Flaminio Cozzaglio

GERMANIA
Tornato ieri sera da Francoforte, stavolta in treno; puntuale al minuto ogni stazione, naturalmente anche in Svizzera, controllori a controllare più volte i biglietti, nei 45 minuti in terra italiana accumula subito un ritardo e a Como salgono i soliti due negri senza biglietto; ogni tanto ricordo, non uso negro per spregio, è la parola di tutta la mia vita messa improvvisamente fuorilegge dai benpensanti, cui rifiuto di obbedire; come rom, una specie di acronimo al posto del bellissimo, fuorilegge anch’esso, e dai tanti impieghi: zingaro; comunque i due senza biglietto vengono subito scoperti dal controllore, una ragazza, che senza farsi intimorire li blocca e chiama la Polizia. Morale, il buonismo della sinistra e di Papa Francesco devono poi sbrogliarselo i coriandolini come noi, che se perdono la pazienza e sfugge una parola di troppo, diventano loro i senza biglietto, sempre per i benpensanti.
Anche questo l’ho già scritto, ma è bene ripeterlo, inutilmente, a chi ci amministra: Francoforte, dopo le bombe degli alleati a guerra già vinta, è città antica completamente nuova, ma nessuno si sogna di sporcare i muri ; in Italia i muri delle case degli altri sono un cesso, ma le Autorità, eccellentissime e illustrissime, si guardano bene dal provvedere, anzi, per motivi di ordine pubblico ospitano con canoni da amico i creatori dei cessi.

Cremona 27 11 2018 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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