Mar 24 2019

ma dove sono andati a prenderlo? 24 03 2019

Published by at 10:38 am under Striscia La Provincia

MA DOVE SONO ANDATI A PRENDERLO?

Fino a ieri s’accontentava della sua specialità, l’esser banale, col Punto di oggi ha deciso l’affondo, descrivendo la vita dei nostri figlioletti:

—Ora i rischi sono ben altri: il bullismo diretto o via social, la pedofilia che dilaga e si insinua attraverso internet, l’offerta continua e a basso costo di droghe devastanti, il consumo di alcol fin dall’età scolare, la convivenza forzata con coetanei nati altrove, con altre regole, altri valori, altri principi e stili di vita…—

Neanche il Borghezio dei tempi d’oro si sarebbe azzardato a scrivere che bullismo pedofilia droga alcol, per i nostri ragazzi, sono rischi simili alle classi miste con ragazzi di altri Paesi: o il Bencivenga Marco, neo direttore della Provincia, non ha molta pratica con l’italiano o il termine “razzista” per lui è insufficiente.

Naturalmente il Bencivenga può scrivere e dirigere un giornale solo a Cremona, città di morti che vivono, perché nessuno riprenderà le mie parole; Arvedi ordinerà il silenzio ai suoi media perché non bisogna turbare gli equilibri con la Libera, editore di tanto giornale; il Vescovo è Vescovo di tutti, dunque anche del Bencivenga; il Partito democratico a due mesi dal voto non deve inimicarsi la Provincia; Gianluca Galimberti piuttosto di protestare sceglie di saltare la Messa tre domeniche, in segno di penitenza; forse solo i centri sociali, avessero una voce credibile.

Infine una richiesta all’editore: ci ridia Zanolli!

Cremona 24 03 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

4 responses so far

4 Responses to “ma dove sono andati a prenderlo? 24 03 2019”

  1. marco bencivengaon 24 Mar 2019 at 1:17 pm

    Prima di commentare, bisognerebbe capire. Evidentemente lei ha completamente frainteso il senso del mio commento. O non sono stato abbastanza chiaro (possibile) o il suo è solo uno strumentale e gratuito pregiudizio (molto probabile). Mi spiace che chi ha creato un blog per suscitare dibattito in una provincia importante è illuminata come Cremona possa cadere così in basso, con polemiche evidentemente faziose e senza costrutto. Libero di rimpiangere il collega Zanolli, naturalmente, non di insultarmi.

  2. adminon 24 Mar 2019 at 6:46 pm

    Il Bencivenga non solo non corregge nell’edizione on line della Provincia il Punto che questa mattina ho stroncato, a proposito dei rischi che corrono i nostri figli, Punto che, con un editore che non fosse la Libera, gli farebbe passare i guai, per il serio rischio di consacrare la Provincia per il giornale più razzista d’Italia, ma ha pure la faccia di sostenere d’aver ragione, il Bencivenga, e che forse io non son capace di leggere!
    Più chiaro di quel che ha battuto, se le parole son sempre quelle scritte in nero: i rischi dei nostri figli sono bullismo pedofilia droga alcol la convivenza forzata con eccetera; e se il Bencivenga trova un’altra interpretazione me la passi, la pubblico volentieri.

  3. marco bencivengaon 24 Mar 2019 at 8:57 pm

    Guardare in faccia la realtà non significa essere razzisti. L’integrazione dei migranti nelle nostre comunità, a partire dalla scuola, è la sfida più complessa dei tempi moderni. E il caso dei 51 studenti di Crema che hanno rischiato di morire carbonizzati nello scuolabus dirottato dell’autista di origine senegalese che voleva così contestare le politiche migratorie del Governo nel Mediterraneo lo dimostra in maniera drammatica. Non bastasse, le tragiche vicende delle giovani immigrate lombarde uccise perché le loro famiglie di origine (entrambe musulmane) non accettavano la loro scelta di vivere “all’occidentale” lo conferma tragicamente. Questo ovviamente non significa che i nostri figli debbano temere il compagno di banco solo perché di diversa origine o nazionalità. Ma non si può neppure negare che le difficoltà esistono. Onestà intellettuale vorrebbe che, anziché estrapolare frasi da un contesto e da un ragionamento, per poi commentarle in maniera strumentale, si ricordasse che venerdì il titolo di prima pagina de La Provincia definiva a caratteri cubitali “Fratelli d’Italia” Adam e Ramy, i due ragazzi che hanno dato l’allarme e reso possibile il provvidenziale e risolutivo blitz dei carabinieri. Uno di origine egiziana, l’altro marocchine. Non credo che Borghezio avrebbe mai fatto un titolo così…

  4. adminon 25 Mar 2019 at 6:49 am

    finalmente il Bencivenga spiega quel che avrebbe voluto scrivere nel Punto………

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