Apr
28
2019
LA LEGGE DEL PIU’
FORTE – MILLEDUECENTOVENTICINQUE
Giovanni Canzio,
nell’intervista al Dubbio, continua a vedere un possibile squilibrio
tra i poteri fondamentali dello Stato che io, senza dubbio molto più
ignorante di lui, vedo all’opposto: non la politica attenterebbe
all’indipendenza&autonomia della magistratura, ma da anni ho
l’impressione succeda il contrario, ripeto, causa la mia ignoranza
nel leggere i fatti; poi, via, nonostante Salvini, paragonare
l’Italia alla Polonia e alla Turchia……..
—Dal
nobile insegnamento di Calamandrei traggo il fermo convincimento, per
un verso, che le ragioni fondanti e gli equilibri istituzionali del
disciplinamento costituzionale
della giurisdizione hanno una valenza attuale e vanno preservati,
nella consapevolezza che si è in presenza di un nodo nevralgico dei
rapporti fra i poteri dello Stato. Per altro verso, ritengo che il
progetto di esplicita condivisione in Costituzione della missione di
giustizia e dell’organizzazione della giurisdizione da parte,
insieme, della Magistratura e dell’Avvocatura, nel reciproco
riconoscimento dei rispettivi ruoli e funzioni, ne rafforzerebbe
l’indipendenza e l’autonomia rispetto al potere politico.
Principio, questo, che non va dato affatto per scontato o
irreversibilmente acquisito una volta per tutte nella storia di una
Nazione, come talune recenti ( contro) riforme costituzionali
approvate in altri Paesi, ad esempio in Polonia o ancor più
tragicamente in Turchia, stanno a dimostrare. Sono convinto che l’una
sarebbe sinergicamente custode e garante dell’indipendenza
dell’altra, nell’unità della cultura della giurisdizione che
deve accomunare il giudice, il pubblico ministero e l’avvocato. Ne
risulterebbe accresciuta l’autorevolezza e la legittimazione nella
società, insieme con la fiducia dei cittadini nella giustizia e
nell’ordine democratico, il cui stato di salute è direttamente
proporzionale alla qualità e alla forza dei principi che fissano il
disciplinamento della giurisdizione in uno Stato di diritto.
Apr
28
2019
QUI CREMONA –
duecentosessantasei
Dopo il richiamo in prima,
l’intera sesta pagina della Provincia è dedicata alla Messa del
Duce, che si ripete da anni, ieri con ben 40 quaranta fedelissimi;
domanda: ma è una notizia? se ci si limita alla forma certamente, da
che la scrive la Morandi Francesca, quella che sulla pagina facebook
si definisce: “giornalista professionista”, che potrebbe
sottintendere, non essendosi mai la Morandi avventurata a lavorare
fuori Cremona, che i suoi colleghi alla Provincia non sian proprio
tutti professionisti; se alla sostanza, più di un dubbio viene,
perché la pagina a fianco, sempre a cura della Morandi, sempre con
richiamo in prima, è dedicata al biglietto appiccicato alla porta
dell’Anpi, pagina di un effetto sicuro, la gioia di chi ha messo il
foglietto, e si vede per qualche giorno immortalata l’impresa…….
Un giornale più mosso,
www.cremonaoggi.it, scrive
che le liste pro Galimberti domani sono al Cambonino, da cui sono
appena tornati Malvezzi e Ventura; bene, siamo in piena campagna
elettorale e mica possono, le liste pro, convenire col nemico, dunque
appena tornano a Palazzo è certo il comunicato: “il Cambonino è
una specie di Giardino dell’Eden!”; manca solo l’albero delle mele
ciclabili per l’Alessia! Intanto il www.gianlucagalimberti.it
continua a vedere una città che vede solo lui:
—A
conclusione di un week end eccezionale, con Le
Invasioni Botaniche
e il Congresso European
String Teachers Association ESTA-Italia,
ecco l’esibizione del giovane e talentuosissimo violoncellista
Maxime Grizard!
Andiamo avanti così per una Cremona sempre più
bella e viva!
#cremonabellissima
#cremonasoldout—
Amici della destra,
non disturbatelo, sogni fin che vuole il sindaco uscito speriamo!
Cremona 28 04
2019 www.flaminiocozzaglio.info
flcozzaglio@gmail.com
Apr
28
2019
UNA
CENA LUNGA
Da
Repubblica; per essere in quelle condizioni alle 5 del mattino solo
il diavolo sa quanto han bevuto i due macchinisti la sera prima; e
incredibile è il comunicato di Trenitalia, da cui si capiscono tante
disfunzioni nei servizi, sulle “eventuali” violazioni degli
obblighi eccetera.
—Il
treno Frecciarossa 9604 delle 5,17 in partenza da Brescia e diretto a
Napoli è stato soppresso perché i due macchinisti erano ubriachi. A
lanciare l’allarme è stato il capotreno, se n’è accorto perché
non riusciva a salire sul convoglio: i due macchinisti infatti non
erano in grado di aprirgli. Sul posto è intervenuta la Polfer
insieme con la Polstrada. Gli agenti hanno sottoposto al test
dell’etilometro i due macchinisti. Il più grande (35 anni) è
risultato positivo (aveva 1,95 all’alcoltest) mentre l’altro di
21 anni ha chiesto l’intervento dei medici del 118 ed è stato
trasportato in codice verde all’ospedale Città di Brescia.
Quando
ai macchinisti che si sono resi protagonisti di questo episodio “mai
registratosi in precedenza”, Trenitalia “verificherà eventuali
violazioni degli obblighi contrattuali e della deontologia
professionale e si riserva di adottare tutti i provvedimenti del
caso”.
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28 04 2019 www.flaminiocozzaglio.info
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Apr
28
2019
IL MIO AMICO CARLETTO
ha detto la sua sul
Cambonino, e l’assessore Viola Rosita lo sgrida per lettera su
www.cremonaoggi.it:
–Il Cambonino non è
stato abbandonato, da Malvezzi facili slogan–
Facili? Facilissimi, basta
andarci e aprire gli occhi, e la conferma arriva dal presidente del
quartiere, prontamente sgridato anche lui dalla Viola:
–Non
sono d’accordo con il Presidente Croci, che poi non rappresenta
tutto il quartiere considerato le difficili dinamiche di
partecipazione, dei comitati di quartiere e non solo–
Insomma,
per la compagna Viola o sei d’accordo o non rappresenti il tutto.
Come la presidente del quartiere Giordano Maria Cristina Arata,
immagino. Almeno fino al 26 maggio.
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Apr
28
2019
IN MOTO PERPETUO
E’ il modo esatto di
definire il cineteatrocultura Filo condotto da Giorgio Mantovani;
Lunedì alle 16 30 conferenza di Anna Fasani su “Il giardino di
CastelManfredi di Cicognolo.
Martedì alle 21 Alberto
Baldrighi commenta e recita l’Inferno, canto XXV dove si puniscono i
ladri, “Togli, Dio, ch’a te le squadro”.
Cremona 28 04 2019
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Apr
28
2019
LA
NOTA GIUSTA,
al solito, da
Repubblica!
—Editorialeantifascismo
Bella
ciao, ricostruiamo una democrazia italiana ed europea.
Nel
nostro Paese ci sono forze originarie che possono suscitare la
presenza di una classe dirigente e di un popolo sovrano(ista) che la
sostiene e la integra. di Scalfari
Eugenio Magno
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Apr
28
2019
MENTRE IL GOVERNO
SALVINI
ha sempre più successo
tra gli italiani, i benpensanti di regime s’azzuffano tra loro; a
Piazzapulita, La7, il benpensante Padellaro, giornalista, rimprovera
il benpensante Calenda, sinistro, di non mandare messaggi politici
forti, beccandosi la replica: e voi che scrivete delle mutande di
Salvini?
Cremona 28 04 2019
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Apr
28
2019
BASTA
POCO PER TURBARLO
Titolo di Repubblica:
—Il premier Conte: “Turbato dalla
lettera dei genitori di Giulio Regeni”— O
sperava che anche i genitori avessero dimenticato?
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Apr
28
2019
NON SI VERGOGNANO
Matteo Salvini ha
inventato la nuova legge sulla legittima difesa per lui, non per chi
di noi eventualmente volesse/potesse reagire, e nonostante gli
strilli dei benpensanti di regime Mattarella ha dovuto firmarla, non
trovandoci nulla di sbagliato; però, siccome lui è il primo dei
benpensanti, s’è sentito il dovere dell’ultima parola, ricordando al
Parlamento che il parere definitivo sul fatto spetta sempre al
giudice, come è ovvio, tranne per chi vuol sempre l’ultima parola,
per tutti noi. Pronti i fedeli seguaci, tra cui la Stampa on line di
oggi col titolo:
–Legittima difesa, il
primo ferito è un ragazzino di sedici anni–
Il derubato, prima di
sparare, non ha chiesto i documenti al ragazzino……
Cremona 28 04 2019
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Apr
28
2019
OGGI A IORI, DOMANI A TE
In Italia i carcerati
sono 60mila, uno ogni mille abitanti: è per questo che gli altri 999
non ci badano, convinti che a loro non toccherà mai. Ho concluso il
libretto sul caso Iori, all’ergastolo definitivo con dimostrazioni
alla sfera di cristallo et similia, per un omicidio impossibile da
commettere a chiunque, con le cause di morte accertate; per un fine:
raccontare come sia facile a qualsiasi dei 999 diventare l’uno.
Chi
volesse, gratis, il libretto via mail, una settantina di cartelle, mi
dia il suo indirizzo; i miei sono flcozzaglio@gmail.com
cozzaglio.flaminio@alice.it
339 3599879 0372 431727
———————————————
Border Nights-You
Tube, una piccola emittente toscana, facilmente rintracciabile su
internet, riporta la mia intervista del 21 ottobre 2016 sul caso
Iori; qualche difetto, all’inizio manca l’audio (!), a volte le
voci non sono perfette, ma credo d’esser riuscito a condensare bene
ciò che scrivo da anni.