Mar 22 2019

la legge del più forte-millecentottantotto 22 03 2019

Published by at 7:36 pm under costume,cronaca cremonese,cronaca nazionale,Giudici

LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – MILLECENTOTTANTOTTO

Il Senato in piedi: entra la Corte! Se il Parlamento si piega così ai giudici non stupiamoci, noi banali, banalissimi cittadini, d’esser condannati con sentenze alla sfera di cristallo, come il povero Maurizio Iori.

—“Se l’autorità giudiziaria dovesse ritenere che la decisione è ingiustificata, allora può sollevare un conflitto di attribuzione. Poi, ovviamente, si vedrà se è ammissibile o meno”. Risponde così Giorgio Lattanzi, il presidente della Corte costituzionale, alla domanda su che cosa potrebbe accadere, in via generale, dopo un caso come quello del ministro Matteo Salvini in Senato. Il Parlamento nega l’autorizzazione alle indagini chieste dal tribunale dei ministri di Catania, perché ravvisa un interesse dello Stato sulla decisione presa dal titolare del Viminale sui migranti della nave Diciotti. Ma la strada della contrapposizione non è finita. Ci potrebbe essere un’ulteriore mossa dei giudici, come quella, appunto, di sollevare un conflitto di attribuzione davanti alla Consulta. Che riaprirebbe i giochi sulla decisione presa e che Salvini festeggia come liberatoria.

Lattanzi, ex presidente della sesta sezione penale della Cassazione, alla Corte da otto anni, misura ogni parola. Non è certo sua intenzione interferire nelle scelte delle Camere. Ma, in via generale e prescindendo dal caso concreto, spiega che sì, quel conflitto, qualora i giudici volessero sollevarlo, sarebbe possibile. Ovviamente non è immaginabile quale sorte potrebbe poi avere di fronte alla Consulta.—

Cremona 22 03 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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