Mar 18 2018

la quintessenza della cremonesità-quattrocentonovantacinque 18 03 2018

Published by at 11:08 pm under costume,cronaca cremonese,Striscia La Provincia

LA QUINTESSENZA DELLA CREMONESITA’ – QUATTROCENTO95
Nel dopo Mario Maestroni la nebbia ha trovato cordiale ospitalità non solo in Val Padana: nella stagione più fredda anche nelle calde sale del Quarto Lato di Piazza Duomo! Ne dà ampie e continue prove il gran foglio, la Provincia fin che c’è, affidata alle mani di Zanolli Pennadoro Vittoriano; più che un giornale, una specie di stanza di compensazione tra le varie anime del gruppo. Oggi, pagina 39, Economia, un trafiletto per riportare il Grana Padano ai prezzi che merita il suo valore, sminuito da nani e ballerine che il Sistema ha permesso nascessero, in abbondanza; da cui il titolo: -Lotta al similgrana- e subito il rimedio:
–Il presidente del Consorzio di tutela del Grana Padano dop, Cesare Baldrighi, è certo che la battaglia per arginare il fenomeno similgrana sarà essenzialmente a livello commerciale–
La stessa certezza l’abbiamo in tanti: il Grana Padano arriva sulle nostre tavole grazie all’opera di negozi e supermercati; ma ecco, pronto, il rimedio del Baldrighi:
–Fondamentale far conoscere il Grana Padano dop, con una nuova campagna di comunicazione imperniata sul Grana Padano Riserva che, per le sue caratteristiche di qualità, darà ulteriore prestigio e riconoscimento al marchio. Eccetera–
Cioè il gran foglio ricopia pari pari la newsletter 11 del sito Libera, che ho pubblicato venerdì, entrambi convinti basti aggiungere la parola magica “Riserva” perché tutti si torni a gustare il Grana Padano al prezzo che merita; fosse vero che la parola magica aumenta la qualità, che Grana Padano ci dava, prima, il presidente Baldrighi Cesare? E il gran foglio corre in soccorso del Cilecca, dopo l’ultima grandiosa cileccata della consegna di Lgh a A2A; il Pennadoro impiega tutto il suo Punto a spiegare come vanno intese le cose; eccone il cuore:
–L’interferenza di soggetti terzi, magari stranieri, avrebbe scompigliato le carte e scardinato il progetto. Un bando di gara europeo avrebbe spalancato le porte a multinazionali straniere in concorrenza diretta con A2A. Da un lato la gara avrebbe forse consentito la vendita del 51% del capitale sociale di Lgh a un miglior offerente. Ma il matrimonio con un partner solido, che opera in territori confinanti, offriva garanzie di stabilità che nelle valutazioni complessive hanno prevalso sulle considerazioni puramente monetarie eccetera–
Di fronte a un atto d’amore tanto pronunciato, come dovrebbe rispondere il Cilecca, fosse un sindaco di sentimenti come ogni tanto dice? Minimo, appelli settimanali ai cremonesi: mangiate più Grana Padano Riserva! E comunque spiega a www.cremonaoggi.it i motivi della scelta che, vedi il caso, sembrano identici a quelli del Pennadoro:
–Ma il Comune non manca di difendere il proprio operato, ribadendo con grande serenità e fermezza la bontà e le ragioni di una scelta supportata da studi di fattibilità e piani economici importanti e di alta competenza, delibere ben curate, che evidenziano come la partenship con A2A si fondi sui caratteri di unicità della multiutilty Lombarda legati alla vicinanza territoriale strategica ed alla partecipazione di Enti Locali, condizioni uniche non reperibili tutte insieme in altre quotate. Costruire una azienda lombarda con possibilità di efficienze è una visione e una scelta importante a vantaggio dei territori, conferma un radicamento territoriale necessario e consente una governance pubblica significativa– Non miri il politico ai soldi e basta, si faccia aiutare da altri criteri di scelta, come vicinanza, territorio, visioni comuni eccetera; stringendo: prima gli italiani!
Altrimenti il rischio è lì, dietro l’angolo, prendere per l’illuminazione che so, un Citelum, che ti sembra di risparmiare, e risparmierai, però dopo per cambiare una lampadina ci mettono una settimana…….

Cremona 18 03 2018 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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