Archive for Maggio, 2019

Mag 31 2019

qui cremona-duecentonovantanove 31 05 2019

QUI CREMONA – duecentonovantanove

I galimbertiani a www.cremonaoggi.it; pregi evidenti: si vergognano di ammettere che il sindaco deve la nomina al Pd; la balla che sia il sindaco anche di chi non lo vota; la ballissima che molti cremonesi han sì votato Lega e Fratelli d’Italia alle europee, ma lui invece di Malvezzi perché di lui si fidano, di Malvezzi no!

—La composizione del consiglio comunale sarà uguale a quella appena terminata: 14 PD, 5 civiche, 1 sinistra per Cremona, e tutto è funzionato in modo egregio. il Sindaco Galimberti, come ha dimostrato in questi anni, non sarà il Sindaco del Pd o di qualche lista, ma sarà il Sindaco di tutti i cremonesi, anche di quelli che non hanno votato per lui. La sua provenienza e appartenenza al civismo, quello davvero partecipe di un progetto e non costruito ad hoc per una campagna elettorale, quello che dialoga con partiti e movimenti politici, quello che mantiene la sua libertà proprio in virtù del confronto tra storie e idee diverse, sono una garanzia per tutti, per il nostro progetto e per tutti i cittadini.
Molti cremonesi lo sanno, al momento della scelta in cabina elettorale hanno scelto Galimberti votando in modo molto diverso da quanto fatto per le europee—

La risposta di Malvezzi è concreta, tanto per cambiare:

—Lunedì 3 giugno vi aspetto ai Giardini Pubblici di Piazza Roma insieme a tutta la coalizione di centrodestra e al Ministro dell’Interno Matteo Salvini. Dobbiamo essere in tanti, dobbiamo essere uniti, dobbiamo risollevare la nostra città. Il 9 giugno è vicino, insieme cambieremo Cremona! #unitipercremona #malvezzisindaco

Ed ecco Galimberti:

—Il Museo Archeologico di Cremona compie 10 anni. È un luogo straordinario che in questi anni abbiamo arricchito e innovato: la nuova sezione della Vittoria alata, nuove applicazioni tecnologiche e nuove animazioni, nuove esposizioni e ricerche, percorsi di accessibilità, sempre più visitatori anche stranieri. E vogliamo continuare a lavorare per rendere anche l’Archeologico sempre vivo e vitale! Cremona Musei—-

Luogo straordinario, arricchito e innovato, visitatori anche stranieri: però è lì da dieci anni e quindi non l’ha fatto lui, come le Colonie Padane, il Lungo Po, il Museo del Violino eccetera eccetera; lui s’è limitato alle piste ciclabili!

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Mag 31 2019

conte all’inter 31 05 2019

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CONTE ALL’INTER

S’è portato l’allenatore dei portieri, quattro massaggiatori, due fisioterapisti, due preparatori atletici e i 20 venti migliori psichiatri che ha trovato sulla piazza. Utili a giocatori e dirigenti.

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Mag 31 2019

i mandanti dei centri sociali 31 05 2019

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I MANDANTI DEI CENTRI SOCIALI

Graziano Delrio al Fatto Quotidiano; quel che nessun politico osa dire in modo chiaro per motivi altrettanto chiari: 34 italiani su 100 votano un bullo da bar, forse non se ne accorgono……

—E aggiunge: “A me personalmente Salvini sembra più un bullo da bar che promette e che fa grandi discorsi, poi, quando rientra a casa, sta zitto. E’ un modo di fare politica che può anche impressionare quelli che stanno al bar, ma, quando è ora di fare i conti veri, ci si rende conto che il Paese è fermo, gli investimenti sono bloccati, i posti di lavoro diminuiscono. La verità è che la politica non è presente nei luoghi di maggiore sofferenza ed è un problema che non riguarda solo il Pd.

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Mag 31 2019

la legge del più forte-milleduecentocinquantotto 31 05 2019

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LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – MILLEDUECENTOCINQUANTOTTO Da Repubblica Rep, la sezione che ammaestra gli italiani che voglion farsi ammaestrare; che sottintende un mio vecchio tema, i giudici sono come gli altri professionisti : buoni, medi, scadenti; solo il sito Anm e i Davigo del giorno sostengono esser tutti eccellenti e illustrissimi, tutti i 10 mila giudici; Repubblica Rep che riprende un altro mio vecchio tema: possibile che solo gli Attilio Fontana di turno traffichino nelle nomine pubbliche, e mai i 10 mila giudici? Divertente la conclusione di Repubblica Rep: “mai nella storia patria era stata contestata la vendita delle nomine dei procuratori”; certo, se le prove non le cerca, nemmeno Sherlock Holmes le trova, pur essendo alla luce del sole la lotta, a volte accanita, per le nomine. “Organo di autogoverno che arbitra l’indipendenza delle toghe”: finalmente un definizione esatta di Republica Rep: indipendenza perfino dalla legge! —CommentoCorruzione Csm, l’inchiesta che sconvolge la magistratura Il mercato delle nomine e le tangenti: fino a che punto è arrivata la corruzione in Italia? Mai nella storia patria era stata contestata la vendita delle designazioni dei procuratori. C’è un senso di vertigine nel leggere le accuse dell’inchiesta di Perugia, come se fosse saltato l’ultimo diaframma di un tunnel aprendo lo sguardo sul baratro. Fino a che punto è arrivata la corruzione in Italia? Mai nella storia patria era stata contestata la vendita delle nomine dei procuratori, macchiando con il sospetto quell’organo di autogoverno che arbitra l’indipendenza delle toghe. Stiamo parlando del Consiglio Superiore della Magistratura—

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Mag 31 2019

pronto per la politica italiana 31 05 2019

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PRONTO PER LA POLITICA ITALIANA Se è vero che i nostri, oggi, si distinguono per la cura e la ricercatezza del linguaggio, Elton John li supera di qualche anno; da HuffPost. —Elton John, durante il concerto all’Arena di Verona del 29 maggio, ha detto di essersi vergognato del voto dei propri connazionali sulla Brexit: “Mi vergogno del mio paese per quello che ha fatto. Si sono divise le persone. Sono stufo a morte dei politici, specialmente dei politici britannici. Sono stanco della Brexit. Io sono europeo. Non sono un idiota inglese stupido, coloniale, imperialista”

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Mag 31 2019

campagna amica a ferrara 31 05 2019

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Un luogo di cibo e arte nel cuore di Ferrara

Presso la settecentesca ex Chiesa di San Matteo del Soccorso è stato inaugurato oggi il nuovo mercato coperto di Campagna Amica, il terzo in Emilia Romagna. Uno spazio molto suggestivo che è stato adattato alle esigenze di un food hub del cibo locale di qualità

È stato inaugurato oggi a Ferrara il nuovo mercato coperto di Campagna Amica, il terzo in Emilia Romagna. Siamo in pieno centro storico, in Via Montebello 43, presso la settecentesca ex Chiesa di San Matteo del Soccorso. Uno spazio molto suggestivo che è stato adattato alle esigenze di un food hub del cibo locale di qualità: oltre una ventina di aziende agricole in vendita diretta con il meglio delle produzioni locali, dall’ortofrutta al riso, dal vino alla pasta, dal pane ai trasformati e molto altro ancora. Ci sono anche degli stand fissi in rappresentanza di realtà di eccellenza del made in Italy agroalimentare come Bonifiche Ferraresi, Sis (Società italiana sementi) e Coprob (Cooperativa produttori bieticoli).

Campagna Amica propone anche qui, come in tante altre parti d’Italia, un nuovo modello di incontro tra la campagna e la città, con la presenza dei produttori agricoli che animano il mercato contadino e diverse iniziative che si terranno in quel contesto a servizio della città di Ferrara. Oltre alla spesa di qualità, all’interno del mercato è possibile sedersi nei tavolini a disposizione del pubblico per degustare formaggi e salumi a km zero. Un modo per vivere i luoghi del cibo non come semplici spazi di vendita, ma come momenti di incontro con gli agricoltori e di scoperta delle tradizioni del territorio. Non è stata trascurata neppure la valorizzazione della location storico-artistica. In esposizione una quarantina di quadri di pittori locali che partecipano al premio “Campagna Amica degli artisti” sull’agricoltura urbana.

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Mag 31 2019

col silenzio assenso 31 05 2019

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COL SILENZIO ASSENSO DI DIO,

quindi non deve preoccuparsi troppo Padre Antonio; nel corso della sua lunghissima vita la coscienza cristiana, perlomeno quella legata allo Stato della Chiesa, fu hackerata, geneticamente modificata tante volte che ben poco, oggi, può il rospo, il malato morale Matteo Salvini, a meno che Padre Antonio voglia riprendere lo spirito delle Crociate; e non mi riferisco ai soliti Giordano Bruno o Galileo Galilei o milioni d’altri costretti alla religione unica, come l’attuale integralismo islamico pretende, basta l’atto finale dello Stato della Chiesa: sospese le relazioni col regno d’Italia colpevole d’averlo cancellato nel 1870 nonostante la contraria volontà di Dio, furono riprese solo nel 1929 grazie all’accordo con l’Uomo della Provvidenza, il cavalier Benito Mussolini!

—Ma, come riporta La Verità, mentre la Curia romana è al lavoro per favorire l’ incontro con il Pontefice e il leader leghista, il direttore di Civiltà Cattolica, Padre Antonio Spadaro – definito in Vaticano “l’ uomo che sussurra al Papa” – torna all’attacco. “C’è un rospo, una malattia morale nella pancia del nostro Paese che insidia anche la nostra Chiesa”, tuona l’intellettuale su Famiglia Cristiana.

E poi l’anatema continua: “Se l’ usurpazione politica dei simboli religiosi di fratellanza viene considerata accettabile; se davanti a un uomo che affoga, un cristiano accetta di imporre una penale a chi lo salva; se il nazionalismo contraddice l’ essenza stessa dell’universalità propria del cattolicesimo, ciò significa che la coscienza cristiana è stata hackerata, geneticamente modificata”.

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Mag 31 2019

lactalis 31 05 2019

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LACTALIS: COLDIRETTI, VIGILARE SU BLITZ FRANCESE NEL PARMIGIANO
No a tagli sul prezzo del latte alla stalla per far pagare l’operazione agli allevatori italiani

Voltini: “Il Governo tuteli gli interessi nazionali”


“Vigileremo su un blitz che potrebbe cambiare gli equilibri di mercato, mettere a rischio la competitività del sistema produttivo nazionale e aprire le porte alla delocalizzazione, come già purtroppo è avvenuto con la Parmalat. E’ quanto afferma il Presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel commentare l’annuncio dell’acquisizione della Nuova Castelli da parte della multinazionale francese Lactalis che negli anni si è già comperata i marchi nazionali Parmalat, Locatelli, Invernizzi, Galbani e Cadermartori e controlla circa 1/3 del mercato nazionale in comparti strategici del settore lattiero caseario. La nuova Castelli è il principale esportatore di Parmigiano Reggiano e con l’acquisizione la presenza francese in Italia si estende a prodotti nazionali a denominazione di origine (Dop). Si è trattato – denuncia Prandini – di una vera e propria operazione lampo, messa a segno con la politica “distratta” dal confronto elettorale, che rischia di essere pagata dagli allevatori italiani ai quali la Lactalis ha infatti appena minacciato di ridurre unilateralmente il prezzo del latte alla stalla sottoscritto solo pochi mesi fa, in controtendenza rispetto all’andamento del mercato. Ora devono essere resi pubblici tutti i termini dell’accordo e pretese adeguate garanzie sulle produzioni, sulla tutela delle denominazioni dalle imitazioni, sulla difesa dei posti di lavoro e sull’eventuale abuso di posizioni dominanti sul mercato lattiero caseario, strategico per il Made in Italy, conclude Prandini. “Ci aspettiamo che su questa vicenda il Governo italiano tuteli gli interessi nazionali – ha commentato Paolo Voltini, Presidente di Coldiretti Cremona e Coldiretti Lombardia – ed intervenga così come fece il Governo francese per i cantieri navali di Saint Nazaire. Nel 2017 Macron bloccò l’acquisizione da parte di Fincantieri della maggioranza del capitale dei cantieri francesi di Saint Nazaire, pretendendo di rinegoziare l’operazione per mantenere in mani francesi il controllo di un’azienda ritenuta strategica”. La tutela dei marchi storici è una necessità per l’agroalimentare nazionale dopo che ormai secondo la Coldiretti circa 3 su 4 sono già finiti in mani straniere e vengono spesso sfruttati per vendere prodotti che di italiano non hanno più nulla, dall’origine degli ingredienti allo stabilimento di produzione fino all’impiego della manodopera.

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Mag 31 2019

l’han giurato, a pontida! 31 05 2019

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L’HAN GIURATO, A PONTIDA!

I duri e puri della Lega di Cremona non si presenteranno nemmeno ad ascoltare Salvini lunedì 3 giugno: nel dubbio li convinca a votare Carlo Malvezzi al ballottaggio del 9, si astengono con largo anticipo.

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Mag 31 2019

oggi a iori, domani a te 31 05 2019

OGGI A IORI, DOMANI A TE
In Italia i carcerati sono 60mila, uno ogni mille abitanti: è per questo che gli altri 999 non ci badano, convinti che a loro non toccherà mai. Ho concluso il libretto sul caso Iori, all’ergastolo definitivo con dimostrazioni alla sfera di cristallo et similia, per un omicidio impossibile da commettere a chiunque, con le cause di morte accertate; per un fine: raccontare come sia facile a qualsiasi dei 999 diventare l’uno.
Border Nights-You Tube, una piccola emittente toscana, facilmente rintracciabile su internet, riporta la mia intervista del 21 ottobre 2016 sul caso Iori; qualche difetto, all’inizio manca l’audio (!), a volte le voci non sono perfette, ma credo d’esser riuscito a condensare bene ciò che scrivo da anni.

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