Ott 21 2018

la legge del più forte-milletrentasei 21 10 2018

Published by at 6:58 pm under costume,cronaca nazionale,Giudici

LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – MILLETRENTASEI Sul Dubbio, oggi; dal congresso dell’Associazione nazionale magistrati; vorrei non aver capito, sennò rido fino a domani; la cima Coppi: la magistratura non deve correre il rischio d’essere giudicata dal popolo, perché la sentenza è emessa sì a suo nome ma non secondo la sua volontà, stabilito che l’equilibratore (di cui ha tantissimo bisogno! n.d.r.) è la politica o l’avvocatura…… —Sulla necessità di una «giustizia condivisa» si è poi espresso il presidente del Consiglio nazionale forense Andrea Mascherin, rivendicando la partecipazione dell’avvocatura in questo percorso di riforme. Secondo il vertice del Cnf è fondamentale un «recupero di autostima della giurisdizione ponendo al centro i diritti e le garanzie», anche perché il sistema italiano è «il migliore». Il pericolo viene dall’attacco in corso all’autonomia all’indipendenza della magistratura. Mascherin ha voluto ricordare che «le sentenze sono emesso in nome del popolo italiano e non secondo la volontà del popolo». In un periodo di populismo dilagante, la magistratura corre però il rischio di essere “giudicata” dal popolo, attraverso il meccanismo social, se la decisione non accontenta le aspettative. L’assoluzione, massimo esempio dello stato di diritto, viene quindi vissuta come una sconfitta. «La magistratura è un potere e come tutti i poteri deve avere equilibratore, esterno come la politica, o interno come l’avvocatura», ha poi ribadito il presidente del Cnf. È necessario un confronto che abbia al centro le regole e che le riforme siano condivise.
Cremona 21 10 2018 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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