Mar 16 2019

lo ricordino i nostri ministri, 16 03 2019

Published by at 5:49 pm under costume,cronaca nazionale,Giudici,Politica nazionale

LO RICORDINO I NOSTRI MINISTRI,

cioè quelli del Governo Salvini, ammonisce la Cirinnà dalla Stampa: noi di sinistra siam furbi di tre cotte, abbiamo modificato la Costituzione, che ovviamente parla solo di “famiglia naturale”, senza spostarne una sola parola, e i giudici, quelli che vogliono processare Salvini per la Diciotti, a noi obbediscono!

—Hanno convissuto felicemente per cinque anni, i primi tre more uxorio, perché all’epoca ancora non c’era la possibilità di ufficializzare, di fronte allo Stato, il loro amore. Qualche mese fa hanno scoperto interessi divergenti e incompatibilità di carattere. Così, due anni dopo essersi sposate in municipio a Pordenone, una coppia di donne ha deciso di “divorziare”. Il loro è il primo caso di rottura di un’unione civile tra coppie omosessuali da quando la legge Cirinnà è stata approvata.

E il Tribunale di Pordenone lo ha trattato alla stregua di un matrimonio tradizionale: il giudice Gaetano Appierto, con una sentenza storica, ha stabilito che la dirigente d’azienda quarantenne eroghi un assegno di mantenimento di 350 euro mensili alla ex compagna, una funzionaria amministrativa di qualche anno più giovane, che lavora nel mondo della scuola pubblica.

«Mi fa piacere leggere che, per la prima volta, un tribunale ha applicato la legge sulle unioni civili anche in sede di scioglimento, riconoscendo un assegno alla coniuge debole – ha commentato Monica Cirinnà, senatrice del Pd e relatrice della norma sulle unioni civili -. La legge 76/2016 equipara coppie sposate e coppie unite civilmente in tutte le fasi, riconoscendo anche in questo caso che ogni famiglia ha diritto allo stesso trattamento giuridico». «Lo ricordino i nostri ministri – ha concluso la senatrice dem – che, a Verona, si riuniranno per ribadire una presunta superiorità della famiglia “naturale”: per il diritto italiano non esiste un modello superiore alle altre, ma ogni famiglia ha pari dignità di fronte alla legge».

Cremona 16 03 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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