Ago 07 2019

qui cremona-trecentosessantasette 07 08 2019

Published by at 6:03 pm under costume,cronaca cremonese,Striscia La Provincia

QUI CREMONA – trecentosessantasette

La Provincia, totale copie dichiarate dall’editore, senza controllo d’altri, a giugno: 11.264; forse per questo motivo il giornale lancia il sondaggio: uscito il calendario della B, quanti punti fa la Cremonese nelle prime sei giornate? Accorrete, lettori, accorrete!

Chi non ha bisogno di sondaggi perché non ha idea dove stipare la pubblicità, è www.cremonaoggi.it, che imposta servizi meno giocherelloni:

—Simone Beretta già consigliere provinciale e attuale consigliere comunale di Forza Italia a Crema torna sulla scelta dei candidati alla presidenza della Provincia e accusa i vertici del partito di avere puntato su un nome caro alla Lega ma “divisivo nel centro destra”, Rosolino Bertoni. Di qui lo strappo all’interno del partito insieme ad altri membri che hanno preferito Mirko Signoroni, scelta civica del centrosinistra. Ma anche su Signoroni si sta sollevando qualche polemica, in merito alle dichiarazioni rilasciate lo scorso gennaio a “Il Cittadino di Lodi”. “E’ chiaro che se si dovesse rimettere mano ai progetti di aree omogenee e di città metropolitana, Dovera starebbe con Lodi”. Questo quanto aveva riportato il quotidiano lodigiano. “E’ inevitabile considerare Cremona lontana. Parlare di accorpamento o passaggio di provincia sarebbe allo stato attuale quanto meno azzardato, ma negare che ci siano confronti e discussioni sull’opportunità di ripensare i confini e le appartenenze è impossibile”—

Poi l’intervento, al solito pieno di buon senso pratico, del collega Antonio Grassi. Curioso invece Welfare Cremona, on line di sinistra, che piazza un articolo dimenticando di scrivere che Mirko Signoroni è di centro destra:

— Il segretario provinciale del Partito Democratico Vittore Soldo, che ha lavorato nelle scorse settimane per presentare una proposta ampia e condivisa , ha sostenuto la candidatura di Signoroni: “Si tratta di un candidato che riesce a rappresentare un’ampia gamma di sensibilità, perché serve una strategia per il territorio nel suo complesso che vada al di là degli schieramenti politici. Vogliamo aprirci alle realtà che hanno a cuore questa impostazione dell’ente, che deve tornare a far strategia tra tutte le forze politiche, anche quelle che non sono rappresentate. E Signoroni, a nostro avviso, ha questo tipo di profilo”—

Il compagno Soldo, a modo suo, ha spiegato.

Trattative frenetiche per il cosiddetto accordo in Fiera, ma avvolte nel silenzio, sito Libera compreso.

Rientrato il possibile scandalo delle drag queen, sembra che la fiaba per bimbi che però non assistevano allo spettacolo abbia subito un lieve rimaneggiamento; dalla Provincia:

—I due performer raccontano una favoletta comica che somiglia alla versione queer de La principessa sul pisello. O meglio, col pisello: un doppio senso che si profila sullo sfondo di uno spettacolo perennemente sul filo dell’allusione velata e dell’ironia salace. Con l’obiettivo dichiarato di ispirare una riflessione (anche) sull’abbattimento dei pregiudizi legati all’orientamento sessuale e all’identità di genere. Non a caso il titolo dello spettacolo è «Racconti senza barriere». 

Ceriana 07 08 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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