Ago 13 2017

la quintessenza della cremonesità-duecentottantacinque 13 08 2017

Published by at 5:18 pm under costume,cronaca cremonese,Striscia La Provincia

LA QUINTESSENZA DELLA CREMONESITA’ – DUECENTO85
Ancora una volta, senza volerlo immagino, Zanolli Pennadoro Vittoriano spiega la cremonesità come nessuno saprebbe fare meglio di lui; dal Punto di oggi, funerale della Camera di Commercio di Cremona, chiusa tra Mantova e Pavia, presidenza di Auricchio trentapoltrone esclusa:
–Nell’unione a tre siamo il vaso di coccio tra i vasi di ferro–
Ci spieghi, il Pennadoro, dove Cremona sarebbe vaso di ferro, ma non nella sola Lombardia, in tutta la Val Padana, e di questo bisogna ringraziare gli autori e i difensori a oltranza del Sistema Cremona!
–La logica imponeva di promuovere le camere efficienti e chiudere quelle che non funzionano, radendole al suolo col lanciafiamme, come qualcuno suggerisce. In questo scenario Cremona sarebbe stata premiata: è ben gestita e vanta una produttività tra le più alte d’Italia –
Dal pulpito della Libera e della Provincia fin che c’è, da lui diretta, il nuovo Pietro l’Eremita si rivolge al cielo, dopo il Dio lo vuole di prammatica: il lanciafiamme per gli altri! Libera e Provincia fin che c’è sono ben gestite e vantano una produttività tra le più alte d’Italia!
E s’è dimenticato della Fiera di Cremona, dal 2003 fra le mani del suo Lord Protettore! I principi van bene e non devono mai essere in discussione, purché riguardino gli altri!
Il Pizzetti, quello che aveva sostenuto: il Tribunale di Crema va eliminato! non s’è ancora udito, ma senz’altro avrà espresso qualcuna delle sue potenti parole in difesa della Camera di Commercio di Cremona!
L’ennesima lezione subita sul campo naturalmente non servirà ai ciechi fautori del Sistema Cremona: il dottor Pivantonio su tutti, al resto provvederanno gli altri. Gli altri che, visti i bilanci, faranno subire una sorte identica alla Fiera, tra le più sane d’Italia, sempre per il Sistema Cremona, quello che combatte fino alla propria distruzione l’arrivo dei capitan Voltini, corpi estranei perché i bilanci li sanno fare. Si accontenta il Pennadoro? Figuriamoci!
–Ma in molti contesti pubblici e privati, compresa la scuola, non sempre il merito è elemento imprescindibile di valutazione–
Qui c’è tutto il Pennadoro del Pivantonio: bastonare il primo obiettivo, poi mano libera, e qui il nostro sceglie la scuola!
–Spesso il merito viene calpestato perché prevalgono altri criteri di giudizio. Questa è una delle cause che rallentano il processo riformatore di un Paese sempre più gattopardesco–
Per fortuna il Punto di oggi finisce qui; il gattopardo è il felino di casa degli altri; il Sistema Cremona che da Arvedi a Galimberti Cilecca, da Auricchio a Rivoltini latinorum, e sodali d’ogni tipo, non ha nemmeno il coraggio di dire in pubblico, a voce alta e chiara: Pivantonio per sempre, capitan Voltini torni ai suoi campi! recita senza vergognarsi il messale; e lo fa recitare da un Pennadoro!

Ceriana 13 08 2017 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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