Ott 03 2018

qui cremona-cinquantanove 03 10 2018

Published by at 6:29 pm under costume,cronaca cremonese,Striscia La Provincia

QUI CREMONA – cinquantanove
In Giunta Cilecca hanno la maschera pronta per ogni occasione; adesso è di moda rinfacciare a Oreste Perri di non aver costituito il Comune parte civile nel processo Tamoil, dimenticando quel che sanno perfino i mozziconi di sigaretta sparsi in tutta Cremona: il persuasore aperto che più aperto è impossibile fu il compagno Pizzetti Luciano; ecco l’ultima versione fresca di giornata dell’Alessia Manfredini:
—Mi ha innanzitutto sorpreso l’assoluto silenzio dell’ex Assessore dopo la sentenza della Corte di Cassazione che, nella sentenza definitiva sulla vicenda Tamoil, ha riconosciuto il risarcimento al Comune di Cremona grazie alla costituzione di parte civile portata avanti prima da Gino Ruggeri e poi sostenuta dal Sindaco Galimberti. Francesco Bordi, durante il suo mandato, sbagliando, non volle schierarsi a fianco di Gino Ruggeri a tutela degli interessi dell’intera città.
Prendo atto che l’ex assessore preferisce invece ora vestire i panni del tecnico della mobilità: torna infatti sulla questione strada sud bocciando e giudicando negativamente, a priori, idee e progetti che riguardano le nuove ciclabili messe in sicurezza, la zona 30, la sistemazione della viabilità nei quartieri ai quali la Giunta sta lavorando grazie all’apporto della struttura tecnica dell’Amministrazione che fu la stessa del suo collega Francesco Zanibelli—
Zappa sui piedi, come si legge: Bordi critica lo stralcio della Strada Sud e la Manfredini gli rinfaccia che però lui ha obbedito al padrone del Pd cremonese; e senz’altro qualche volta Bordi si sarà messo le dita nel naso, atto che non può essere rimproverato a Galimberti……
Che anzi, raccoglie il pubblico suonando il piano in Largo Boccaccino.
Legni proibiti in Fiera; trapela nulla; certo la denuncia è partita da un costruttore di violini, nessuno venga a raccontare che, per quanto specializzati, i Carabinieri sanno dell’esistenza di un albero protetto in Brasile, il pernambuco, che serve a costruire violini di pregio; denuncia quando si fa Cremona Musica.
Se è un liutaio, finisce lì; se uno che ce l’ha con la Fiera, a fine mese per il Bovino da latte aspettiamoci fuochi d’artificio.
Eco di Bergamo in solidarietà, protesta dei giornalisti; solo alla Provincia fin che c’è tacciono, e ormai son quattro anni: sarà una solidarietà diversa dalle altre.

Cremona 03 10 2018 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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