Set 29 2017

la quintessenza della cremonesità-trecentotrentadue 29 09 2017

Published by at 12:37 pm under costume,cronaca cremonese,Striscia La Provincia

LA QUINTESSENZA DELLA CREMONESITA’ – TRECENTOTRENTADUE
–Città isolata. Bianchedi attacca: inaccettabile–
Consueto titolo dirisasonante della Provincia fin che c’è in prima; la maggior parte dei (ormai pochi) lettori si chiederà: chi è Bianchedi, che parla a nome delle Istituzioni, sia private che pubbliche? in due parole, è il direttore di CremonaFiere confermato da Pivantonio anche dopo la pensione. A dire la cosa in parte esatta è la persona sbagliata, e lo ripeto anch’io, ma sotto un altro tono: chi è Bianchedi?
Parlasse almeno il suo presidente; parlassero, soprattutto, e agissero, le persone giuste, sindaco professor Cilecca in testa; la Provincia fin che c’è propone il Bianchedi portavoce di Cremona e loro accettano?
Il Bianchedi parla nei limiti assegnati, cioè si ferma a strade ponti ferrovie, ma l’isolamento di Cremona è culturale: siamo tanto convinti d’essere i primi della classe che nessuno ci caga, tolte le visite e le parole di cortesia che non si negano a nessuno; altro che strade ponti ferrovie; la conferma, il Punto domenicale urbi et orbi che dà lezioni al mondo, e l’unico a rispondere come merita sono io col mio piccolo blog; gli altri, fedeli al Sistema Cremona, tacciono e subiscono.
Subiscono; che dico, partono! come il padrone ordina, gli impiegati attaccano; Mondo Padano di oggi, editore Arvedi, editorino Caldonazzo, titolissimo:
–Nessuno osi sabotare la Fiera di Cremona–
Avrà capito, capitan Voltini, impegnato com’è al Consorzio Casalasco del Pomodoro, al Consorzio Agrario di Cremona, ai Coldiretti, che in questi tre giorni occupano il centro di Milano perché anche i milanesi capiscano la vera Agricoltura?
Non volesse capire, il Rossi Alessandro, direttore di tanto settimanale che può contare su ben 98 novantotto lettori, come dimostra il numero di giornalisti in redazione, continua:
–Istituzioni compatte in difesa di un patrimonio comune–
Oddio, messo così magari nella fretta capitan Voltini non capisce davvero e crede le Istituzioni vogliano il suo aiuto per rimettere in ordine i conti della Fiera; ma da amici come siamo mi tocca il doloroso compito di spiegargli la verità: le Istituzioni di Cremona, compatte, vogliono non disturbi il dottor Pivantonio nelle manovre per trovare il successore, che continui la sua opera sino alla fine, che si prevede prossima!
“Cremona Musica, innovazione nel solco della tradizione”, è il titolo della Provincia fin che c’è, edizione on line; prese direttamente innovazione&tradizione dai ristoranti recensiti dal Pennadoro; comunque stavolta dev’essere un successo, la foto del taglio del nastro sbatte addirittura in seconda fila la volpe argentata Rossoni Gianni.
Da www.cremonaoggi.it, questa è la Cremona nelle mani della Giunta Cilecca, gli amici del Sistema; si tratta di impedire ai teppisti di trasformare il vetro in arma; la soluzione non è mandare nel quadrilatero della movida robuste pattuglie di Forze dell’Ordine che insegnino le buone maniere a chi ne ha tanto bisogno; è più comodo danneggiare chi lavora e chi vuol divertirsi: –Il testo prevede infatti che “la mescita delle bevande, sia all’interno dei pubblici esercizi di piazza Pace, piazza Stradivari, piazza del Comune e S.Antonio M.Z., via Baldesio, largo B. Boccaccino e via Dei Gonfalonieri, che negli spazi pertinenziali esterni, debba essere effettuata esclusivamente dal personale addetto, versando direttamente la bevanda nei contenitori in plastica o carta, senza consegna della bottiglia”– Per fortuna a Cremona c’è anche il Filo con l’ottimo presidente Giorgio Mantovani, che Iddio gli ispiri la voglia di imitare Mario Coppetti: martedì 2 ottobre ore 21, ingresso libero, concerto per mandolino e violoncello!

Cremona 29 09 2017 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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