Mag 12 2018

la legge del più forte-ottocentosettantaquattro 12 05 2018

Published by at 8:38 pm under costume,cronaca cremonese,Giudici

LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – OTTOCENTOSETTANTAQUATTRO
Dal mio libretto, tutto “certificato”: bastano le prove sotto per la condanna? —Stringendo: madre e figlia muoiono per aver prima ingerito 95 pastiglie di Xanax, che è un ansiolitico, non un sonnifero, quindi per addormentare ne serve davvero tanto, lo ricorderò spesso; i giudici decidono subito per le gocce, altrimenti, per quanta fantasia abbiano messo nelle motivazioni, e la vedremo tutta, l’impudenza di scrivere la condanna con le pastiglie non l’avrebbero trovata; e poi respirano il gas di quattro bombolette da campeggio. Se è omicidio, dobbiamo ammettere sia possibile dar di nascosto a un’adulta e a una bimba di due anni 95 pastiglie; la storia cambia poco fossero gocce, perché il corrispondente delle 95 sono un bicchierone e hanno un sapore da vomito che per tentar di nascondere servono litri di succo di pompelmo, il gusto meno lontano; i giudici, senza provarlo! col solo aiuto della fantasia, la loro, che ha regnato sovrana nell’intero procedimento, han deciso che erano gocce e le han pure ridotte in quantità, rispetto a quanto trovato dall’autopsia; da nessuna parte le Corti di merito giustificano la riduzione, che dan per sottintesa e certa; e sì che complessivamente han scritto duecento pagine, che raccontano tutto, tranne i momenti decisivi; la Cassazione non ci fa caso; del gas possiamo fare a meno di parlare, per adesso, se non che un assassino che voglia andar sul sicuro usa quello della cucina, non lo scarso delle bombolette.
Comunque, accettate per cortesia le gocce, ci saremmo aspettati di leggere nelle motivazioni come Iori le avrebbe date alla madre; è bastato un semplice, con l’aiuto della sfera di cristallo: si può fare! Della bimba, e soprattutto della successione dei tempi, prima la madre o la figlia? da che han mangiato cose diverse in tempi diversi, è incredibile, si legge nulla! Neanche il due più due quattro in rispetto alle note più elementari; lo Xanax non è il sonnifero potente che stende con una goccia, ed è per questo che ne serve tanto: possibile che, almeno la madre, l’autopsia le ha trovato in corpo poco cibo, non si sia accorta del torpore che man mano l’assaliva? Madre e figlia: la prima delle due che vede l’altra crollare, fa nulla, nemmeno urla? C’è qualcosa che va oltre il processo, quello delineato dal codice, che in certi punti esige una logica ferrea; quasi un processo parallelo con regole proprie.

Cremona 12 05 2018 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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