Ago 04 2019

qui cremona-trecentosessantaquattro 04 08 2019

QUI CREMONA – trecentosessantaquattro

Quando Bencivenga, direttore della Provincia fin che c’è, ha nulla da dire, usa il trucchetto di scrivere molto, per cui è facile capire senza leggere: basta contare le pagine. Col Punto di oggi non trova di meglio che riscaldare la minestra della settimana tornando a una delle sue vittime preferite, il ministro Toninelli, su cui non c’è bisogno di spremer le meningi: ne scrivono male quasi tutti e l’abitudine è tanto spinta che ne scrivono male anche quando ha ragione, se per esempio distingue la sua idea personale da quella di ministro:

Ricapitolando: lunedì il senatore di Soresina ha replicato al mio editoriale con una nota in cui escludeva di fare il «doppio gioco» nella controversa partita dell’Alta Velocità ferroviaria, ma di fatto ne ammetteva l’esistenza: «Da quando sono ministro delle Infrastrutture e dei trasporti ho sempre tenuto distinto il mio ruolo di esponente del M55 e quello di componente del Governo», ha rivendicato Toninelli, come se in politica sdoppiare la propria identità fosse una cosa normale e non invece una palese furbizia. A chi gli chiedeva un atto di coerenza («se un ministro si dichiara profondamente contrario a un atto deliberato dal Governo di cui fa parte, tanto da rifiutare perfino di firmarlo, dovrebbe dare le dimissioni», l’obiezione ricorrente) il senatore di Soresina ha risposto che a dimettersi non ci pensa nemmeno— Il Bencivenga altro che la tesi sovranista, sposa l’assolutista: o il consiglio dei ministri fa quel che decido io Toninelli, o i colleghi si dimettono, da Salvini in giù!

Non sto a ripetere la minestra, mi diverte invece il finale del Punto, scritto da uno che, avendo l’uso canonico dell’ultima parola, vanta quel che ha appena rinfacciato al ministro Toninelli, l’informazione pressapoco:

Perché «il collegamento fra Cremona e Mantova è davvero strategico per il futuro del territorio e dev’essere affrontato in modo serio, realistico e urgente». Noi, come redazione de La Provincia, continueremo a occuparcene. A monitorare ogni passaggio. A controllare il rispetto degli impegni assunti. A dare voce a tutti i soggetti coinvolti: gli enti locali, le imprese, i comitati, le associazioni di categoria, i cittadini, i favorevoli e i contrari, gli entusiasti e gli scettici. Perché questo è il compito di un giornale, al quale non ci sottraiamo. Altro che fare disinformazione, caro Toninelli…—

Quasi il giornalista lo facesse Toninelli; ecco invece, sempre dalla Provincia fin che c’è di oggi, un’informazione precisa al 100%:

da Cremona al Palazzo di Vetro Ad appena 25 anni, ex Manin, è l’astro nascente delle relazioni istituzionali in Italia. È nella task force Italia-Cina, membro dell’Aspen Institute ed ha già guidato una commissione all’Onu. Dal liceo classico Manin alle alte sfere della politica nazionale, dove si è rapidamente affermato tra i più fini e rampanti intermediari delle camere del potere. Il 25enne Mario B. i sta ritagliando uno spazio di prestigio tra i giovani talenti cremonesi lanciati verso il futuro. Astro nascente delle relazioni istituzionali, laureato in Giurisprudenza alla Luiss e ispirato da una visione olistica della politica, che deriva dai grandi classici della diplomazia, il ragazzo di via Bissolati porta con orgoglio la città del Torrazzo ai vertici dell’agone politico romano. Il suo posto, ora, è nel cuore della Capitale, dove lavora e continua ad aggiornarsi. Vicino agli ambienti politici più influenti, con uno sguardo pieno di ambizioni e aperto sul mondo. Il suo lavoro? Public Relations Officer, professione che l’ha portato vicino ad Enrico Letta, ad altri big della politica romana, a poter conoscere il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che Mario B. identifica come un ingranaggio essenziale all’interno di un quadro ideale più ampio—

Bencivenga avrà voluto, molto a suo modo, fare la cortesia a un amico, senza rendersi conto che definire “astro nascente delle relazioni istituzionali in Italia” e poi il resto, un neolaureato di 25 anni, vuol dire metterlo alla berlina proprio nella sua città……

Ceriana 04 08 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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