Feb 28 2019

la legge del più forte-millecentosessantasei 28 02 2019

Published by at 7:41 pm under costume,cronaca nazionale,Giudici


LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – MILLECENTOSESSANTASEI Damiano Aliprandi, sul Dubbio; che altro, se non intercettare tutti, visto il Davigo Piercamillo che ripete a ogni angolo di Tv non esistono innocenti, ma colpevoli non ancora scoperti, tranne i 9mila colleghi, s’intende! —La Corte europea dei diritti umani ha dichiarato ricevibile il ricorso presentato dai legali di Bruno Contrada, in merito alle tre perquisizioni subite dall’ex numero due del Sisde, subito dopo la revoca della sua condanna a 10 anni inflitti illegittimamente secondo la Cedu. Non solo le perquisizioni considerate abusive dai legali, ma anche l’utilizzo sproporzionato delle intercettazioni nei confronti di persone non indagate consentite da una norma troppo vaga e che non pone limiti. «Oltre alla questione dell’illegittimità dal punto di vista convenzionale delle perquisizioni – spiega a Il Dubbio l’avvocato Stefano Giordano – abbiamo sollevato assieme al collega Marina Silvia Mori di Milano, il modo disinvolto con cui i magistrati, legge tacendo, utilizzano le intercettazioni ambientali e telefoniche» . «Già in conferenza stampa avevo detto che la legge – sottolinea l’avvocato – non pone dei limiti alla cerchia dei destinatari delle intercettazioni. Cioè, laddove ci sia un reato qualsiasi, o meglio l’ipotesi di un reato, si può intercettare chiunque per quel reato senza dei limiti. Allora, o questi limiti li fornisce la giurisprudenza, che non li ha dati, oppure, consentire che arbitrariamente tutta la popolazione presente sul suolo italiano possa essere soggetta ad intercettazione per un reato, per noi è una violazione di tipo convenzionale, perché viola la vita privata e familiare delle persone senza una base legale».

Francoforte 28 02 2019 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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