Ago 13 2019

qui cremona-trecentosettantatre 13 08 2019

Published by at 5:01 pm under costume,cronaca cremonese,Striscia La Provincia

QUI CREMONA – trecentosettantatre

Non si lamentassero li prendo in giro, alla Provincia fin che c’è Bencivenga, loro mi offrono tante di quelle occasioni ch’è difficile resistere, come diceva Oscar Wilde, uno dei miei amati: resisto a tutto fuor che alle tentazioni! Son 25 venticinque giornalisti, sarò buono, credo all’ufficialità dell’editore, per 12mila copie, cioè il doppio del necessario, quatti quatti han venduto anni fa il centro stampa per andare a Erbusco, lo descrivono come quello che fa metà del lavoro, e lo ricordano pure, come fossero lavori equivalenti, in tutti i sensi!

—Quando i giornalisti spengono il pc e le luci della redazione, il lavoro è soltanto a metà. Poi inizia ‘il bello’. A ottanta chilometri da Cremona, nel modernissimo Centro Stampa Quotidiani di Erbusco (la porta della Franciacorta, in provincia di Brescia) le notizie, le fotografie e i titoli prodotti dalla redazione de La Provincia si trasformano magicamente in un giornale da stringere fra le mani, leggere e sfogliare— La pantera nera o rosa che sia, per fortuna www.cremonaoggi.it la prende col sorriso sulle labbra: —All’indomani del presunto avvistamento di un grosso felino, forse una pantera, lungo la ciclabile tra Cremona e Gerre de’ Caprioli, da parte di un militare del Decimo Reggimento Guastatori, non mancano le reazioni, tra il serio e il faceto, da parte dei frequentatori di quella zona. Ma c’è anche chi si occupa seriamente della questione: nella mattinata di lunedì si è infatti svolta una riunione in Prefettura, alla presenza del prefetto Vito Gagliardi, per fare il punto della situazione e dare il via ai sopralluoghi, alla ricerca di eventuali tracce del passaggio di grossi animali— E’ appena arrivato, il Prefetto, sentirà l’obbligo di prendere sul serio tutto, anche se gli animali dannosi sono altri, come ricorda ancora www.cremonaoggi.it: —Sono già circa 300 i cinghiali abbattuti nei primi due anni di funzionamento del piano di contenimento. Che però adesso ha subito una battuta d’arresto, in attesa che la Regione modifichi le normative in essere, che avevano creato qualche problema. Lo conferma Mauro Barborini, comandante della Polizia Provinciale. “Il problema è notevole, perché interrompendo il contenimento rischiano di proliferare” spiega. Le emergenze non si fermano ai cinghiali: anche le nutrie continuano a infestare il territorio, provocando gravissimi danni alle coltivazioni e soprattutto agli argini, senza che si riesca a trovare un modo per contenerle come si deve. Tanto più che i piani di contenimento sembrano andare a rilento, come spiega Barborini: “Sono gestiti dai Comuni, per cui non abbiamo un controllo diretto sulla situazione, ma l’impressione è che si sia un po’ fermi anche in questo campo”— Nulla di nuovo sul caso Acquedotte, magari la Provincia fin che c’è Bencivenga decide di riprendere un tema ancor più vecchio: Le Corde dell’Anima.

Ceriana 13 08 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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