Ott 29 2017

niente strada sud 29 10 2017

Published by at 6:01 pm under costume,cronaca cremonese,Striscia La Provincia

NIENTE STRADA SUD
La Voce del Sistema Cremona ne ha celebrato il funerale giusto nel Punto di oggi, quindi è inutile perdere tempo e soldi col referendum, che potrebbe essere solo consultivo, ammonisce la Voce; come quello del ’94 sull’inceneritore, inculati allora e inculati dal Cilecca, che in campagna elettorale aveva promesso di chiuderlo in tre anni; il più onesto dei politici merita vent’anni, ripete sempre Davigo Piercamillo.
In assenza della recensione del ristorante, almeno il Pennadoro ci diverte con la puntuale descrizione dello stato delle cose in Strada Sud:
–Tutti sappiamo che via Giordano è una tangenziale cittadina, un’immensa camera a gas assediata da 22mila auto che vi transitano ogni giorno e di grande scorrimento anche di notte–
Ogni riga mi tocca correggerlo: tutti sappiamo tranne il Cilecca e la Manfredini sbagliata, che non ha tratto gran giovamento dai suoi studi di ingegneria; le 22mila non assediano, alimentano!
–In passato le condizioni dei residenti erano anche peggiori (!!). Il sindaco e la sua coalizione sapevano di scontentare moltissimi cittadini cassando quel progetto, ma hanno ritenuto che il rapporto tra i costi e i benefici fosse sfavorevole e hanno agito di conseguenza–
Fuor di dubbio che per chi abita al Cambonino la Strada Sud sia una perdita secca! E adesso il Pennadoro si avvia a raggiungere la solita Cima Coppi, prima con la Poesia, poi con la Medicina:
–Hanno privilegiato la tutela del territorio che è un bene da consegnare possibilmente intatto alle generazioni future. Le colate di cemento dal dopoguerra in poi hanno reso i centri urbani e i quartieri più poveri. Hanno deturpato le coste, le montagne e le campagne–
Coste e montagne a Cremona mai ne ho viste; al massimo un agricoltore di peso può aver espresso il suo legittimo disappunto se gli viene espropriata qualche pertica per allargare la Strada Sud, che per un buon due terzi c’è già, come ripete da tempo Federico Fasani, come ha fatto vedere Simone Bacchetta in un bel servizio su CremonaUno, la Tv di Silla&Arvedi. E’ il turno della Medicina:
–La cementificazione è un cancro che mina il paesaggio. Porre un argine alla devastazione ambientale e proteggere l’ecosistema dovrebbe essere uno degli obiettivi principali della politica e un preciso compito degli amministratori pubblici. La strada sud aprirebbe una ferita destinata a non rimarginarsi perché è prevedibile che nell’arco di pochi anni cadrebbero i vincoli, entrerebbero le ruspe e si inizierebbe a edificare–
Con grave danno dei proprietari di immobili negli altri quartieri della città, se tutti vanno a costruire a fianco della Strada Sud. Poteva,il Pennadoro, lasciare in sospeso un problema tanto grave? Figuriamoci, ecco la trouvaille:
–Nel Piano urbano della mobilità sostenibile va data la precedenza a soluzioni che allentino la morsa del traffico in via Giordano, senza escludere provvedimenti estremi come limitazioni al transito dei veicoli, spostando i flussi sulla tangenziale–
Tre o quattro più del diavolo ne sa, quel Pennadoro……..

Cremona 29 10 2017 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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