Ott 21 2018

qui cremona-settantasette 21 10 2018

Published by at 6:53 pm under costume,cronaca cremonese,Striscia La Provincia

QUI CREMONA – settantasette
Nel gruppo Libera evitano accuratamente di pensare prima di scrivere, ma non basta, nemmeno si rileggono, come testimonia la lettera dei 24 consiglieri contro Nolli; il lettore insiste nel dare fiducia, all’insegna del tutti sbagliamo? Figuriamoci, in Libera vogliono la ragione e l’ultima parola, ed eccole unite nella newsletter 39/2018 del sito, 19 ottobre, copiata di peso da un altro giornale:
—Due mesi fa sono morti 16 braccianti agricoli immigrati addetti alla raccolta del
pomodoro in provincia di Foggia: l’elemento che emerge è la realtà del caporalato
ancora presente nel mondo agricolo. In questa vicenda Coldiretti, in qualità di
principale associazione del settore e quindi in prima fila nella vicenda delle aziende
agricole che sfruttano illegalmente i lavoratori immigrati, ha scaricato le
responsabilità sui supermercati, chiamandosi fuori. Coldiretti attacca lo sfruttamento “che alimenta distorsioni lungo la filiera dalla distribuzione all’industria fino alle campagne”, ma assolve gli associati perché “i prodotti agricoli pagati sottocosto pochi centesimi spingono le imprese oneste a chiudere e a lasciare spazio all’illegalità”. Insomma la responsabilità non è delle aziende ma degli altri. https://ilfattoalimentare.it/pomodori-caporalato-coldiretti-coop.html— Qui siamo oltre il limite delle buone maniere, Coldiretti incita e giustifica i propri soci a sfruttare e quasi uccidere, ma l’incredibile sono le dichiarazione del Nolli Renzo raccolte dalla Provincia fin che c’è di oggi, pagina Agricoltura:
—Anche nei momenti più difficili il mondo agricolo si compattava e si presentava unito alle istituzioni e ai partner commerciali: prima di tutto veniva la Fiera e la zootecnia. L’interesse era comune, mentre adesso sembrano prevalere altre logiche. Oggi, quando le difficoltà del momento richiederebbero il massimo della coesione, si è perso pure questo ‘valore’, perseguito e raggiunto grazie anche all’autonomia che Cremona ha sempre avuto e alla collaborazione con e tra gli Enti locali. Ingredienti che hanno consentito a CremonaFiere e alla zootecnia qui rappresentata di raggiungere livelli di eccellenza internazionale. CremonaFiere, con i suoi vertici rinnovati, sta lavorando per cercare una ricomposizione di questa frattura: da parte nostra possono quindi contare sui migliori auguri ed una piena solidarietà—
La Libera, nelle pietose condizioni in cui è, più che auguri e solidarietà non è in grado di offrire ai “vertici rinnovati” di CremonaFiere; deve invece fare a meno di invelenire i rapporti coi Coldiretti, come abbiamo visto; si diverte? Almeno non chieda aiuti, vada avanti con le sue sole forze…….
Che ci bevano sopra un buon bicchiere; Stefano Mauri, Sussurrandom:
—E Dino Barbieri, nel suo buon ritiro di Cà Barbieri, nei giorni scorsi, via social ha lanciato un suo nuovo accostamento: Torta Bertolina e Recioto Allegrini. Chapeau e degustare per credere.

Cremona 21 10 2018 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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