Giu 07 2018

la quintessenza della cremonesità-seicento 07 06 2018

Published by at 6:51 pm under costume,cronaca cremonese,Striscia La Provincia

LA QUINTESSENZA DELLA CREMONESITA’ – SEICENTO E’ ripresa la macchietta; unica differenza, prima gli abusivi riuscivano invariabilmente a scappare, stavolta non gliel’hanno fatta; da www.cremonaoggi.it:
—Blitz anti-abusivi nella mattinata del 6 giugno nel parcheggio dell’Ospedale Maggiore di Cremona. Ad entrare in azione sono stati gli uomini della Squadra Volante insieme ai colleghi della Polizia Locale, nell’ambito di un servizio congiunto volto al contrasto dell’attività di vendita abusiva di merce e di disincentivazione del fastidioso fenomeno di accattonaggio. L’attività congiunta è scattata alle ore 10 quando due macchine della polizia Locale e due volanti della Polizia di Stato, hanno accerchiato alcuni venditori abusivi impedendo ogni possibilità di fuga. Alla vista delle divise i personaggi si sono immediatamente disfatti della merce, che è stata però recuperata dagli agenti— Poveri abusivi, una giornata di lavoro persa, domani dovranno fare gli straordinari, o chiedere ai visitatori l’obolo per il parcheggio; spero il governo Conte non dimentichi i loro diritti, sennò la sinistra unita e i media intelligenti e colti quante gliene urlano. Libera, confermata per metà mese la festa a Nolli Renzo, ancora un po’ confusi i dettagli. Silenzio tombale sulla Fiera. Centesima rivoluzione grafica alla Provincia fin che c’è, edizione on line: non sapendo ribattere all’avanzata quotidiana di www.cremonaoggi.it, che cattura lettori e, ahiloro, pubblicità, il Pennadoro, sostenuto da Aschedamini, immagino, ha buttato ami e reti: sparite le lettere al direttore, tolta la data delle necrologie; confusione totale, mentre cessa la solidarietà per i giornalisti e è indispensabile prendere decisioni impegnative. Riassumendo: per anni le necrologie, la pagina più letta, apparivano alle 07 30 on line, le lettere alle 14 30; io a predicare: non dovete metter le due pagine più lette lo stesso giorno, l’edizione in carta ne soffre; dopo anni di prediche inascoltate, necrologie e lettere on line due giorni dopo la carta, decisione equilibrata, credo; da tre giorni la novità, che fa perdere l’on line senza guadagno della carta. Ma l’editore lascia fare tutto senza fiatare? Lettera del solito Gabriele Beccari, grillino strapentito, a www.cremonaoggi.it: la grande stampa nazionale non s’è accorta che il premier Conte ha letto e capito male Dostoevskij!
Rivolta 07 06 2018 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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