Dic 05 2018

la legge del più forte-milleottantuno 05 12 2018

Published by at 7:49 pm under costume,cronaca cremonese,cronaca nazionale,Giudici

LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – MILLEOTTANTUNO
Non vorrei fosse passato nel dimenticatoio il caso Iori, ecco allora la decisione di pubblicare a puntate il mio libretto, un settanta pagine; quinta puntata:
—DER PROZESS, UN’IDEA DI FRANZ KAFKA: QUANDO IL PROCESSO HA TROPPE LETTURE DEVE USCIRE DALLE AULE DEI TRIBUNALI!
PRIMA DI TUTTO, LA CASSAZIONE SPIEGA LA DIFESA CORRETTA!
Spesso i media ne ripetono le massime, in genere le più strane, per divertire i lettori, e ci riescono, ma poi le massime obbligano a decidere in quel senso i giudici d’ogni parte d’Italia, che a loro volta sistemano la nostra vita, gli capitassimo tra le mani!
Le 50 paginette della Cassazione andrebbero lette, integrali, in ogni ordine di scuola, sono ripasso e commento delle motivazioni delle due Corti di merito, in modo che il cittadino, fin da ragazzo, capisca bene il significato delle discussioni sulla Giustizia, quando son recitate dai Davigo di turno; intanto cominciamo dalle ultime righe, che è possibile riassumere così:
“Entrambe le Corti di merito si sono accorte dell’estrema gravità del fatto, della intensità del dolo e della particolare efferatezza della condotta, che la Corte di secondo grado non ha esitato a definire connotata da empietà”
Iori, oltre all’ergastolo, ha rischiato la scomunica, perché non ha manifestato alcun segno di pentimento durante l’intero corso dei processi. La Cassazione, comunque, gli concede il diritto di difendersi, nelle forme previste dalla legge:
“Anche col silenzio e la menzogna, purché non sconfini nella calunnia, ma…. niente condotte oblique e fuorvianti, perché tutti nel processo devono essere leali.”
Beh, vista la mole di carcerazioni preventive che finisce in assoluzione piena, in Italia, sarebbe da precisare meglio chi siano i “tutti nel processo”, ma sono certo, mi fermassi qui, il lettore non capisce che intenda la Cassazione; glielo spiego in poche parole: comunque scelga difendersi, Maurizio Iori, la conseguenza inevitabile della sua difesa è si tratti di un suicidio di Claudia Ornesi, che però prima di uccidersi ha ucciso la sua bambina, quindi Iori ne infama la memoria!

Cremona 05 12 2018 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@mail.com

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