IL
SOLITO TRIONFO COLDIRETTI, nota di Flaminio C
MADE
IN IN ITALY, 600MILA VISITATORI AL VILLAGGIO COLDIRETTI A BOLOGNA
Oltre
600mila persone hanno visitato nei tre giorni del fine settimana il
Villaggio Coldiretti a Bologna che ha coperto una superficie di
50mila metri quadrati da Piazza dell’Otto Agosto al Parco della
Montagnola fino piazza XX settembre con mercati, cibo di strada
contadino ed esposizioni ad hoc dove è stato possibile acquistare
direttamente dagli agricoltori le eccellenze del made in Italy, ma
anche gustare piatti di altissima qualità con i menu preparati dagli
agrichef di Campagna Amica e visitare la più grande fattoria mai
realizzata in un centro storico di una città. E’ il bilancio
stilato dalla Coldiretti a conclusione di #Stocoicontadini, una
rassegna che ha ospitato 400 stand tra mercati degli agricoltori,
aree del gusto, street food, stalle, agriasili, fattorie didattiche,
orti, antichi mestieri, pet therapy, agrichef, laboratori, trattori e
nuove tecnologie e workshop.
Alla
tre giorni del Villaggio Coldiretti con il presidente Ettore Prandini
e il segretario generale Vincenzo Gesmundo non sono mancate le
personalità delle Istituzioni e del mondo politico, dal Presidente
del Consiglio, Giuseppe Conte, che ha sottoscritto con la Coldiretti
il Patto del Parmigiano per un Green new deal, al Ministro dello
Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, dal Ministro delle Politiche
agricole Teresa Bellanova, al segretario della Lega Matteo Salvini,
dal Governatore della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini
all’arcivescovo di Bologna, monsignor Matteo Maria Zuppi, ma anche
l’ex premier Romano Prodi, l’europarlamentare Paolo De Castro,
Pier Ferdinando Casini (presidente dell’Interparlamentare italiana)
e Alfonso Pecoraro Scanio.
Spazio
anche alla lotta al cambiamento climatico, con migliaia di studenti
scesi in piazza assieme ai giovani agricoltori, e alla solidarietà
con la fondazione Campagna Amica che ha donato alla Fondazione San
Petronio, legata alla Caritas, una tonnellata e mezza di prodotti
tipici di alta qualità raccolti grazie all’iniziativa la “spesa
sospesa”.
Tra
le varie aree, una delle più “gettonate” – rileva la
Coldiretti – è stata sicuramente la fattoria degli animali dove
gli splendidi esemplari di mucche, cavalli, asini, maiali, polli,
tacchini e conigli salvati dall’estinzione, come la pecora
Cornigliese della quale sono rimasti appena 190 esemplari.
Sono
decine di migliaia i bambini poi che hanno invaso – continua la
Coldiretti – l’area riservata ai piccoli nell’agriasilo e nella
fattoria didattica, imparando ad impastare il pane, a zappettare
l’orto e a riconoscere le diverse varietà di piante il tutto con
l’assistenza dei tutor e delle agritate della Coldiretti e di
Campagna Amica. Per i giovani l’appuntamento clou è stato, invece,
al Villaggio delle idee sul futuro del lavoro dove sono state
presentate le esperienze più originali nate nelle campagne italiane
con una spinta all’innovazione che rappresenta ormai la vera
caratteristica dell’agricoltura under35.
A
Bologna la manifestazione si è svolta in modo assolutamente
regolare, con i massimi livelli di sicurezza nonostante la
straordinaria partecipazione di pubblico, grazie alle forze
dell’ordine, al Questore di Bologna Gianfranco Bernabei, al
Prefetto di Bologna Patrizia Impresa, e al Comune con la polizia
municipale guidata dal dirigente Romano Mignani, cui va il
ringraziamento della Coldiretti, che hanno garantito un sereno
svolgimento dei tre giorni, e a sistemi di controllo all’avanguardia
con droni e torre centrale telescopica che sale fino a 14 metri
d’altezza.
Molto
apprezzati i menu a 5 euro con il meglio del Made in Italy a tavola
ma i visitatori, molti dei quali stranieri, hanno colto l’occasione
anche per fare acquisti al grande mercato di Campagna Amica con oltre
duecento aziende – prosegue la Coldiretti – che hanno proposto
prodotti emiliani e romagnoli ma anche provenienti dal resto
d’Italia, a partire dalle regioni terremotate.
“La
grande bellezza delle mille campagne italiane ha conquistato la città
con uno storico appuntamento nel centro della Food Valley dove si
realizza oltre un terzo della produzione agricola nazionale e nascono
le eccellenze del Made in Italy alimentare” ha dichiarato il
presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “i
cittadini ancora una volta hanno potuto toccare con mano i primati
dell’agricoltura nazionale nella qualità, nella sostenibilità
ambientale e nella sicurezza alimentare a livello europeo e mondiale.
Non meno rilevanti sono stati i risultati ottenuti dal confronto con
il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte che ringraziamo
sinceramente per la sua presenza e per gli impegni assunti a sostegno
della competitività del settore, dalla volontà di mantenere il
gasolio agricolo all’intenzione di non aumentare la fiscalità in
agricoltura, dall’emanazione dei decreti applicativi per
l’etichettatura di origine degli alimenti alla lotta alla cimice
asiatica, fino alla difesa del Made in Italy negli accordi
internazionali e rispetto al rischio dazi”.