Giu 01 2019
cibi e ricette di campagna amica 01 06 2019
Cibi e ricette di Campagna Amica
Mandorle, il frutto della rinascita
Piccoli scrigni di sostanze ricostituenti: nutrono le ossa, abbassano il colesterolo, curano l’anemia. E sono anche gustose come spuntino
Che la frutta secca sia amica della salute e del benessere del nostro organismo è un dato di fatto assodato da numerosi studi, come quello pubblicato sul New England Journal of Medicine secondo cui l’introduzione nella dieta di una piccola quantità di nocciole, pistacchi o mandorle può allungare la vita, riducendo il rischio di contrarre patologie cardiovascolari. Proprio le mandorle sono uno dei semi oleosi più apprezzati per la categoria della frutta a guscio, protagonisti di tantissime preparazioni dolci e salate del nostro Paese. Nonostante le origini asiatiche, le mandorle rappresentano uno dei prodotti più tipici della Sicilia (dove vennero introdotte dai Fenici), tanto da essere stata inserita dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali.
Proprietà
e benefici
Le
mandorle sono una fonte preziosissima di nutrienti dai sorprendenti
effetti benefici: ricche di vitamine
A,
E,
vitamine
del gruppo B
e minerali quali ferro
e magnesio,
sono un alimento molto nutritivo ed equilibrato con proprietà
antianemiche
e antiossidanti.
Grazie a un buon apporto di calcio,
aiutano a rinforzare e proteggere i denti e le ossa, mentre la
presenza di grassi polinsaturi contribuisce ad abbassare
i livelli di colesterolo
“cattivo”. È importante però non esagerare con il consumo,
visto il loro alto
contenuto calorico,
che si aggira intorno alle 600
kcal
per 100 grammi di parte edibile.
In
cucina
Fresche
oppure tostate,
le mandorle si prestano a molteplici utilizzi in cucina, dalle
preparazioni salate ai dolci, fino ai drink. Passate in padella
e salate diventano perfette per l’aperitivo;
ricoperte di caramello (ottenuto scaldando zucchero e acqua)
rappresentano invece l’ingrediente chiave del croccante
di mandorle,
una ricetta semplicissima e golosa tipica di moltissime regioni
d’Italia. E parlando di dolci, è d’obbligo citare la mitica e
buonissima torta
caprese:
la ricetta tradizionale napoletana non prevede l’aggiunta di
farina, ma soltanto mandorle pelate (o farina di mandorle),
cioccolato fondente, burro, uova, zucchero, rum e l’immancabile
scorza d’arancia.
Accompagnatela a un buon caffè “leccese”, preparato con
l’aggiunta di poco latte
di mandorla
(ottenuto dopo aver ammollato per una notte le mandorle sgusciate,
frullandole e strizzandole poi con un canovaccio) e qualche cubetto
di ghiaccio. Ma le mandorle sono un jolly dal sapore inconfondibile
anche per la preparazione di pesti
di verdure,
come quello a base di rucola,
ideale per insaporire
bruschette,
pasta
o riso.
Se siete amanti del pesce,
provate invece il salmone
in crosta di mandorle:
vi basterà marinarlo con succo di limone e zenzero, e
successivamente ricoprirlo di mandorle a lamelle e qualche ago di
rosmarino, infornando infine per una ventina di minuti.
Usi
alternativi
In
medicina popolare, le mandorle venivano utilizzate sottoforma di
cataplasmi contro le emicranie
e le nevralgie
reumatiche.
Dalla
spremitura a freddo delle mandorle si ottiene l’olio
di mandorle dolci,
un grande alleato di pelle
e capelli,
grazie alla sua azione altamente idratante
e lenitiva.
Può essere utilizzato anche come sostituto del latte
detergente
per eliminare i residui di trucco dal viso.
Curiosità
Le
mandorle più diffuse e utilizzate appartengono alla varietà Prunus
dulcis,
mentre le mandorle amare appartenenti alla varietà Prunus
amygdalus var. amara
non sono commestibili in quanto contengono acido
cianidrico,
un composto estremamente velenoso.
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