Gen 14 2019

campagna amica insiste! 14 01 2019

Published by at 10:20 am under costume,cronaca nazionale,golosità

CAMPAGNA AMICA INSISTE!
I consigli del nutrizionista Dieta mediterranea, elisir di lunga vita Un regime alimentare che mantiene giovane il Dna e riduce il rischio di morte per disturbi cardiovascolari e tumori. Parola di Giorgio Calabrese
Sotto la spinta dei più recenti dati che si rivelano sempre più preoccupanti sulla diffusione di obesità, diabete, tumori e malattie cardiovascolari, si sono moltiplicati gli studi che hanno preso in esame la dieta mediterranea, mettendola in relazione con il rischio di sviluppare tali patologie. Frutta, ortaggi, legumi e cereali in discrete quantità, frutta secca e semi oleosi, condimenti a basso contenuto di grassi saturi (olio di oliva), ridotte quantità di proteine di origine animale e un consumo moderato consumo di vino durante i pasti. Si è ri-accertato quindi che i soggetti più assidui nel seguire una dieta di tipo mediterraneo sono anche i più longevi ed hanno un rischio ridotto di morire per disturbi cardiovascolari o tumorali, nonché di sviluppare malattie degenerative del cervello quali il morbo di Alzheimer o Parkinson. La Dieta Mediterranea mantiene giovane il Dna come dimostrato da studi nei globuli bianchi e sono stati analizzate le sequenze di Dna situate alle estremità dei cromosomi, i telomeri, le cui caratteristiche sono da tempo state messe in relazione con i processi di invecchiamento delle cellule. Più è rapido l’accorciamento dei telomeri, minore risulta l’aspettativa di vita e maggiore è il rischio di sviluppare malattie croniche. Dallo studio americano è emerso infine che le cellule delle donne più scrupolose nel seguire un’alimentazione mediterranea avevano telomeri più lunghi. L’ipotesi che i ricercatori hanno avanzato per spiegare tale risultato è che a “mantenere giovani” i telomeri possa contribuire l’alta concentrazione di sostanze antiossidanti presente proprio nei cibi mediterranei. Le tre porzioni al giorno di frutta di stagione italiana, le due porzioni al giorni di verdure fresche, le quattro porzioni alla settimana di legumi, le due-tre porzioni di carni rosse e tre di bianche e pesce oltre ai formaggi e alle uova, costituiscono l’architrave della dieta mediterranea che è la chiave per aggiungere vita di qualità ai giorni, nella longevità. I consigli per perdere peso dopo le Feste Troppi stravizi durante le vacanze natalizie? Si pensa che – avendo mangiato grandi quantità di grassi, carboidrati e proteine – il rimedio sia mangiare poco. Invece è bene mangiare molte volte, ma poco. L’ideale sono 5-6 piccoli pasti perché quando noi mettiamo troppi zuccheri e troppi grassi nel nostro corpo aumenta un ormone – l’insulina – che produce grassi. Quindi dobbiamo evitate che il livello di insulina si alzi. Per bloccarla ogni 2 ore circa, bisogna mettere un piccolo pasto. Una buona colazione con del latte – magari parzialmente scremato – con delle fette biscottate integrali, poi un succo di frutta e un frutto mentre nei pasti principali è bene alternare un primo piatto a pranzo e un secondo piatto a cena.

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