui Claudia non aveva proprio nessun motivo per uccidersi……. —Ma nel caso concreto di Claudia e Livia ed alla luce di tutto quello che è stato accertato, anche a voler credere che Claudia abbia deciso di uccidersi perché non avrebbe più sposato Iori, per quale motivo coinvolgere nella morte l’amata Livia? In realtà non vi era alcun motivo. Il suicidio dipendeva da una ragione che coinvolgeva solo Claudia, la situazione economica era assolutamente tranquilla, genitori e, soprattutto, sorella potevano prendersi cura di Livia cui volevano molto bene, l’amore di Claudia per Livia era assoluto, appare assurdo che Claudia voglia anche uccidere la figlia che ha voluto a tutti i costi far nascere ! Per converso, tornando al versante “suicidio” e sempre alla luce dei rapporti madre/figlia, la ragione dell’apparente suicidio (il matrimonio sfumato) appare così “debole”( ma è debole perché falsa) da non poter essere neppure lontanamente paragonata alla forza del sentimento d’amore verso la figlia. Claudia Ornesi aveva dovuto già fare a suo tempo la scelta tra l’uomo che amava e la figlia ,ed aveva scelto la figlia, facendola nascere; se avesse potuto scegliere ancora, la sera del 20 luglio 2011 avrebbe scelto di continuare a vivere con Livia e non certo di uccidersi per una prospettiva matrimoniale sfumata, cui neppure più pensava.

Cremona 30 09 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Set 30 2019

il superenalotto del conte bis 30 09 2019

Published by under Pubblica Amm.ne

IL SUPERENALOTTO DEL CONTE BIS Dalla Stampa; i 23 miliardi per sterilizzare l’Iva li avran trovati sotto i cavoli, dove una volta nascevano i bambini……

—Oggi portiamo la Nota di aggiornamento al Def in Cdm. Si tratta del primo documento ufficiale che preannuncia la manovra di bilancio e la prima buona notizia è che sterilizziamo l’Iva. I 23 miliardi ci sono. Lo dice il premier Giuseppe Conte, parlando con i giornalisti davanti palazzo Chigi. «C’e’ ancora qualche copertura che ci manca ma siamo molto ambiziosi», aggiunge il premier.

Cremona 30 09 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Set 30 2019

qui cremona-quattrocentodiciotto 30 09 2019

Published by under Pubblica Amm.ne

QUI CREMONA – quattrocentodiciotto Dal Giorno, un allarme sul prodotto simbolo dell’Agricoltura cremonese:

—Il sistema Grana Padano, in un anno, se venissero applicati i dazi annunciati dall’Organizzazione mondiale del commercio, subirebbe un danno quantificabile in circa 270 milioni di euro. Un vero e proprio macigno che metterebbe in ginocchio un intero comparto. Ci auguriamo che alle prese di posizione del presidente Conte, facciano seguito, anche grazie alla vostra attenzione, interventi concreti nelle sedi internazionali competenti. Lo scrive in una lettera inviata ai ministri Teresa Bellanova (Politiche Agricole e Alimentari) e Stefano Patuanelli (Sviluppo economico) Stefano Berni, direttore generale del Consorzio Grana Padano, il prodotto Dop più consumato del mondo con circa cinque milioni di forme annue. Questo danno, si legge ancora nella missiva, “si trasferirebbe sulle 4.000 stalle il cui latte è destinato alla produzione di Grana Padano e sulle altre aziende il cui prezzo del latte è, da sempre, condizionato dall’andamento del Grana Padano— Da Welfare Cremona un articolo interessante: —Uno speciale sulla città di Stradivari sul più diffuso quotidiano svedese Uno speciale di sei pagine sul giornale svedese Svenska Dagbladet dedicato a Cremona. Un servizio così rilevante sul quotidiano più diffuso in Svezia è un ulteriore indicatore del gradimento che la nostra città conosce all’estero. Corredato da foto di Francesca Fumagalli, è firmato da una giovane giornalista svedese di stanza a Firenze, Asa Johansson, già in visita a Cremona per un pezzo destinato a una rivista specializzata di musica— Baruffe nel Pd cremonese da www.cremonaoggi.it; Santo Canale raccoglie firme a sostegno del segretario nazionale Nicola Zingaretti, pronta la risposta di Andrea Virgilio: —“Un’iniziativa del genere – ci dice Andrea Virgilio, vice segretario provinciale – sarebbe eventualmente dovuta passare dalla segreteria del partito; a mio parere non sarebbe dovuta partire dal capo corrente locale”. Per Virgilio, raccogliere firme a sostegno di un segretario legittimamente eletto in un congresso è una “scelta inopportuna, proprio perché non siamo più in una fase congressuale. Mi sembra una iniziativa di corrente, e a questo punto, direi superflua”— Dalla Provincia fin che c’è, diretta da Bencivenga fin che appare, una curiosità sul comizio di Salvini, quello senza salamelle di rinforzo; l’articolo dice la piazza semivuota, a fianco la foto che dimostra assolutamente il contrario! —Era atteso e non ha deluso i militanti leghisti intervenuti al suo comizio alla festa provinciale della Lega a Viadana. Matteo Salvini, segretario del Carroccio ed ex vicepremier del Conte 1, ha attaccato praticamente tutti: il Governo Conte 2, l’ex ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli e il nemico dei nemici Matteo Renzi. Il comizio, di 31 minuti, è iniziato alle 20,29 in una piazza piena solo per metà.

Cremona 30 09 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Set 30 2019

domani etichetta day 30 09 2019

Published by under Pubblica Amm.ne

Domani “etichetta day” al Mercato di Campagna Amica a Cremona

Presso il portico del Cap Cremona (via Monteverdi) appuntamento per firmare contro i falsi nel piatto

Coldiretti Cremona: “Sarà una mattina speciale, le aziende in campo con degustazioni e sorprese”

Domani a Cremona è “etichetta day”. L’appuntamento è dalle ore 8 alle 12 al Mercato di Campagna Amica, presso il portico del Consorzio Agrario, in via Monteverdi. Alla vigilia della chiusura della petizione “Eat original – StopCiboAnonimo”, promossa da Coldiretti per chiedere alla Commissione Ue di estendere l’obbligo di indicare l’origine in etichetta per tutti gli alimenti (la petizione si chiude il 2 ottobre), Coldiretti Cremona invita tutti gli appassionati del vero made in Italy che non avessero ancora preso parte all’iniziativa a non perdere la preziosa occasione di contribuire – con una firma – a una battaglia che vuole proteggere la nostra salute, prevenire le frodi alimentari, garantire i diritti dei consumatori, tutelare il cibo 100% italiano e il lavoro di chi lo produce.

Nel rush finale, in provincia di Cremona gli “etichetta day” si sono svolti da Casalmaggiore a Soresina, da Cremona a Crema, passando per Pizzighettone, con il ‘banchetto’ delle firme sempre presente presso i mercati di Campagna Amica, e nella giornata di ieri presso le fattorie didattiche (nella domenica a porte aperte voluta da Terranostra Lombardia). Domani si torna a Cremona, presso il portico del Consorzio Agrario.

L’etichetta-day presso il Mercato di Campagna Amica sarà sottolineato da un impegno in più messo in campo dalle aziende agricole. Presso il portico del Cap, accanto alla consueta vendita a km zero, ci sarà spazio per le degustazioni gratuite dedicate dalle aziende agricole a tutti i cremonesi che vorranno prendere parte allo speciale appuntamento. Partecipando al “gioco dei sapori” si potrà inoltre, come ogni martedì, vincere la spesa, ricevendo un cesto di primizie offerto dagli agricoltori di Campagna Amica.

“Anche da Cremona abbiamo preso parte, con determinazione, alla più grande mobilitazione mai realizzata per difendere la salute dei consumatori, valorizzare l’agricoltura italiana e far cambiare finalmente verso all’Europa nelle politiche sulla trasparenza del cibo. Alla vigilia della chiusura della petizione, chiamiamo tutti i cremonesi che non avessero ancora firmato a non perdere questa storica occasione” sottolinea Mauro Donda, Direttore di Coldiretti Cremona.

La petizione “Eat original”, promossa da Coldiretti per chiedere alla Commissione Ue di estendere l’obbligo di indicare l’origine in etichetta a tutti gli alimenti, vede il coinvolgimento di altre organizzazioni europee. La posta in gioco è alta – ricorda Coldiretti – poiché per la prima volta c’è la possibilità di invertire la tendenza e spingere la Commissione Ue a valorizzare l’origine dei prodotti agricoli e garantire trasparenza nelle scelte di acquisto dei cittadini e un giusto reddito agli agricoltori.

Un vero e proprio fronte europeo per la trasparenza è da mesi impegnato a raccogliere un milione di firme in almeno 7 Paesi dell’Unione entro il 2 ottobre 2019. E’ ancora possibile firmare – ricorda Coldiretti Cremona – nella giornata di domani (martedì 1 ottobre) presso il mercato di Campagna Amica in via Monteverdi a Cremona, così come presso i nostri uffici sul territorio e anche online, compilando in modo facile e veloce l’apposito form sul sito https://sceglilorigine.coldiretti.it.

«Il nostro Paese è leader europeo nella trasparenza e nella qualità – sottolinea Paolo Voltini, Presidente di Coldiretti Cremona –, anche per questo abbiamo il dovere di fare da apripista nelle politiche alimentari comunitarie. In un momento difficile per l’economia dobbiamo portare sul mercato il valore aggiunto della trasparenza con l’obbligo di indicare in etichetta l’origine di tutti gli alimenti».

No responses yet

Set 30 2019

mandolini e chitarre 30 09 2019

Published by under Pubblica Amm.ne

MANDOLINI E CHITARRE

ovviamente al Filo, domani martedì 1 ottobre ore 21; Bach, Verdi, Nino Rota e altri, interpretati dall’Orchestra città di Brescia, diretta da Claudio Mandonico.

Cremona 30 09 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Set 30 2019

salviamo i nostri cibo simbolo 30 09 2019

Published by under Pubblica Amm.ne

SALVIAMO I NOSTRI CIBI SIMBOLO Una mano anche dal Dubbio, che sposa le tesi Coldiretti —Bellanova scrive a Conte: “I dazi Usa mettono a rischio le nostre imprese” La denuncia della ministra: nel mirino potrebbero finire pasta, Parmigiano Reggiano e Grana Padano, e l’olio vergine d’oliva

A conferma, è arrivata anche un’analisi della Coldiretti, sulla base dei dati Istati. “Il rischio dei dazi del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump si abbatte sul record storico del Made in Italy negli Stati Uniti che, con un balzo del +8,3% nei primi otto mesi del 2019, sono il principale mercato di sbocco fuori dai confini europei”. E’ quanto emerge, inoltre “Dopo il verdetto del Wto gia’ ad ottobre gli Stati Uniti – spiega la Coldiretti – potrebbero pubblicare nel registro Federale la nuova lista di prodotti europei da colpire con aumenti di tariffe fino al 100% che rischiano di frenare pesantemente la crescita del Made in Italy che su quel mercato – sottolinea la Coldiretti – ha realizzato 42,4 miliardi nel 2018, il 10% nell’agroalimentare (4,2 miliardi). Negli Usa quest’anno il Made in Italy è cresciuto fino ad ora piu’ del doppio rispetto al mercato mondiale dove l’incremento e’ stato del 3,4%. L’Italia – precisa la Coldiretti – potrebbe addirittura essere dopo la Francia il paese piu’ colpito e a pagare il conto piu’ salato rischia di essere proprio l’agroalimentare con formaggi, vini, salumi, pasta, olio extravergine di oliva, ma anche la moda, le moto e la cosmetica”.

Cremona 30 09 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Set 30 2019

la serie sto bene, ma continua 30 09 2019

Published by under Pubblica Amm.ne

LA SERIE STO BENE MA, CONTINUA

L’abbiamo capito tutti, ho un tumore, alla spina dorsale, si tratta di finire gli accertamenti per stabilirne la gravità; tumore tipico degli adolescenti, si vede che anche per questo son venuto su in modo strano, per esempio non riesco a capacitarmi sia una una malattia seria, come due anni fa con l’infarto, e continuo a ridere!

Cremona 30 09 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Set 30 2019

onorata sempre sia la satira! 30 09 2019

Published by under Pubblica Amm.ne

ONORATA SEMPRE SIA LA SATIRA! Strepitoso articolo di Alessandro Sallusti sul Giornale, che riporto integralmente, titoli compresi. —Ma quanto inquinano questi gretini Migliaia in piazza, ma anche manifestare rovina l’ambiente

Ho visto ieri migliaia di ragazzi sfilare felici e pacifici per le vie di Milano per protestare contro la modernità che a loro dire provoca i cambiamenti climatici. Poi li ho rivisti sfiniti bivaccare attorno ai locali fast food del centro, quelli per intenderci gestiti dalle multinazionali, abbuffarsi con pizze e panini imbottiti di quantità industriali di schifezze prodotte in serie e attrezzati con forchette, bottiglie e bicchieri di plastica che ore dopo giacevano ancora abbandonati nei pressi. Infine li ho visti sfollare imbufaliti perché il contemporaneo sciopero dei mezzi pubblici, più o meno inquinanti, impediva loro di tornare a casa nel modo più comodo e veloce. Mi è venuta voglia di abbracciarli per la loro manifesta ingenuità e contraddizione, siamo stati tutti ragazzi e oggi lo dico con una certa invidia tocca a loro.

Sempre ieri ho visto delegazioni di questi ragazzi essere ricevute e riverite da alcuni dei loro nemici del «potere costituito» che sta avvelenando il mondo. A Milano dal sindaco Beppe Sala, il fan di Greta che ha inaugurato quell’ Expo che attirò milioni di visitatori giunti in aereo da tutte le parti del mondo, colui che ha incentivato (per fortuna, diciamo noi) l’ innalzamento di nuovi grattacieli e l’ espansione di moderni quartieri grazie ai quali Milano sta nel Gotha mondiale delle città più commerciali, tecnologiche, lussuose e ricche del mondo. A Roma invece ho visto l’ abbraccio dei gretini con il ministro della Scuola, Lorenzo Fioramonti, il cui partito ha dato via libera alla Tav, al Tap, all’ Ilva di Taranto e a tante altre cose per noi utili ma che fanno inorridire gli ambientalisti. Lui dice di poter salvare il mondo anche se nell’ ultimo anno (nel precedente governo era viceministro) non è riuscito a salvare, impresa almeno all’ apparenza più a portata di mano, settanta edifici scolastici che sono miseramente crollati lui regnante.
I politici più che la terra vogliono salvare sé stessi, nel senso di garantirsi il voto dei neo e futuri diciottenni affascinati da Greta. E questi ci cascano, ignorando che la terra, comunque vadano le cose, sopravviverà come ha fatto fin dall’ origine a qualsiasi cambiamento climatico. A rischiare siamo solo noi e non sarà una tassa sulle merendine o il car sharing a garantirci la salvezza. Semmai, oltre che piantare un alberello, dovremmo costruire qualche bunker. Così, tanto per non fare la fine dei dinosauri che, pur non inquinando, furono spazzati via in men che non si dica da una catastrofe climatica, non attribuibile all’ uomo che era di lì da venire.

Cremona 30 09 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Set 30 2019

il solito trionfo coldiretti 30 09 2019

Published by under Pubblica Amm.ne

IL SOLITO TRIONFO COLDIRETTI, nota di Flaminio C

MADE IN IN ITALY, 600MILA VISITATORI AL VILLAGGIO COLDIRETTI A BOLOGNA

Oltre 600mila persone hanno visitato nei tre giorni del fine settimana il Villaggio Coldiretti a Bologna che ha coperto una superficie di 50mila metri quadrati da Piazza dell’Otto Agosto al Parco della Montagnola fino piazza XX settembre con mercati, cibo di strada contadino ed esposizioni ad hoc dove è stato possibile acquistare direttamente dagli agricoltori le eccellenze del made in Italy, ma anche gustare piatti di altissima qualità con i menu preparati dagli agrichef di Campagna Amica e visitare la più grande fattoria mai realizzata in un centro storico di una città. E’ il bilancio stilato dalla Coldiretti a conclusione di #Stocoicontadini, una rassegna che ha ospitato 400 stand tra mercati degli agricoltori, aree del gusto, street food, stalle, agriasili, fattorie didattiche, orti, antichi mestieri, pet therapy, agrichef, laboratori, trattori e nuove tecnologie e workshop.

Alla tre giorni del Villaggio Coldiretti con il presidente Ettore Prandini e il segretario generale Vincenzo Gesmundo non sono mancate le personalità delle Istituzioni e del mondo politico, dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che ha sottoscritto con la Coldiretti il Patto del Parmigiano per un Green new deal, al Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, dal Ministro delle Politiche agricole Teresa Bellanova, al segretario della Lega Matteo Salvini, dal Governatore della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini all’arcivescovo di Bologna, monsignor Matteo Maria Zuppi, ma anche l’ex premier Romano Prodi, l’europarlamentare Paolo De Castro, Pier Ferdinando Casini (presidente dell’Interparlamentare italiana) e Alfonso Pecoraro Scanio.

Spazio anche alla lotta al cambiamento climatico, con migliaia di studenti scesi in piazza assieme ai giovani agricoltori, e alla solidarietà con la fondazione Campagna Amica che ha donato alla Fondazione San Petronio, legata alla Caritas, una tonnellata e mezza di prodotti tipici di alta qualità raccolti grazie all’iniziativa la “spesa sospesa”.

Tra le varie aree, una delle più “gettonate” – rileva la Coldiretti – è stata sicuramente la fattoria degli animali dove gli splendidi esemplari di mucche, cavalli, asini, maiali, polli, tacchini e conigli salvati dall’estinzione, come la pecora Cornigliese della quale sono rimasti appena 190 esemplari.

Sono decine di migliaia i bambini poi che hanno invaso – continua la Coldiretti – l’area riservata ai piccoli nell’agriasilo e nella fattoria didattica, imparando ad impastare il pane, a zappettare l’orto e a riconoscere le diverse varietà di piante il tutto con l’assistenza dei tutor e delle agritate della Coldiretti e di Campagna Amica. Per i giovani l’appuntamento clou è stato, invece, al Villaggio delle idee sul futuro del lavoro dove sono state presentate le esperienze più originali nate nelle campagne italiane con una spinta all’innovazione che rappresenta ormai la vera caratteristica dell’agricoltura under35.

A Bologna la manifestazione si è svolta in modo assolutamente regolare, con i massimi livelli di sicurezza nonostante la straordinaria partecipazione di pubblico, grazie alle forze dell’ordine, al Questore di Bologna Gianfranco Bernabei, al Prefetto di Bologna Patrizia Impresa, e al Comune con la polizia municipale guidata dal dirigente Romano Mignani, cui va il ringraziamento della Coldiretti, che hanno garantito un sereno svolgimento dei tre giorni, e a sistemi di controllo all’avanguardia con droni e torre centrale telescopica che sale fino a 14 metri d’altezza.

Molto apprezzati i menu a 5 euro con il meglio del Made in Italy a tavola ma i visitatori, molti dei quali stranieri, hanno colto l’occasione anche per fare acquisti al grande mercato di Campagna Amica con oltre duecento aziende – prosegue la Coldiretti – che hanno proposto prodotti emiliani e romagnoli ma anche provenienti dal resto d’Italia, a partire dalle regioni terremotate.

“La grande bellezza delle mille campagne italiane ha conquistato la città con uno storico appuntamento nel centro della Food Valley dove si realizza oltre un terzo della produzione agricola nazionale e nascono le eccellenze del Made in Italy alimentare” ha dichiarato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “i cittadini ancora una volta hanno potuto toccare con mano i primati dell’agricoltura nazionale nella qualità, nella sostenibilità ambientale e nella sicurezza alimentare a livello europeo e mondiale. Non meno rilevanti sono stati i risultati ottenuti dal confronto con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte che ringraziamo sinceramente per la sua presenza e per gli impegni assunti a sostegno della competitività del settore, dalla volontà di mantenere il gasolio agricolo all’intenzione di non aumentare la fiscalità in agricoltura, dall’emanazione dei decreti applicativi per l’etichettatura di origine degli alimenti alla lotta alla cimice asiatica, fino alla difesa del Made in Italy negli accordi internazionali e rispetto al rischio dazi”.

No responses yet

Set 30 2019

oggi a iori, domani a te 30 09 2019

Published by under Pubblica Amm.ne

OGGI A IORI, DOMANI A TE
In Italia i carcerati sono 60mila, uno ogni mille abitanti: è per questo che gli altri 999 non ci badano, convinti che a loro non toccherà mai. Ho concluso il libretto sul caso Iori, all’ergastolo definitivo con dimostrazioni alla sfera di cristallo et similia, per un omicidio impossibile da commettere a chiunque, con le cause di morte accertate; per un fine: raccontare come sia facile a qualsiasi dei 999 diventare l’uno.
Border Nights-You Tube, una piccola emittente toscana, facilmente rintracciabile su internet, riporta la mia intervista del 21 ottobre 2016 sul caso Iori; qualche difetto, all’inizio manca l’audio (!), a volte le voci non sono perfette, ma credo d’esser riuscito a condensare bene ciò che scrivo da anni.

No responses yet

Next »