Set 22 2017

piva e l’enpaia-sei 22 09 2017

PIVA E L’ENPAIA – SEI
CONSIDERAZIONI FINALI
RETTIFICA BILANCIO ENPAIA 2016 – (uscita del 21/09/2016)
I Fondi rischi che sono stati azzerati nel 2016 sono stati due e non uno come riportato. Di seguito la tabella con l’andamento degli accantonamenti negli ultimi esercizi (valori in €).

2016 2015 2014 2013 2012
F/rischi vari — 500.000 500.000 500.000 —
F/rischi su investimenti — 500.000 — 5.000.000 5.000.000

La cancellazione avvenuta nel 2016 dei due Fondi prudenziali è veramente grave, perché tali accantonamenti sono più che giustificati, se non doverosi, per un Bilancio come quello di ENPAIA e in particolare per quello riferito ai rischi sugli investimenti, presenti ambedue nell’esercizio 2015. Tutto ciò è servito solo a far innalzare l’utile dell’esercizio 2016.
Ma c’è di più, se si osserva con attenzione la tabella. Nel 2014 con l’avvio della Presidenza PIVA, allo scopo di presentare un Bilancio con un risultato economico più che positivo (utile dopo le imposte di € 2,1 milioni), si è proceduto a cancellare integralmente il Fondo rischi su investimenti iscritto dall’esercizio 2012 di € 5.000.000 – ne deriva che in assenza di tale manovra l’esercizio avrebbe chiuso in forte perdita. Successivamente, nel 2015, è stato reintrodotto e ridimensionato da € 5.000.000 a € 500.000 e nel 2016 è stato soppresso.
Sono manovre che lasciano il tempo che trovano. Il Collegio Sindacale non ha notato l’operazione di lifting ? Bel giochino, non c’è male per un Ente Previdenziale. I Ministeri Vigilanti (Economia e Lavoro) e la Commissione Parlamentare di controllo non hanno posto riscontri ? Si spera che cessi quanto prima questa tipologia di gestione, con un Commissariamento non più rinviabile.
CONSIDERAZIONI SUI BILANCI ENPAIA 2014-2015-2016 (il 2017 verrà approvato nel 2018)
Nel triennio preso in esame emergono delle criticità evidenti, anche agli occhi dei meno esperti in Bilanci e Conti Economici. Purtroppo i numeri non lasciano scampo ad interpretazioni velleitarie che invece ci sono state in diverse occasioni e differenti Organismi da parte del Presidente PIVA che ci ha abituato a dichiarazioni del tipo:
– la PUBLIA è l’unica Agenzia in Italia che è in utile con una raccolta pubblicitaria in crescita (autunno 2014), ma coincidenza nello stesso anno ha proceduto a licenziamenti invocando lo stato di crisi – infatti ha chiuso i conti del 2014 con € 700.000 di perdita;
– la SEC – edita il giornale La Provincia – è tra i pochi Editori che non hanno utilizzato gli ammortizzatori sociali e non ha problemi di Bilancio (autunno 2014) – ha chiuso i conti del 2014 con € 1.3 milioni di perdita e sono tre anni che la Redazione è in “Solidarietà”. La PUBLIA e SEL sono state assorbite da SEC nel 2017 per evitare il default. Al giornale da tempo sono all’affannosa ricerca di un nuovo Socio che porti capitale fresco, acquisendo una parte o la maggioranza della Proprietà oggi 100% Libera, al fine di riequilibrare il Bilancio con la fine della “solidarietà” e tranquillizzare le Banche. L’alternativa possibile è la ricapitalizzazione da parte dei Soci Libera, difficilmente attuabile, ovvero un declino oramai inarrestabile iniziato dal 2013/14. Stessa linea, stessa mano come alla Fiera di Cremona.
– la LIBERA – è il Sindacato Agricolo più forte e rappresentativo a Cremona – dai 3.000 Soci si è passati a 1.400 come dichiarato dall’Organizzazione medesima e il Bilancio 2014 ha rappresentato chiaramente il dissesto finanziario in atto. La Libera non esprime più il Vice Presidente Vicario in Confagricoltura e non è presente nemmeno in Giunta come ai tempi di Maestroni. Continua la fuoriuscita dei Soci dalla Libera che non si riconoscono più in tale Sindacato.
-la Fiera di Cremona – è l’unica in Italia ad avere Bilanci in utile e non gode di alcun finanziamento – è stato dimostrato il contrario. Anche in questo caso è stata annunciata la ricerca di un nuovo Socio in grado di apportare capitale per € 5 milioni, notizia già diffusa dalla stampa, con lo scopo di assicurare liquidità e gli investimenti necessari.
Anche in questo caso l’alternativa è la ricapitalizzazione da parte dei Soci (?), ovvero il ridimensionamento della struttura.
– ENPAIA – è un Ente di Previdenza a guida Confagricoltura da oltre dieci anni e gode di ottima salute, tanto che si era ipotizzata l’emissione di minibond. Mi pare che da quanto riportato, invece, ENPAIA necessiti di cure e soprattutto discontinuità gestionale con il Commissariamento.
Non si conosce lo stato di salute dell’azienda agricola di proprietà dell’imprenditore PIVA e si augura vivamente che i criteri di gestione applicati siano diversi e i risultati siano differenti rispetto agli esempi riportati.
Fine prima parte.

No responses yet

Trackback URI | Comments RSS

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.