Archive for Agosto, 2018

Ago 29 2018

la legge del più forte-novecentottantatre 29 08 2018

LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – NOVECENTOTTANTATRE Da www.cremonaoggi.it; indispensabile abolire quel principio di civiltà e rispetto del cittadino che si chiama “prescrizione”, perché i giudici italiani continuino a godere del diritto di fare simili processi.
—Chi furono gli esecutori materiali della strage di Gornji Vakuf, commessa nel 1993 e ordinata da Hanefija Prijic, detto ‘Paraga’, l’ex comandante bosniaco che da ieri è libero dopo aver scontato la sua pena? Chi ammazzò il cremonese Fabio Moreni e i bresciani Guido Puletti e Sergio Lana?. Lo vuole sapere anche la procura di Milano, che ieri, dopo aver ascoltato Paraga prima che partisse definitivamente per Sarajevo, ha aperto un’inchiesta contro ignoti per fare luce su chi effettivamente abbia sparato a Lana, Puletti e Moreni che con i due bresciani Cristian Penocchio e Agostino Zanotti, riusciti a scampare all’eccidio perché fuggiti nei boschi, stavano portando aiuti umanitari alle popolazioni colpite dalla guerra in ex Jugoslavia. Uno degli assassini materiali potrebbe essere Sabahudin Prijic, detto Dino, cugino di Paraga, che lo Paraga, durante il processo italiano, aveva indicato come uno dei due militari che aveva compiuto la strage. Dal 2001 è ricercato dall’Interpol, ma è svanito nel nulla. A riconoscere ‘Dino’ in fotografia erano stati anche i due sopravvissuti Zanotti e Penocchio, sentiti in tribunale a Brescia dal giudice Elena Stefana che, su rogatoria del tribunale di Travnik, aveva mostrato cinque fotografie ai due sopravvissuti. Una di queste ritraeva Dino, che per i due testimoni sarebbe stato presente all’eccidio armato di kalashnikov. E anche lui avrebbe sparato.

Ceriana 29 08 2018 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Ago 29 2018

qui cremona-ventiquattro 29 08 2018

QUI CREMONA – ventiquattro
In Libera son fatti così: chi non s’inchina è nemico, e in guerra feriti e prigionieri non servono; dal sito, titolo: -Raccolta del pomodoro da industria, stagione in pieno svolgimento-
sotto:
–Dal Consorzio Casalasco del Pomodoro, una delle maggiori realtà nazionali per la lavorazione del pomodoro da industria, giunge la conferma: “In generale la produzione in campo è inferiore di quella dello scorso anno: dal 10 al 15% in meno, la minor resa è dovuta ad una minore superficie investita a pomodoro e all’andamento climatico con piogge primaverili ed al grande caldo verificatosi nelle ultime tre settimane che hanno portato ad una sovra maturazione del prodotto in campo– Il Consorzio è il primo in Italia, il terzo in Europa, il quindicesimo nel mondo, ma è presieduto da capitan Voltini e tanto basta per farlo diventare “una delle maggiori” eccetera, senza nemmeno rendersi conto che il Consorzio se ne sbatte di ciò che scrive la Libera, che invece raccoglie la figuraccia che merita! La scrittura non è il forte del gruppo, basta vedere chi dirige il giornale; titoli e articolo dell’edizione on line, fin che c’è anch’essa: -Il Tar: “In un capannone non è possibile pregare”- -La sentenza emessa a favore del Comune di Cantù riguarda da vicino anche Crema. «Se adibito ad uso commerciale, industriale o artigianale non può diventare luogo di culto»-
–Un capannone adibito ad uso commerciale, industriale o artigianale non può diventare un «luogo di culto e preghiera» con l’ingresso di centinaia di fedeli in occasione di «feste religiose», perché ciò provoca un rilevante impatto urbanistico sulla città eccetera eccetera–
Che non sia permesso, che non si debba eccetera, va bene, se va bene al Tribunale, che non si possa, si può anche bevendo il caffè!
Da www.cremonaoggi.it, on line di ben miglior qualità:
–Diverse criticità sono presenti nella Variante al Pgt di Cremona, recentemente adottata dal Consiglio Comunale di Cremona, dopo l’approvazione della Giunta. Ad evidenziarlo sono le osservazioni presentate dall’amministrazione provinciale di Cremona, che sebbene abbia dato parere favorevole ha anche evidenziato una serie di prescrizioni di un certo rilievo eccetera eccetera–
Figuriamoci se un nota del genere sfugge all’amico Carlo Malvezzi, che farebbe la maratonina di Cremona una volta al mese, potesse ogni volta commentare così su facebook: –Al “Prof” Andrea Virgilio (assessore pro tempore all’urbanistica del Comune di Cremona), quello che ha sempre il ditino alzato, non ne va bene una. Persino l’Amministrazione Provinciale del PD lo prende a ceffoni e demolisce il progetto del grande parcheggio in via Giordano.
#sotuttoio #dietrolalavagna #veriecologisti #quellichenolastradasud #varianteinutile

Ceriana 29 08 2018 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Ago 29 2018

luoghi comuni 29 08 2018

Published by under costume,cronaca nazionale

LUOGHI COMUNI
Che di regola, in un Paese di asociali come il nostro, dan fastidio solo quando ne siamo vittime; come Philaminte, Les femmes savantes: la legge si applica solo ai criminali! Qui sotto la riflessione facebook di un professore di Filosofia dell’Università di Milano, di una sessantina d’anni; a noi, elettori di Destra, dà fastidio esser tacciati d’egoisti quando va bene, la regola è: razzisti! solo perché chiediamo ai Governi, Destra o Sinistra non cambia, non hanno mai risposto, di rispondere, motivando, quanti milioni di migranti possiamo ricevere e, soprattutto, integrare. Nella povera Africa i desiderosi di migliorar vita son centinaia di milioni….
—-Ne ho davvero piene le tasche di leggere e sentir dire, un po’ dappertutto, che gli oppositori alle politiche di Salvini sull’immigrazione sono solo quei privilegiati, protetti dal loro stato sociale, che dagli immigrati non hanno nulla da temere. Evidentemente parecchie persone sono talmente abituate a derivare le proprie idee morali e politiche dai loro problemi e interessi personali da dare per scontato che tutti siano come loro: in altre parole, stabiliscono la volgarità degli altri sulla misura della propria. Vediamo un po’. Il mio appartamento si trova in un condominio classificato come “popolare”, dove abitano anche immigrati extracomunitari. Abbiamo già subito due furti in casa, e almeno per uno dei due sono certo (non sto a spiegare il perché) che i ladri fossero immigrati extracomunitari. Immigrati extracomunitari hanno cercato di forzare il mio garage. Un’immigrata extracomunitaria ha tentato di rubarmi il portafogli, proprio sotto casa. Per fortuna non c’è riuscita. E’ andata meglio, invece, a una coppia di rom che ha portato via il portafogli a mia moglie. Tempo fa ho trovato due ragazzine rom che frugavano in casa dei miei genitori. Qualcuno, molto probabilmente (a quanto mi hanno detto) una banda di immigrati extracomunitari, ha rotto un vetro della mia macchina per grattarmi la borsa (dove per fortuna non tenevo niente di importante). Il parco giochi vicino a casa mia, che piace molto ai miei bambini, è stato di recente segnalato come un luogo dove immigrati extracomunitari spacciano droga. Il mio comune ospita un certo numero di rifugiati extracomunitari. Figli di immigrati extracomunitari sono in classe con i miei figli, sia nella scuola materna che nella scuola elementare. Mi avvalgo della sanità pubblica, dunque faccio come tutti le code ai Cup. Faccio anche la coda, quando necessario, alle poste. Viaggio molto per lavoro sui mezzi pubblici, dunque vedo nelle stazioni, sui treni, sulle metropolitane e sugli autobus tutto quello che vedono gli altri. Ciononostante la politica di Salvini sulle migrazioni mi fa orrore. Come dunque mi devo classificare? Sono forse io – insieme a tutti quelli che ragionano come me – una qualche forma incomprensibile di vita umana? Oppure, come non dubito che molti staranno pensando, sono semplicemente pirla? Questo lo posso anche accettare. Perché a mio parere è meglio essere pirla che essere stronzi.

Ceriana 29 08 2018 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Ago 29 2018

mettersi in proprio 29 08 2018

Published by under cronaca nazionale

METTERSI IN PROPRIO
L’agricoltura è il settore che fa segnare il maggior incremento di giovani al comando delle imprese in netta controtendenza a quello che è avvenuto negli altri settori dell’economia. È quanto afferma la Coldiretti sulla base dei dati Unioncamere-InfoCamere sulle persone con carica di amministratore nelle aziende italiane negli ultimi cinque anni.
Nel settore agricolo, gli amministratori di impresa sotto i 30 anni sono aumentati di 2102 unità negli ultimi 5 anni, mentre si registra un calo in quasi tutte le altre principali attività. Si tratta di un dato coerente con la corsa alla terra in atto tra le nuove generazioni con l’Italia che è leader in Europa nel numero di giovani in agricoltura per il crescente interesse delle nuove generazioni per il lavoro in campagna dove hanno portato profonde innovazioni con attività che vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche agli agriasilo, ma anche l’agricoltura sociale, l’agribenessere e la cura del paesaggio o la produzione di energie rinnovabili.
È in atto un cambiamento epocale che non accadeva dalla rivoluzione industriale. Il mestiere della terra non è più considerato l’ultima spiaggia di chi non ha un’istruzione e ha paura di aprirsi al mondo, ma è la nuova strada del futuro per le giovani generazioni fortemente motivate a costruirsi un futuro a contatto con la natura, tanto che sono quasi 30mila i giovani che nel 2016/2017 hanno presentato in Italia domanda per l’insediamento in agricoltura dei Piani di sviluppo rurale (Psr) dell’Unione Europea. Un’opportunità che le amministrazioni regionali devono saper cogliere.
Secondo un recente sondaggio Coldiretti/Ixè, nel 57% dei casi oggi un giovane preferirebbe gestire un agriturismo piuttosto che lavorare in una multinazionale (18 per cento) o fare l’impiegato in banca (18 per cento). Per sostenere gli aspiranti colleghi imprenditori, i giovani della Coldiretti hanno costituito anche una speciale task force che opera a livello territoriale con tutor, corsi di formazione e consigli per accesso al credito.

No responses yet

Ago 29 2018

il richiamo della foresta 29 08 2018

Published by under costume,cronaca nazionale

IL RICHIAMO DELLA FORESTA,
rossa naturalmente; Oliviero Toscani, grande fotografo in piccolo uomo, al Giornale:
—Poi però si lascia andare a qualche commento su Salvini e nuovamente riversa odio sul ministro degli Interni con una frase che farà certamente discutere: “Mio padre ha fotografato Mussolini a piazzale Loreto, chissà dove fotograferò io Salvini”.

Ceriana 29 08 2018 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Ago 29 2018

ipocrisie dall’altare 29 08 2018

IPOCRISIE DALL’ALTARE
Matteo Salvini ha un pregio, quello che dice lo pensa e, potendo, lo farebbe!
Dall’Avvenire, il giornale dei Vescovi italiani: —Auspico che si allarghino gli spazi per la presenza e l’attività delle donne, tanto nell’ambito ecclesiale quanto in quello civile e delle professioni, così che possano manifestarsi a pieno le doti di delicatezza e tenerezza di cui è ricco l’animo femminile. È quanto afferma Papa Francesco nel messaggio inviato ai giovani partecipanti alla tendopoli di san Gabriele, promossa, dal 21 al 25 agosto, dai padri passionisti presso il santuario di San Gabriele dell’addolorata a Isola del Gran Sasso, in provincia di Teramo. Significativo il tema scelto per questa trentottesima edizione: La donna sacra o schiava?—
La via di mezzo, permetterle, non dico il Papa, di fare almeno il prete Dall’Osservatore Romano:
—Il sogno di Dio – ha detto il Papa – è l’armonia e la pace nelle famiglie e nel mondo, frutto del perdono e della riconciliazione che ci ha donato in Cristo». Il Pontefice ha esortato le famiglie a partecipare a questo sogno e fare del mondo una casa dove nessuno sia solo, nessuno sia non voluto, nessuno sia escluso. La Chiesa, ha aggiunto, è famiglia delle famiglie e, come un corpo, sostiene queste sue cellule nello sviluppo di una società fraterna e solidale— Dio sogna e, se vero, spesso ha gli incubi, specie durante la veglia leggesse la Storia della Chiesa, almeno fino al 1870, quando il Vaticano era un regno e non proprio dei più liberali.

Ceriana 29 08 2018 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Ago 29 2018

il silenzio è d’oro 29 08 2018

IL SILENZIO E’ D’ORO
Diceva Enrico Cuccia, grandissimo banchiere: “nel nostro ambiente il fatto grave non è rubare, ma parlare”
Non solo nel loro; Lucianone Moggi al Corriere: “sempre vicino alla Juve, con Andrea Agnelli mi sento spesso”

Ceriana 29 08 2018 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Ago 29 2018

il pendolo giustiziere 29 08 2018

IL PENDOLO GIUSTIZIERE Cessata l’eco del ponte di Genova, finalmente si torna ai problemi veri: ancora da risolvere quello della capotreno che tratta a male parole gli zingari; dalla Provincia fin che c’è, un pensiero autorevole: –Nelle ultime ore Andrea Bertolini, rappresentante del comitato pendolari Utp, ha preso posizione: «La capotreno — ha rilasciato la sua dichiarazione alla Gazzetta di Mantova — andrebbe licenziata o trasferita su un’altra tratta. È un fatto gravissimo che vengano dette cose simili da un pubblico ufficiale».
Ceriana 29 08 2018 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Ago 29 2018

veltroni walter è chiaro 29 08 2018

Published by under costume,cronaca nazionale

VELTRONI WALTER E’ CHIARO
Ci mette qualche riga più del necessario, su Repubblica, questo è vero, ma è più efficace degli slogan di Salvini nello sviluppare il tema:
“Il momento è pericoloso, non si ha la percezione dei rischi che corre la democrazia”
Un esempio? eccolo:
—Credo si debba uscire dal presentismo che domina il nostro tempo, che toglie respiro, serietà, credibilità alle parole e ai gesti. Guardare il mondo e interpretare i segni che ci pervengono. Fu quello che nell’estate del 1939 non si fu capaci di fare, mentre l’umanità precipitava in una guerra terribile. Guerra come quella che solo vent’anni prima aveva fatto diciassette milioni di vittime. Mentre sulle spiagge si prendeva ignari il sole e nei cuori si inneggiava al duce e al fuhrer (e a Stalin, quello del patto di non aggressione con Hitler, che permise la guerra, ma il Veltroni non può ricordare tutto, n.d.r.), si stava preparando un conflitto che avrebbe prodotto 68 milioni di morti e la tragedia della Shoah.

Ceriana 29 08 2018 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Ago 29 2018

oggi a iori, domani a te 29 08 2018

OGGI A IORI, DOMANI A TE
In Italia i carcerati sono 60mila, uno ogni mille abitanti: è per questo che gli altri 999 non ci badano, convinti che a loro non toccherà mai. Ho concluso il libretto sul caso Iori, all’ergastolo definitivo con dimostrazioni alla sfera di cristallo et similia, per un omicidio impossibile da commettere a chiunque, con le cause di morte accertate; per un fine: raccontare come sia facile a qualsiasi dei 999 diventare l’uno.
Chi volesse, gratis, il libretto via mail, una settantina di cartelle, mi dia il suo indirizzo; i miei sono flcozzaglio@gmail.com cozzaglio.flaminio@alice.it
339 3599879 0372 431727 ———————————————
Border Nights-You Tube, una piccola emittente toscana, facilmente rintracciabile su internet, riporta la mia intervista del 21 ottobre 2016 sul caso Iori; qualche difetto, all’inizio manca l’audio (!), a volte le voci non sono perfette, ma credo d’esser riuscito a condensare bene ciò che scrivo da anni.

No responses yet

« Prev - Next »