Gen 05 2018

la quintessenza della cremonesità-quattrocentoventitre 05 01 2017

Published by at 8:30 pm under costume,cronaca cremonese,Striscia La Provincia

LA QUINTESSENZA DELLA CREMONESITA’ – QUATTROCENTO23
I numeri strepitosi del gruppo www.cremonaoggi.it hanno un segreto, conosciuto da Pulcinella in poi: dai al lettore tutte le notizie che trovi, quale scegliere lo deciderà lui. Non c’è altra spiegazione, se Google Analytics conta 2,6 milioni di persone, pari a sette volte la popolazione dell’intera provincia, compresi i neonati e chi non usa il computer, che nel corso del 2017 hanno visitato almeno una volta il sito; ed è anche chiaro che se fuori Cremona voglion sapere di noi, si rivolgono esclusivamente a www.cremonaoggi.it. Checché dica e scriva tra un po’ il Pennadoro. Quello della notizia in cornice: il cuoco è figlio di Tommaso (suo padre) e di Giuseppina (sua madre).
Nella loro brutalità i numeri dicono che Mario Silla e la sua band dimenticheranno che Tommaso è il padre, ma se al lettore interessano i cuochi Silla&band glieli elencano tutti. Così oltre ai lettori arriva la pubblicità, che se ne infischia di cuochi padri e madri, va dove è più vista, quel che non vogliono capire gli editori della Provincia fin che c’è nascondendo continuamente la notizia, se ricorda il “nemico”. Quando da anni si tace, per fare un esempio, che in piazza Stradivari c’è il mercato di Campagna Amica, si può anche infastidire Coldiretti, ma temo parecchio di più il migliaio di cremonesi che lo visitano. E infatti mentre i numeri di www.cremonaoggi.it suonano un inno alla gioia, quelli della Provincia fin che c’è, mese su mese, una Caporetto dietro l’altra. Ma al Quarto Lato di Piazza Duomo tutti, ex rinnovatori compresi, paion contenti d’essersi divisi le spoglie di Pivantonio; normali le conseguenze: non si guida alcuna impresa con l’invidia e l’odio.
A proposito d’invidia, una nota per i saggi che snobbano i 2,6 milioni di lettori di Silla&band, che non vedono quanto il giornale sia piatto e conformista, prenda le parti dell’editore Arvedi eccetera; premesso che in Cremona la scelta non è vasta, forse anche per la presenza di troppi saggi al chiuso e silenti in piazza, indichino un giornale che spari contro l’editore; la Stampa, proprietà Fiat, scrive volentieri di animali e animaletti; i primi anni di Repubblica, editori i giornalisti stessi, era difficile trovare un giornale più di parte; potrei continuare, ma certi saggi son troppo saggi per essere convinti da me……
Il sito Libera ha ripreso le newsletter, qui la 1 del 5 gennaio 2018, e va subito in gol: –I responsabili dello scandaloso scippo di Apa, perpetrato ai danni degli allevatori cremonesi, ai quali è stato sottratto un patrimonio di oltre sei milioni di euro in liquidità e che metteranno in vendita, o cederanno in affitto anche la sede, non sanno più come coprire il loro losco operato–
Mi sembrano parole un po’ forti, anche verso i giudici, pur non nominati, che hanno respinto tutti i ricorsi d’urgenza presentati dalle “vittime”, tanto più che da aprile a oggi ho letto molte pagine di lagne delle “vittime”, non una riga degli allevatori!

Cremona 05 01 2018 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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