Feb 22 2019

il cibo giusto 22 02 2019

Published by at 3:55 pm under golosità

IL CIBO GIUSTO Cece, il legume che ingannava il diavolo È stata una delle prime piante ad essere domesticata. Si adatta perfettamente a terre povere, aride e sassose, senza ristagni d’acqua né concimati eccessivamente

Il cece (Cicer arietinum) è una pianta erbacea della famiglia delle Fabaceae. Il nome deriva dal latino cicer e arietinum deriva dalla somiglianza che hanno i semi con il profilo della testa di un ariete.

La storia

I ceci sono stati una delle prime colture domesticate. Probabilmente il nostro cece, deriva dal cece selvatico Cicer reticulatum. Questa specie selvatica ha origine in Turchia circa nel 5000 a.C., e le prime testimonianze archeologiche di coltura le abbiamo in Iraq, risalenti all’età del bronzo.

Gli Egizi

Tra il 1580 e il 1100 a. C., ci sono testimonianze scritte della presenza del cece in Egitto. Venivano impiegati soprattutto per alimentare gli schiavi, perché erano fonte di energia e permettevano di lavorare anche nelle giornate più estenuanti.

I Greci

Anche i Greci credevano che il cece desse potenza, infatti il nome greco dei ceci era kikus, che appunto significa forza.

I Romani

Nella Roma Imperiale, le famiglie nobili usavano i nomi dei legumi come cognomi. I ceci furono utilizzati per dare il cognome a Cicerone, perché un suo antenato aveva una verruca a forma di cece sul naso.

Curiosità

Secondo una leggenda basca, i ceci servono per scampare dalle grinfie del demonio. Se si è inseguiti da un demone, basta lanciare un pugno di ceci a terra. Per il diavolo infatti, è impossibile ignorare il gesto, si fermerà e dovrà contare tutti i ceci caduti, dando la possibilità al mal capitato di fuggire.

Come si coltiva

Il cece è una pianta che non vuole necessariamente i terreni fertili e argillosi, ma si adatta perfettamente a terre povere, aride e sassose, senza ristagni d’acqua né concimati eccessivamente. I ceci richiedono 10 gradi per germinare, non amano molto il freddo anche se resistono a temperature di qualche grado sotto lo zero. La semina avviene a fine inverno, tra febbraio e marzo. Si interrano i semi in terra a 4 cm di profondità, in file distanti 40 cm e con 30 cm di spazio tra le piante. Dalla semina alla raccolta passano circa 6 mesi. La raccolta avviene verso giugno/luglio, quando i baccelli sono secchi e la pianta ingiallisce.

Le proprietà

I ceci sono ricchi di fibre quindi regolarizzano l’intestino. Contengono Vitamina A e C, ferro, magnesio e calcio.

Le varietà

Tra i sigilli di Campagna Amica sono presenti particolari varietà di cece, tra cui:

– Cece di Cicerale: coltivato in Campania, è piccolo e di colore leggermente più scuro della norma;

– Cece della Merella: coltivato in Piemonte, in una zona con il clima secco e con terreni asciutti. È una coltivazione riscoperta di recente;

– Cece Principe: coltivato in Sicilia, di grosso calibro, rugoso e arrotondato;

– Cece del solco dritto: famoso per la tradizionale festa a Valentano, nella Tuscia viterbese, durante la quale viene tirato un lungo solco nei campi per propiziare un buon raccolto.

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