Dic 19 2018

una vera grana 19 12 2018

Published by at 1:34 pm under costume,cronaca cremonese,golosità

Nell’accordo UE-Messico la dicitura “Grana” potrà essere associata a qualunque tipo di formaggio
Coldiretti Cremona: Baldrighi (Grana Padano) si è svegliato e scopre le trappole negli accordi commerciali dell’UE
“Fa piacere constatare che anche il presidente del Consorzio del Grana Padano inizi a preoccuparsi degli effetti fortemente negativi che certi trattati commerciali siglati dall’Unione Europea possono avere rispetto alla tutela delle eccellenze agroalimentari italiane. Come denunciato da Coldiretti nel caso del Ceta, siamo di fronte ad accordi che legittimano e danno il via libera al Made in Italy taroccato. Il presidente Baldrighi se ne accorge solo ora, leggendo tra le pieghe dell’accordo fra Messico ed Unione Europea? Che dire: meglio tardi che mai”. E’ quanto sottolinea Paolo Voltini, Presidente di Coldiretti Cremona, prendendo atto della preoccupazione di Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio Grana Padano, rispetto alla previsione contenuta nel capitolo sulla proprietà intellettuale dell’accordo commerciale fra Unione Europea e Messico, ove si afferma che la protezione del termine ‘Grana’ non è richiesta. “Con franchezza e lungimiranza Coldiretti è intervenuta da tempo sul tema degli accordi internazionali. Rispetto al Ceta, abbiamo denunciato che per la prima volta nella storia si legittimava con un trattato la possibilità che altri Paesi potessero copiare i nostri prodotti DOP-IGP che hanno decretato il successo dell’agroalimentare tricolore. Abbiamo chiaramente sottolineato che si stava aprendo un varco pericolosissimo per la tutela delle nostre eccellenze. Spiaceva, allora, constatare che a non rendersi conto di quanto stava avvenendo fossero proprio alcuni dei responsabili di realtà nate per tutelare le nostre eccellenze. Prendiamo atto che, finalmente, anche qualcuno dei paladini del Ceta comincia ad avere dei dubbi” prosegue Voltini. In tema di Ceta, l’accordo commerciale Ue-Canada, gli effetti purtroppo non si sono fatti attendere, con un aumento record del 49% della produzione di falsi grana e parmigiano (il cosiddetto parmesan) in Canada, che è salita a ben 848mila chili ad agosto, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, l’ultimo prima dell’entrata in vigore del Ceta del 21 settembre 2017. A renderlo noto è stata la Coldiretti, sulla base dell’ultimo dato del Governo canadese. La pirateria alimentare internazionale sottrae oggi al vero Made in Italy 100 miliardi di euro, in forte aumento rispetto ai 60 miliardi di cinque anni fa – sottolinea Coldiretti Cremona –. La diffusione del falso Made in Italy di produzione locale riduce lo spazio per i prodotti originali dall’Italia ed è infatti significativa anche la brusca frenata nella crescita delle esportazioni di Grana Padano e Parmigiano Reggiano in Canada.

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