Apr 15 2019
la legge del più forte-milleduecentododici 15 04 2019
LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – MILLEDUECENTODODICI
Da Repubblica, sempre la stessa storia, arresto con clamore per poi domiciliari, per poi cessare tra un po’ anche quelli, in attesa del processo; per quel che riguarda la sostanza del reato, vista la natura lillipuziana di questo, quali sono i motivi che fan decidere, dall’inizio, i processi da fare e i processi da prescrizione?
—Il
procuratore aggiunto di Imperia Grazia Pradella ha chiesto la
sostituzione del carcere con gli arresti domiciliari per Annarita
Zappulla la preside 62 enne dell’Ipsia di Imperia arrestata
con l’accusa di peculato
relativa all’uso per motivi personali dell’auto di servizio della
scuola che amministra.
Domattina, durante l’interrogatorio di
convalida il gip si pronuncerà sulla richiesta che, a meno di
sorprese, dovrebbe essere accolta.
L’arresto con la detenzione in carcere –
Zappulla si trova da sabato pomeriggio nel carcere di Pontedecimo a
Genova – ha fatto molto discutere, soprattutto per una questione di
proporzionalità fra presunto reato e misure cautelari. Va però
detto che l’inasprimento delle pene e delle misure per determinati
reati contro la pubblica amministrazione consentiva agli inquirenti,
anzi a fronte di un determinato contesto come quello era quasi una
strada obbligata, di procedere con l’arresto e la detenzione in
carcere. «Siamo di fronte ad una aggravante che giustifica l’arresto
— spiega Alberto Lari, procuratore capo di Imperia — Quell’auto
era entrata nella piena e sola disponibilità della preside, come
un’appropriazione. Un conto è prendere un bene, usarlo e poi
riconsegnarlo. In quest’ultimo caso si tratta di semplice peculato
d’uso».
La
preside avrebbe spiegato di aver preso l’auto per un viaggio in
Francia sabato dopo che la sua auto era inutilizzabile a causa di un
incidente.
La vicenda nasce da una denuncia interna alla scuola.
Qualche collega di Zappulla pare si fosse indispettito per l’uso
ritenuto privato della Toyota Corolla della scuola e avesse informato
i carabinieri che avevano avviato un’indagine.
Cremona 15 04 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com
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