Mar 15 2019
la legge del più forte-millecentottantuno 15 03 2019
Version:1.0 StartHTML:0000000168 EndHTML:0000003071 StartFragment:0000000497 EndFragment:0000003054
LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – MILLECENTOTTANTUNO Questi politici che continuano ad attentare all’autonomia e all’indipendenza della magistratura; oggi è addirittura il premier Giuseppe Conte, ripreso sul Dubbio!
—«Nessuna reazione emotiva, nessun sentimento, pur intenso, può giustificare o attenuare la gravità di un femminicidio». Lo scrive su facebook il presidente del Consiglio Giuseppe Conte commentando le ultime sentenze con le quali sono state le pene a imputati di femminicidio. Conte scrive che «le sentenze dei giudici si possono discutere. Anzi, in tutte le democrazie avanzate il dibattito pubblico si nutre anche di questa discussione. L’importante è il rispetto dei ruoli e, in particolare, la tutela dell’autonomia della magistratura». E ricorda che «negli ultimi giorni sui giornali abbiamo letto di sentenze per episodi di femminicidio nelle quali si è tirata in ballo una presunta reazione “emotiva” e la relativa intensità, ai fini di un’attenuazione della pena. Si è fatto riferimento ad una “tempesta emotiva”, ad un sentimento “molto intenso”, non pretestuoso, né umanamente del tutto incomprensibile». «In realtà – prosegue Conte – per cogliere appieno e criticare il significato di una sentenza occorrerebbe una specifica competenza tecnica. Ma vi è un aspetto di più ampia portata culturale, che riguarda il dibattito pubblico, e su cui la politica può e anzi deve legittimamente intervenire. Ed è in questa ultima prospettiva che dobbiamo chiarire, con forza, che nessuna reazione emotiva, nessun sentimento, pur intenso, può giustificare o attenuare la gravità di un femminicidio».
Cremona 15 03 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com
Leave a Reply
You must be logged in to post a comment.
