Ott 06 2018

qui cremona-sessantadue 06 10 2018

Published by at 5:35 pm under costume,cronaca cremonese,Striscia La Provincia

QUI CREMONA – SESSANTADUE
La commedia di Cremona ben rappresenta Forza Italia nazionale, dove pensano, dirigono e non raccolgono voti solo i dirigenti, gli elettori contano un cazzo e i risultati si notano: è cambiato il “conte zio”, prima era la Gelmini, dunque i colonnelli erano Jotta e Bertusi; poi a metter i panni del conte è Tajani, ed ecco promosso colonnello Salini!
Gli è che Jotta&Bertusi erano più tranquilli, si facevano, comodi, i fatti loro, Salini invece non capisce bene i gradi e si crede generale di corpo d’armata: convoca e dispone, in nome della dispari dignità; la sua val molto più dei numeri guadagnati sul campo dalla Lega. E vogliamo mettere l’appoggio della Provincia fin che c’è, con Cabrini Mauro, il fromboliere, che sulla bacheca di Bertusi garantisce d’aver descritto i fatti, solo i fatti, nient’altro che i fatti, senza aver preso parte: mica l’ha inventato lui che Jotta&Bertusi hanno convocato a Sospiro la Lega, parlamentari compresi, i Fratelli d’Italia, Rossoni, e tutti gli altri puntigliosamente elencati da www.cremonaoggi.it; se Jotta&Bertusi richiamano, è merito non colpa. E lui lo scrive. A Cabrini Mauro, quello che brindava alla chiusura di Cronaca, un merito giornalistico bisogna riconoscerlo: per la notizia, è meglio di un cane da tartufi, se è riuscito a intervistare l’unico sindaco leghista pronto a recarsi a casa Salini; quando l’unico andrà in visita alla sede della Lega temo invece che il ricevimento, più che vivo, sarà vivace. Alla fine, non è colpa di Cabrini Mauro se ha scritto la verità, che cioè Salini Massimiliano, cattolico fervente e conterraneo di don Mercedes, s’è ispirato al Vangelo nel chiedere convinto alla Lega: lasciate che i vostri voti vengano a me! E dio sa il Pennadoro di domani, dopo il riscaldamento preparato da Cabrini.
Scrivevo pochi giorni fa del casino in Libera; in due m’han spedito la lettera di contestazione, 3 ottobre, al presidente Nolli, firmata da 24 consiglieri su 36, comicissima si fa senza dire; chiesto il voto non oltre febbraio; tolte le guerre puniche, come diceva Andreotti, tutto è rinfacciato a Nolli: e allora che lo tengono a fare da due anni?
Comicissima; tra le prime righe l’unica nota positiva, secondo il redattore:
—Un risultato importante è aver riportato e garantito ai soci l’ONESTA’ nella gestione e la TRASPARENZA economica proseguendo il lavoro di riordino impostato dal commissario—
Righe da querela, come si vede; inadatti alla buona amministrazione l’ho scritto tante volte anch’io, disonesti mai. Per dare l’idea della lettera, su cui con calma ritornerò, il problema essenziale del gruppo è il giornale, che vien descritto così, manco fosse una sola concausa:
—Gestione del giornale: non trasparente e senza progettualità—

Cremona 06 10 2018 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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