Gen 18 2019

campagna amica a crema 18 01 2019

Published by at 1:19 pm under cronaca cremonese,golosità

Appuntamento il 20 gennaio, al mercato dalle ore 8 alle 12
Campagna Amica domenica a Crema
Con i prodotti degli agricoltori e la raccolta firme “EatOriginal”, per smascherare i cibi anonimi con l’etichetta d’origine

Si riparte nel segno del vero made in Italy, da gustare (acquistando i cibi proposti in vendita diretta dagli agricoltori) e da difendere (con una firma, per garantire il diritto di conoscere l’origine di ciò che si porta in tavola). Con entusiasmo il mercato di Campagna Amica apre un nuovo anno di presenza nella città di Crema, tornando domenica 20 gennaio (dalle ore 8 alle 12) presso la quarta pensilina di via Verdi. Ci saranno i cibi garantiti dagli agricoltori della Coldiretti (dai formaggi ai salumi, dall’ortofrutta di stagione ai prodotti da forno, senza scordare miele, vino, pasta, prodotti di bufala e di capra, dolci), in attesa di riaccogliere i fiori (che, come sempre, ricompariranno a primavera). Per tutti i cittadini ci sarà inoltre la possibilità di contribuire – con una firma – a smascherare il falso made in Italy e difendere la propria salute, il proprio diritto ad essere pienamente informati e, nel contempo, valorizzare il lavoro delle aziende agricole.
“Siamo felici di aprire un nuovo anno di Campagna Amica a Crema, dove ormai da un decennio i cittadini ci accolgono con grande amicizia e fiducia, dimostrando una passione autentica per i cibi che nascono dalla nostra agricoltura. Distribuiremo i calendari con tutte le uscite del nuovo anno e, nel contempo, inviteremo tutti a prendere parte alla petizione “EatORIGINal – Unmask your food”, l’Iniziativa Europea dei Cittadini, promossa da Coldiretti-Campagna Amica insieme ad altre nove organizzazioni, per estendere l’obbligo di indicare in etichetta l’origine di tutti gli alimenti.
Nello specifico – sottolinea Coldiretti Cremona – questa proposta d’iniziativa dei cittadini si prefigge di rendere obbligatoria l’indicazione del paese di origine per tutti gli alimenti trasformati e non trasformati in circolazione nell’Ue. La petizione chiede di migliorare la coerenza delle etichette, inserendo informazioni comuni nell’intera Unione circa la produzione e i metodi di trasformazione, al fine di garantire la trasparenza in tutta la catena alimentare, a difesa della salute dei cittadini e del lavoro degli agricoltori italiani.
La contraffazione e l’adulterazione di prodotti alimentari rappresentano un grave rischio per la nostra salute, soprattutto quando vengono utilizzati ingredienti di bassa qualità o addirittura tossici provenienti da altri Paesi – prosegue Coldiretti –. Un’etichetta chiara che indichi l’origine degli ingredienti aiuta a prevenire e combattere gli scandali alimentari che mettono in pericolo la salute, difende il benessere dei cittadini-consumatori e il lavoro dei produttori.

No responses yet

Trackback URI | Comments RSS

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.