Apr 15 2019

qui cremona-duecentocinquantatre 15 04 2019

Published by at 6:24 pm under costume,cronaca cremonese,Politica cremonese

QUI CREMONA – duecentocinquantatre

Dalla newsletter 15 del 12 aprile, sito Libera:

—È iniziato oggi a Cremona un nuovo e originale Festival gastronomico culturale, promosso dal Consozio Provolone Valpadana, una kermesse di rilievo nazionale della durata di 3 giorni, che si terrà fino a domenica 14 Aprile nel Centro Storico di Cremona. La manifestazione, è dedicata ai prodotti caseari italiani e presenta un ricco programma, vario e articolato, che comprende sia appuntamenti dedicati al grande pubblico come spettacoli di animazione e itineranti, degustazioni, show cooking, disfide, sia momenti informativi e culturali come convegni, tavole rotonde, appuntamenti dedicati all’arte casearia e laboratori didattici—

Stile Libera: Formaggi&Sorrisi, il Consorzio Provolone Valpadana, roba loro, promuove; Stefano Pellicciardi inventa progetta realizza, ma non esiste.

Stile, ciascuno ha il proprio; campagna elettorale per il sindaco, c’è chi si fa vedere con la divisa mentre strappa l’erba attorno al Duomo, fino al 26 maggio 2019, c’è chi da anni ascolta tutti e oggi comincia dalle periferie; www.cremonaoggi.it:

—Prima uscita nell’ambito della campagna elettorale per il candidato sindaco Carlo Malvezzi, che nel tardo pomeriggio di lunedì si è recato nel quartiere Cavatigozzi per incontrare i cittadini. “Vogliamo partire dalle periferie, per ascoltare le persone” ha detto il candidato. “Anche se siamo già a buon punto nella realizzazione del programma elettorale, vogliamo inserire quelle che sono le istanze della popolazione. Vogliamo ascoltare quello che la gente ha da dirci”. Proprio per questo, il candidato si rende disponibile a 360 gradi, con un numero di telefono dedicato (3271782616) – a cui risponderà dalle 6.30 alle 8.30 di mattina, “perché noi iniziamo a lavorare presto”, precisa – e con una mail (malvezzisindaco@carlomalvezzi.it). “Voglio fare una campagna elettorale porta a porta, in mezzo alla gente, valorizzando soprattutto chi in questi anni è stato messo da parte”—

Rilievi tecnici dell’architetto Federico Fasani sull’Inviato Quotidiano dei fratelli Salini: —Si inaugura una pista ciclabile che è più pericolosa della Parigi Dakar – sottolinea Fasani riferendosi alla ciclabile in viale Trento e Trieste- si inaugurano i plastici di interventi fatti da altri ma soprattutto si inaugura la ghiaia. Sì, la ghiaia! Dopo anni in cui era ampiamente prevedibile lo sblocco dell’area di via Goito, l’Amministrazione si fa cogliere impreparata. Non esiste un progetto, uno studio ma nemmeno una timida ipotesi di quello che questo spazio può diventare. Eppure sono molti gli stimoli che derivano dalla sua posizione, dalla contiguità con determinate funzioni della città, dalla strategicità rispetto a corso Garibaldi o dalle dimensioni tutt’altro che ridotte di questo spazio. E allora, per la disperazione, si organizza l’inaugurazione di una distesa di ghiaia punteggiata da qualche fioriera, in pratica si inaugura l’assenza di un progetto cioè l’assenza di qualsiasi traiettoria per lo sviluppo di questo vuoto urbano»—

Imperversa lo sdegno, quasi una chiamata alle armi, per l’aggressione alla Morandi, ma qualcosa mi sfugge: perché solo lei, come fosse l’unica in città a scriver di processi; e nemmeno io son tenero quando scrivo dei ragazzi del Kavarna, ho sempre sottolineato con parole chiare le loro esagerazioni, eppure, quando capita, scambiamo due chiacchiere come fossimo amici……..

Cremona 15 04 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@mail.com

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