Mar 07 2019

qui cremona-duecentoquattordici 07 03 2019

Published by at 7:57 pm under costume,cronaca cremonese,Politica cremonese

QUI CREMONA – duecentoquattordici

Mentre la destra sta ancora litigando sul nome del candidato sindaco, Gianluca Galimberti parte ufficialmente con la campagna elettorale; parte a suo modo, ottimo l’ingaggio di Gilberto Bazoli come addetto stampa, uno dei pochi giornalisti bravi di Cremona, la strada per le notizie e le persone, il personal per raccontarle; meno gli interventi diretti; la lezione dell’inceneritore spento in tre anni l’ha imparata, ma non può scrivere sul sito:

–In questi cinque anni ho conosciuto davvero tantissime persone, giovani e non più giovani, che hanno a cuore Cremona, con cui – anche nello scontro, schietto ma sempre civile – ho e abbiamo lavorato per migliorare questa città–

e poi suggerire a Gilberto:

–Pochi escono dal Palazzo e stanno davvero in mezzo alla gente. Ancora meno vanno di casa in casa. C’è un aspetto intimo, sconosciuto dell’azione di Gianluca Galimberti che ne fa un sindaco di strada: in questi anni sono stati più di 40 gli incontri tra lui e gruppi spontanei di cremonesi. Faccia a faccia privati, colloqui informali organizzati volutamente lontano dai riflettori e solo grazie alla forza del passaparola. Una piccola crepa, isolata ma coraggiosa, nella diga della solita politica relegata e sbandierata sui social. Bastava poco per mettere in piedi il dopo cena del venerdì, bastava che una famiglia invitasse una decina di vicini o amici e concordasse l’appuntamento con l’ospite speciale–

Tantissime persone in cinque anni, ma 40 incontri fa otto l’anno, il che vuol dire che le “tantissime” sono colleghi della politica, non cittadini come noi; Gilberto è ottimo comunicatore, ma se poi lo slogan principe è: “Cremona, si può!” copiato di sana pianta da Obama, ma se poi le 12 promesse sono di banalità tale da immaginare la 13ma: “prometto il Paradiso a chi mi vota”, l’ottimo Gilberto lavora per niente.

Una misura anche nel descrivere i successi professionali; perché non fermarsi al:

–Sono professore al Liceo Scientifico ‘Aselli’ di Cremona (attualmente in aspettativa)–

invece di continuare con:

–Ho insegnato presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia e presso la facoltà di Agraria di Cremona. Ho fatto per diversi anni il ricercatore presso il laboratorio di fisica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia–

Uno che insegna e fa il ricercatore in Università, altro che trovare il tempo di insegnare allo Scientifico, trova sì e no il tempo di respirare!

Destra cremonese, svegliati: perdere con uno che sarà ricordato come il sindaco delle ciclabili, è assurdo!

Fiera, il capitano Nemo ha spiegato tanto!

Elezioni Libera, se nemmeno il presidente uscito Nolli Renzo ricorda il giorno del voto, altro da aggiungere non c’è!

Cremona 07 03 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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