Lug 24 2018

la quintessenza della cremonesità-seicentoquarantasei 23 07 2018

LA QUINTESSENZA DELLA CREMONESITA’ – SEICENTOQUARANTASEI
“Finalmente si prende atto del fallimento che deriva non solo da deficit strutturali ma anche gestionali”; dall’ultimo Punto del Pennadoro: a chi sarà rivolto il severo rimprovero? Dagli al prete; www.cremonaoggi.it fa un pezzo sul parroco del Duomo che dice la sua sui concerti:
—Parlando con le persone al termine della messa, il discorso si è allargato all’uso della piazza, “che ci sembra, negli ultimi tempi occupata da manifestazioni anche eccessive che ostacolano la visione dei monumenti e della nostra cattedrale. Il palco è enorme, oscura quasi tutto il Battistero e la parte destra della facciata della Cattedrale. Ci si chiede se non possano esserci altri posti in una città come Cremona, per eventi di questo tipo, ad esempio piazza Roma, le Colonie Padane, piazza Stradivari. Qualche volta – aggiunge Mons. Franzini – dal Comune mi hanno risposto che tutti vogliono la piazza più bella della città. Ma io dico, proprio per questo non dobbiamo deturparla e snaturarla. Non ho voluto fare nessuna polemica, ma dare una risposta ai molti fedeli che mi hanno fatto notare il loro disagio”—
e la discussione tra i lettori si accende invece su Don Franzini…..
Per fortuna Coldiretti ha l’abitudine di dedicarsi a cose serie:
—Sono già più di 800 i giovani che negli ultimi due anni e mezzo hanno presentato domanda in Lombardia per l’insediamento in agricoltura del Programma di sviluppo rurale (PSR). In pratica è come se fosse stata inoltrata quasi una domanda ogni giorno. È quanto emerge da un’analisi della Coldiretti regionale svolta in occasione del salone della creatività agricola per la consegna dei premi all’innovazione giovane nei campi. Il mestiere della terra – spiega la Coldiretti Lombardia – non è più visto come l’ultima spiaggia di chi non ha un’istruzione e ha paura di aprirsi al mondo, ma è considerata una nuova opportunità anche da giovani generazioni istruite e con voglia di fare. Secondo un recente sondaggio Coldiretti/Ixè, il 57% degli intervistati oggi preferirebbe gestire un agriturismo piuttosto che un lavoro in una multinazionale (18%) o l’impiegato in banca (18%)—
Come la Libera del resto, che pur di aver l’ultima parola a favore del Ceta ospita un pezzo di Huffington Post, foglio, notoriamente, liberal&conservatore; ecco l’inizio da cui chi vuol capire e è in grado di capire, capisce tutto:
—Il Canada è notoriamente un paese pericoloso, subdolo, invadente, con forti tendenze imperialiste. I suoi abitanti sono 36,6 milioni, contro 60,6 italiani e circa 500 milioni nell’Unione Europea. Ma attenzione a sottovalutare i canadesi: cresciuti in condizioni climatiche ostili hanno sviluppato un carattere di ferro, molto ma molto di più di quello esibito dai croati di Modric con l’Inghilterra. Ognuno di loro vale dieci dei nostri ed è enormemente più pericoloso dei 67 profughi della Diciotti messi insieme. E’ altrettanto noto che i canadesi soffrono per la carenza di territorio, hanno un grande bisogno di spazio: è per questo che hanno inventato la globalizzazione e hanno infinocchiato gli europei imponendo con la forza della loro potenza commerciale e militare un trattato che liberalizza gli scambi, con l’evidente obiettivo di soggiogare Italia ed Europa—
Se la Libera è nelle condizioni attuali, idem il Sistema Cremona di cui la Libera è portabandiera, non c’è bisogno d’andar lontano per scoprirne i motivi! Dai Cilecca, hai scelto la parte buona!

Ceriana 23 07 2018 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Trackback URI | Comments RSS

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.