Lug 13 2019
la legge del più forte-milletrecentouno 13 07 2019
LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – MILLETRECENTOUNO Da Repubblica; i sindacati han taciuto fin dall’inizio, la politica quasi, i commentatori han scritto il minimo, Mattarella s’è dilungato sull’ovvio, ma per fortuna dei benpensanti a cacciare il pasticcio in 38ma pagina è arrivato il pasticcio due Russia-Lega. E siamo al cuore dell’ordinamento giudiziario, figuriamoci se qualcuno raccoglie il mio grido di dolore per i troppi processi alla Iori. Roba da tutti i giorni……
—Dopo
le polemiche seguite alla pubblicazione dell’intercettazione di un
colloquio
con il pm
romano Luca Palamara,
indagato a Perugia per corruzione, il Pg della Cassazione Riccardo
Fuzio (a
sua volta indagato a Perugia
per rivelazione del segreto d’ufficio) anticipa la sua uscita dalla
magistratura. Doveva restare sino al 20 novembre e invece lascerà
tra una settimana, il 21 luglio. Lo fa con “rammarico”,
dopo aver constatato che “non sussistono le condizioni interne
per garantire la piena funzionalità della Procura generale”
della Cassazione. La decisione è stata comunicata due giorni fa al
Csm, al Ministero della Giustizia e ai colleghi della Procura
generale.
Il 4 luglio scorso Fuzio aveva comunicato al Capo dello
Stato la sua decisione di andare in collocamento a riposo anticipato.
Un passo indietro, apprezzato da Sergio Mattarella. Il Comitato di
presidenza del Csm, di cui Fuzio è componente di diritto, gli aveva
chiesto però di restare il tempo necessario alla nomina del suo
successore.
Le
ragioni per cui tutto questo non è più possibile sono spiegate in
un comunicato diffuso dall’avvocato Grazia Volo, che assiste Fuzio
nel procedimento che, come detto, gli è stato intanto aperto a
Perugia.
“Il Procuratore generale Fuzio aveva aderito
all’invito di garantire la continuità delle attribuzioni assegnate
all’ufficio della Procura Generale fino alla data del 20 novembre
2019”, si legge quindi nel comunicato. Ma “nella giornata
dell’11 luglio 2019, avendo constatato che, nonostante la vicinanza
della gran parte dei magistrati dell’Ufficio, non sussistono le
condizioni interne per garantire la piena funzionalità dell’Ufficio
della Procura Generale nel rispetto dei criteri organizzativi, ha
modificato la precedente decorrenza e, con rammarico, ha chiesto di
essere collocato a riposo anticipatamente dal 21 luglio 2019”.
Ceriana 13 07 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com
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