Ago 15 2017

la legge del più forte-seicentoquattordici 15 08 2017

Published by at 4:41 pm under costume,cronaca cremonese,cronaca nazionale,Giudici

LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – SEICENTOQUATTORDICI
Dopo alcune puntate prese qua e là dalla stampa maggiore, che pilucca i casi più famosi, ecco mezza paginetta dal finale del mio libretto, dove credo di aver spiegato anche al profano che i tre processi Iori non hanno, come il caso Bossetti, una pulce grandiosa, ma semplicemente sono una raccolta di pulci, una più pulce dell’altra! —E’ tutto così chiaro? Non credo; torniamo alle righe più spettacolari dell’intero procedimento, dalla motivazione di Cremona, dove il giudice, usando il suo libero convincimento, pensa di convincere noi, popolo italiano, come Iori abbia rifilato lo Xanax :
“Non avendo la sfera di cristallo non è possibile indicare con precisione quale fu l’espediente usato (uno di quelli descritti, un altro ancora) per riuscire nell’intento, né è necessario”
La sfera di cristallo è una sfortunatissima scelta di vocaboli; molto peggio, per me, è il finale “né è necessario”, che ricorda la famosa partita di poker di re Faruk; Faruk ritira il piatto dichiarando “quattro assi”, l’altro insiste con il rituale “vedo”, Faruk, mischiando le carte, sogghigna beffardo: parola di re!
Finite le risa, tutte dovute! la domanda: dalla Corte d’Appello e dalla Cassazione, che pure rileggono e ricopiano tutto, nessun accenno alla sfera; sono d’accordo sia uno strumento processuale, o non? comunque, perché tacciono? E se Appello e Cassazione fossero sotto gli occhi di milioni di cittadini, confermerebbero il silenzio?
Porto la provocazione agli estremi: se al concorso, prove scritte, un aspirante giudice scrive una frase simile, è ammesso alle prove successive?
Dai processi Iori, dovrebbe giungere un chiaro: sì! perché l’inventore della sfera di cristallo, rappresentante dell’Associazione nazionale magistrati presso il Palazzo di Giustizia di Cremona, dopo tre anni è stato promosso Presidente del Tribunale di Parma!
Ovviamente, temo, l’aspirante giudice finirebbe lì la sua prova……
E allora mi arrendo, forse non capisco, la prima Corte scrive felice di sfere di cristallo, la seconda arricchisce coi blister in fila come soldatini, la Cassazione applaude soddisfatta dello spettacolo, e tutti vissero felici e contenti, i giudici, sia chiaro; che abbiano inventato un nuovo gioco, tutto riservato a loro? Per quanto mi sia impegnato, da quattro anni ormai, io non sono riuscito a mettere insieme fatti, norme, sentenze secondo la logica delle Corti; la dottrina della Cassazione m’è riuscita completamente estranea; se leggo i casi più famosi, dove il morto ammazzato c’è sempre, dove una piccola diversità di giudizio su una prova causa dibattiti a non finire, come torno al nostro rimango senza parole.

Ceriana 15 08 2017 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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