Mag 31 2018

la quintessenza della cremonesità-cinquecentonovantatre 31 05 2018

Published by at 7:21 pm under costume,cronaca cremonese,Striscia La Provincia

LA QUINTESSENZA DELLA CREMONESITA’ – CINQUECENTO93
Era facile prevedere che il rinnovo delle cariche in Fiera, unito al suo pessimo stato di salute, avrebbe provocato un disastro nel Sistema Cremona, che non ha avuto nemmeno l’umiltà di chiedere aiuto all’unico manager di alto livello disposto a dare una mano: capitan Voltini!
Ma che si arrivasse allo sbracamento più completo come descritto dalla pagina 41 della Provincia fin che c’è, abituata sotto la direzione del Pennadoro a ben altre censure, non l’avrei mai creduto neppure io: hanno il loro giornale, si intervistano e si tagliano le palle senza nemmeno accorgersene!
Cominciamo dal sindaco Cilecca, il primattore della tragicomica assemblea di venerdì:
—Un colpo di mano degli enti pubblici? Balle, eccetera; ribadisco che il giorno dell’assemblea, dopo legittimi cambiamenti di vedute da parte di alcuni soci, si era arrivati a una sostanziale convergenza sul nome di Zanchi. Rispetto alla governance la spaccatura c’è solo se la si vuole mantenere e noi speriamo non sia così eccetera—
O il Cilecca pensa tutti gli interessati siano cretini e non sappiano contare, ma Zanchi è passato col 45%, che con difficoltà può essere considerato una “sostanziale convergenza”; poi Zanchi non ha ancora accettato la nomina e sembra altri siano dubbiosi; la spaccatura infine è sempre a carico degli altri, che non obbediscono, per il Cilecca. Ma quando arriva il momento del non c’è, tutti devono cedere il passo!
—Proprio per questo abbiamo cercato non tanto di accelerare, quanto piuttosto di fermare ulteriori ritardi—
Un distinguo che neanche Cartesio!
—sollecitati in proposito anche dai dipendenti di CremonaFiere che vedevano il futuro dell’ente a rischio—
Il non c’è e gli altri big devono farsi indicare la condizione della Fiera dai dipendenti!
—Da settimane si parlava di Zanchi e Crotti ma nessuno dei due riusciva a coagulare la maggioranza. Così abbiamo pensato ad un terzo nome, che avrebbe dovuto essere condiviso da tutto il mondo agricolo, indicando Agostino Bolli, ma neppure lui poteva contare sulla maggioranza….. detto questo, Bolli è persona integerrima e di grandissima preparazione, il classico nome di garanzia eccetera eccetera—
Chi vuol sapere il resto del non c’è vada sulla Provincia, io non ce la faccio: Bolli, integerrimo e di grandissima preparazione, avrebbe dovuto essere condiviso da tutto il mondo agricolo, Coldiretti compresi, che non possono contare su persone integerrime e di grandissima preparazione, ma solo su mezze tacche, capitan Voltini il primo; se non è arroganza allo stato puro questa! la Libera è più di là che di qua, eppure, a sentir loro, sono sempre i primi della classe. Non di Cremona, d’Italia! Proclamato oggi da uno che sta per essere cacciato a calci in culo dai suoi stessi consiglieri!
E ora i dissidenti, cui è obbligo rivolgere subito la domanda: la situazione della Fiera vi era nota, non potevate decidervi prima? Lamentarvi degli altri dopo, sapendo da tempo chi fossero, non suona bene; concludo: il passato è passato, riscattatevi mettendovi subito dalla parte buona.

Rivolta 31 05 2018 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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